Le analisi, da primo della classe, di mister Ragona

Il tecnico  Mauro Raffaele RagonaIn anticipo rispetto all’anno scorso: era il 27 novembre l’anno scorso infatti, quando la Royal Team rimontava splendidamente l’allora capolista Real Sandos agganciandola in vetta. Stavolta con due settimane d’anticipo la squadra dei presidenti Mazzocca e Vetromilo conquista il primato solitario scavalcando Napoli, e con una gara ancora da giocare rispetto alle campane. E mai risultato fu più meritato per Primavera&compagne, al termine di una vittoria strepitosa domenica scorsa a Vittoria, la quarta di fila per la Royal di mister Ragona. Soprattutto dopo il pari siciliano è venuta fuori la migliore Royal, con gioco spettacolare e voglia di vincere come nelle migliori occasioni. Merito anche della società lametina, finalmente allargata e più solida con gli ingressi di Giovanni Chirico, Armando Chirumbolo e della new entry Gino Barrilà. Ragona e PrimaveraE dopo sette gare, ecco un primo bilancio di mister Mauro Ragona. Mister, Royal capolista è il premio al vostro lavoro dallo scorso 28 agosto?

Sì, non è stato facile portare la squadra a questo livello ma – spiega Ragonasicuramente è ancora molto migliorabile. Certo quando si cambia sistema di gioco e la squadra la schieri più alta e più coraggiosa paghi scotto all’inizio. Lo dicevo sempre di dare tempo al tempo, ed ora iniziano a vedersi i risultati. Abbiamo fatto un passo in avanti ma certo c’è ancora tanto da lavorare”.

E il primato è arrivato dopo una netta quanto fantastica affermazione a Vittoria: la migliore prestazione stagionale?

Assolutamente sì, anche perché incontravamo la migliore difesa del campionato, e segnargli sei gol oltre ad aver creato altre 10-12 occasioni è stato incredibile. Anche perché c’era freschezza di gioco a cui abbiamo lavorato tantissimo in settimana, studiando bene le avversarie e questi sono stati i risultati”.

Ragona dai tifosiDove può migliorare la Royal?

Essere sempre capaci di affrontare le squadre che giocano diversamente ed essere sempre così spumeggianti, quindi saper leggere le partite e comunque mantenere sempre questo gruppo e questa determinazione e voglia”.

Sono passati due mesi e mezzo dal tuo arrivo qui: che ambiente hai trovato?

Ora spettacolare, andare a fare le trasferte con la Royal è favoloso. All’inizio non facile perché comunque c’erano varie situazioni da sistemare, però ora remiamo tutti nella stessa direzione e va bene così”.

Bisogna ancora incontrare Napoli e Salerno, hai visto Martina e Vittoria: che opinione ti sei fatto finora?

Intanto debbo affrontare Taranto domenica, quindi Reggio e poi penseremo a Salernitana e Napoli. E’ ovvio che sarebbe favoloso fare l’en-plein nelle prime due e poi affrontare con relativa serenità le ultime due gare del girone di andata, utili anche per la griglia della Coppa Italia”.

Che impressione invece hai avuto dal pubblico e da tutto l’ambiente circostante?

Non so quante squadre hanno dai 700 ai mille spettatori in ogni gara interna. Lo dissi anche tempo fa: quello lametino è un pubblico incredibile, io spero che sia ancora più numeroso ed entusiasta per quello che stiamo facendo, anche perché è ben visibile i sacrifici che stiamo facendo tutti, non lesinando alcuna energia negli allenamenti e nelle partite. Sono felicissimo perché la squadra mi segue perfettamente e perché poi porta in campo quello che proviamo. Insomma un pubblico non da Serie A ma da Elite. E ora continuiamo a lavorare senza proclami, pensando soltanto a vincere contro il Taranto”.

Dulcis in fundo, anche una battuta col vulcanico Ragona: Ma quanto è difficile gestire il presidente Mazzocca?

Sorride mister Ragona: “Perché non dice il presidente se è difficile gestire Ragona?”. Glielo chiederemo…”Ecco, chiedilo a lui, e poi ti risponderò di conseguenza”.

 

Scritto da: Rinaldo Critelli