Alfarano: ‘Sereni e carichi per sabato, la Futura è un grande gruppo’

Mister AlfaranoLa Polisportiva Futura lavora sodo e con grande serietà, sabato si torna in campo e c’è la sfida al Real Parco. Il mister Giuseppe Alfarano ha fatto il punto della situazione, dopo un giorno di intenso lavoro al Palazzetto di Lazzaro: non si molla di un centimetro!
“In queste due settimane di pausa ne abbiamo approfittato per fare un richiamo atletico. La squadra sta lavorando bene, ma questo sin dal 3 agosto, mi seguono e con molta intensità e volontà. Il progetto Futura è iniziato quest’anno, improntato sulla crescita dei ragazzi che abbiamo, ma questo anche nei settori minori e sino alla Prima Squadra. Nel roster di 12 elementi ci sono 8-9 ragazzi del 1997 e 1998 e che giocano in pianta stabile. E’ un lavoro che ho accettato con entusiasmo, sono tornato molto volentieri in questo momento che per me e per la società è un nuovo inizio, improntato non su calciatori fatti ma su calciatori da fare, che negli anni possono dare risultati importanti alla Futura, che intende con tutte le sue forze restare in un campionato nazionale e togliersi tutte le soddisfazioni”, sottolinea il tecnico reggino.
Sabato la gara contro il Real Parco: “Noi sappiamo dell’importanza della gara di sabato, ne siamo consapevoli. Loro sono una squadra che viaggia in centro classifica, ma ogni gara per noi è una finale. Vincere contro il Real Parco significa respirare ossigeno, significa guardare con maggiore serenità alle altre gare, che ci vedranno giocare due volte nel nostro palazzetto. I ragazzi vivono in maniera abbastanza tranquilla questo momento, poi ognuno di loro esterna o cela la tensione a modo proprio, ma è normale che può capitare in questa fase della stagione: di certo c’è un gruppo, tutti noi, lo staff tecnico e la società, siamo consapevoli di avere una squadra che ha potenzialità e che spesso ha perso per dettagli. In questa settimana lavoreremo in assoluta tranquillità, sia con il preparatore Erman Zema che con i vari aspetti tattici che cerco di impartire ai miei ragazzi”.
Giovani, entusiasti, con tanti margini di miglioramento: “Questa squadra deve migliorare sulla lettura tattica di alcune situazioni. In serie B devi sapere dove passare la palla, quando passarla, devi saperti muovere senza palla e su questo aspetto noi siamo indietro su questo. Ognuno di loro deve prendersi le proprie responsabilità, ho sempre detto che la forza tecnica di ogni calciatore deve essere messa a disposizione del gruppo, in modo tale da sopperire alle carenze di esperienza, personalità e cattiveria, che alla fine in una squadra giovane ci stanno”.
Sul pubblico: “Abbiamo bisogno di tutti, la nostra forza è il gruppo. Il gruppo non è solo composto dalla squadra o dalla società, noi abbiamo bisogno di un palazzetto pieno, abbiamo bisogno di essere incitati nei momenti belli e nei momenti difficili per poter superare le difficoltà che inevitabilmente incontreremo in una partita difficile contro il Real Parco”.

Scritto da: Comunicato Stampa