Futsal Catanzaro, intervista a capitan Caiazza

Rossana CaiazzaIntervista al capitano del Futsal Catanzaro Rossana Caiazza, esperta giocatrice di calcio a 11 prima e di futsal dopo ed una delle ragazze più conosciute in ambito calcistico catanzarese.

Ciao Rossana, quest’anno nuova esperienza dopo l’annata positiva all’Eagles. Come ti stai trovando con la nuova società?
Ciao a tutti. Si, società nuova ma alcune compagne sono le stesse ormai da anni, Roberta Moniaci, LuiGia PuPi Puleo, Annamaria Pato Riccelli per citarne alcune. Mi sto trovando abbastanza bene perché siamo un bel gruppo, affiatato, con le nuove ragazze che si sono ben integrate. C’è voglia di lavorare e migliorare per affrontare al meglio ogni gara.

Manca una partita alla fine del girone d’andata, difficilissima contro la capolista Corigliano e siete in piena corsa playoff con il miglior attacco del torneo. Te lo aspettavi?
No. Devo dire che un po’ mi ha sorpreso questo nostro girone d’andata perché abbiamo avuto tante difficoltà, sia societarie che di organizzazione e siamo partite un po’ in ritardo rispetto alle altre squadre, infatti forse siamo l’unica squadra che non ha fatto neanche la preparazione precampionato. Però la nostra posizione in classifica ci dimostra che l’impegno e i sacrifici vengono sempre premiati.

Tre sconfitte in dieci incontri e due punti persi per strada in una gara pareggiata che avrebbe meritato miglior fortuna. Chi ti ha impressionato di più?
Peccato per i punti persi per strada. Con un pizzico di fortuna avremmo due punti in più in classifica che senza ombra di dubbio meritavamo. La squadra che mi ha più impressionato sicuramente è stata il Mirabella perché esprime in maniera egregia i valori tecnico-tattici di questo sport. Non a caso ha conquistato la Coppa Italia regionale. Con le compagne eravamo sicure del loro successo.

Al momento cosa manca al Futsal Catanzaro per colmare il gap con le prime in classifica?Siamo una squadra che si è formata da poco. Sapevamo tutte, visti i problemi iniziali legati all’iscrizione al campionato che sarebbe stato un anno di transizione ma sicuramente il lavoro in allenamento ci può aiutare a ridurre il gap con le altre squadre più attrezzate. C’è chi ha investito molti soldi per puntare a vincere il campionato ma noi siamo li, a tre punti. Sappiamo che la società sta già programmando la prossima stagione e questo ci fa capire che c’è un bel progetto. Purtroppo, quest’anno, un grosso nostro limite è che la rosa è ridotta e quindi anche in allenamento non riusciamo spesso a fare tutte le cose che chiede il mister per mancanza di elementi.

Ultima gara del girone di andata contro il Corigliano, quali sono le tue sensazioni?
Il Corigliano a detta di tutti è la squadra da battere. E’ una squadra forte fisicamente ed ha elementi con grande esperienza. Noi ce la metteremo tutta per giocarcela e fare bella figura

Scritto da: Comunicato Stampa