A Traforo Spadafora e Cataforio il primo round della finale play-off

traforo-bernaldaGIRONE G

TRAFORO SPADAFORA-BERNALDA 3-1

Traforo Spadafora: Gallon, De Luca, Schiavelli, Sapinho, Dentini, Chiappetta G., Chiappetta A., Caruso, Tosta, Cosentino, Lento. All. Sapinho

Bernalda: Del Ferraro, Bidinotti, Lemma, Laurenzana, Murò, Gallitelli, Grossi, D’Amelio, Caetano, Bueno, Dilucca, Fusco. All. Do Amaral

Marcatori: 8’ pt Cosentino (tr), 12’ pt Bidinotti (Be), 6’ st Chiappetta G. (Tr), 9’ st Gallon (tr)

Il Traforo Spadafora si aggiudica con merito il primo match della finale play off della serie B girone G. Nonostante le pesanti assenze di Salerno e di Cofone, quest’ultimo diventato papà nella notte e al quale vanno gli auguri calorosi di tutta la redazione, la squadra di Sapinho ha domato il Bernalda con un 3-1 che non lascia spazio a discussioni. La squadra calabrese parte fortissimo e già nei primi minuti spreca almeno tre limpide palle gol. la rete del vantaggio arriva ad opera del capitano Cosentino, che approfitta di un clamoroso svarione della difesa lucana. Il pari però arriva dopo alcuni minuti ad opera di Bidinotti, lesto a deviare ed ingannare Gallon. Nella ripresa gli uomini di Sapinho fanno la voce grossa e nel giro di poco tempo con Chiappetta G. e Gallon, piazzano le stoccate vincenti. A 4′ dalla fine il Traforo non approfitta dell’espusione di Bueno per doppia ammonizione, oer arrotondare il punteggio. In vista della gara di ritono, i calabresi oltre al buon vantaggio potranno contare sul rientro di Salerno e Cofone. 

GIRONE H

CataforioASD CATAFORIO C5 RC-FUTSAL POLISTENA 5-3

Marcatori: 1’58”pt An. Labate, 6’50”pt Cilione, 9’41”pt Creaco (P), 12’05”pt Diogo (P), 1’29”st e 3’55”st Atkinson, 16’10”st An. Labate, 16’18”st Diogo (P).  
Asd Cataforio: Paviglianiti, Campolo, An. Labate, Scopelliti, Cilione, Giriolo, Laganà, Atkinson, Durante, Al. Labate, Parisi, F. Martino. All. Praticò.
Futsal Polistena: Lombardo, Pestich, Diogo, Creaco, Zerbi, Gallinica, De Cario, Costamanha, Juninho, A. Martino, Solferino, Piccolo. All. Molluso.   
Arbitri: Iannone di Nocera Inferiore e Ciccarelli di Napoli Crono: Caruso di Messina.  
Note: Spettatori: 500- Ammoniti: Giriolo, Atkinson, Durante, F. Martino (C); Diogo, Creaco, Gallinica (P).

La maturità di un gruppo, la saggezza del suo condottiero, la voglia di raggiungere un traguardo storico, il cuore e la mentalità. Queste sono solo alcune delle componenti che il Cataforio ha messo sul proprio parquet, nel Derby della Città Metropolitana, dal sapore di A2. Alla sirena conclusiva ad alzare le braccia al cielo è il quintetto locale, sospinto da un pubblico calorosissimo, in un “PalaMazzetto” nuovamente sold-out, al cospetto di una grande squadra quale è quella allenata da Pino Molluso. È da sottolineare, come già accaduto contro la Mabbontath, l’esemplare comportamento delle tifoserie, l’esemplare comportamento dei calcettisti in campo. Gli applausi a scena aperta per vincitori e vinti da parte di tutto il pubblico (500 sono stati i presenti) che fanno capire la stupenda giornata di sport, nonostante l’elevata posta in palio e nonostante i campanilismi che un derby porta con sé.
Gara dalle componenti emotive molto forti, già dalla settimana di preparazione, dall’una e dall’altra parte. I padroni di casa, ritrovano Durante reduce da un leggero infortunio, mentre devono rinunciare a Sarica. Per il resto tutto l’organico al completo per mister Praticò che si affida in quintetto a Labate, Atkinson, Scopelliti e Durante, davanti a Parisi; rispondono gli ospiti in formazione tipo con Gallinica, Diogo, Juninho e Creaco davanti al portiere Martino. Posta in palio, come detto, elevatissima ma non per questo le squadre partono col freno a mano tirato anzi, pronti via ed è Andrea Labate che corregge in porta la deviazione del portiere avversario, sul tiro di Atkinson scaturito da un tiro d’angolo. Diogo fa subito venire un brivido, sciupando tutto solo, ma è la squadra di casa a fare più gioco e con Giriolo costringe Martino al salvataggio in uscita. Locali che restano sul pezzo e poco prima dello scoccare del Il gol di Cilione7′, raddoppiano con Cilione. Il capitano perfeziona il recupero difensivo di Durante, ripartendo in contropiede per vie centrali. Rapida e letale la triangolazione con Francesco Martino che si conclude con il destro del numero 6 reggino, imparabile per Antonino Martino. Entusiasmo alle stelle per il Cataforio, Polistena frastornato, ed allora Andrea Labate (altra sontuosa prestazione personale) prova una magia col tacco, ma è attento Martino che blocca. Rossoverdi che si vedono al 9′, con il destro da fuori di Gallinica al lato non di molto. Qui, il Cataforio, abbassa però la concentrazione e Polistena ne approfitta per riportarsi in parità, in meno di 3′. Prima è Creaco che con un guizzo ed un pizzico di fortuna, risolve in scivolata dopo la chiusura di Labate e un rimpallo beffardo; successivamente lo stesso Creaco ci crede sul malinteso tra Cilione e Durante, recupera e serve l’accorrente Diogo che pareggia i conti. In mezzo ai due gol ospiti, da segnalare il tentativo di Atkinson col sinistro ad impegnare Martino, e l’infortunio per Giriolo uscito dal campo, per poi rientrare nella ripresa. Tutto da rifare per il Cataforio, che si salva con Parisi nell’infinito duello con Diogo, prima che Cilione impegni ancora Martino. L’altro Martino, Francesco, pivot bianconero, prima chiude troppo il sinistro, poi chiama l’altro Martino, Antonino, all’intervento in angolo. Sul finale, Creaco trova attento Parisi mentre Atkinson, a 5” dall’intervallo, spedisce incredibilmente fuori con un colpo di testa ancora su azione da corner.  
Avrà però modo di farsi “perdonare” il numero 9 brasiliano, andando a mettere il proprio marchio sulla partita. Doppietta in meno di 4 minuti per lui, prima dopo un perfetto scambio con Andrea Labate e poi con un eurogol dalla distanza, dopo aver ben controllato di suola successivamente al recupero a metà campo da parte dei suoi compagni. Locali ora di nuovo sul +2, anche meritatamente, e Polistena che viene graziato da Cilione che sul secondo palo non trova un pallone che chiedeva soltanto di essere spinto in gol. Diogo prende per mano i suoi e impegna più e più volte Parisi che si fa sempre trovare attento e pronto. Risposta reggina affidata ai “soliti” Atkinson e Andrea Labate senza successo. A 4’30” dalla fine, Parisi si esalta dopo il tiro di Creaco, scaturito da un pregevole palleggio. Gol sbagliato e gol subito, con Andrea Labate che di destro infila per la quinta volta la difesa avversaria facendo cantare di gioia i propri tifosi. Urlo che viene strozzato in gola otto secondi più tardi, quando Diogo sfrutta il blocco di un compagno e direttamente dopo la battuta dal cerchio di centrocampo, sorprende tutti trovando la rete. Polistena ora a trazione offensiva che cerca anche conclusioni veloci. Parisi è super e salva sulla linea a pochi secondi dal fischio finale, su Gallinica da due passi.
Il Cataforio si congeda dunque con un memorabile successo, nell’ultima gara casalinga (la più alta come posta in palio mai disputata dai reggini), di una stagione da incorniciare e da lunedì sarà subito al lavoro per preparare il match di ritorno. Ancora tutto è apertissimo, ancora tutto può succedere e i ragazzi di mister Praticò sanno bene che ancora non è stato fatto praticamente nulla. C’è un vantaggio, sicuramente, ma ci sarà ancora da soffrire e mantenere i nervi saldi, concentrati e proiettati per raggiungere un obiettivo storico per il sodalizio bianconero. 
A fine gara mister Praticò ha così commentato: “E’ stata la partita con la posta in palio più alta e più importante di tutta la storia del Cataforio che siamo andati a giocarci. I ragazzi l’hanno approcciata e disputata in maniera esemplare sotto tutti i punti di vista. Sono contento per la vittoria ma andremo ad analizzare i tre gol subiti e le disattenzioni commesse; al contempo però, abbiamo migliorato altre situazioni sulle quali abbiamo tanto lavorato. Sappiamo anche che questo sport è fatto di episodi e c’è anche la bravura degli avversari specialmente sul terzo gol. Soddisfattissimo però per la prestazione dei miei 9 calcettisti che sono andati in campo; oggi hanno dimostrato di avere coraggio, personalità e maturità. Andrea Labate? Lo avevamo detto che era un crescendo in continuo e l’ha nuovamente dimostrato. È diventato un giocatore solido e completo e che alterna le due fasi con la facilità di un veterano. Voglio fare i complimenti anche a Martino e Laganà che pur giocando meno rispetto all’inizio di stagione, si sono fatti trovare presenti, mettendosi sempre a disposizione della squadra. Nella gara di ritorno dovremo essere altrettanto bravi a restare lucidi nei momenti difficili che si presenteranno, al cospetto di un Polistena composto da gente di una o addirittura due categorie superiori. Da domani saremo subito proiettati alla gara di ritorno. Non dobbiamo distrarci dal campo, restando sul pezzo sia dal punto di vista tecnico, tattico e mentale, senza pensare al clima o al campo piccolo. Dobbiamo racchiuderci in noi stessi, non distrarci e continuare a giocare, tranquillamente per come sappiamo. Ad ogni modo, complimenti a noi. Infine mi preme fare i complimenti per l’organizzazione della giornata alla nostra dirigenza ed alla nostra società. Cornice di pubblico pazzesca e sabato giocheremo anche per tutti quanti loro”. (Fabrizio Cantarella – Add. Stampa Asd Cataforio)

Scritto da: Redazione