Tutto come sperato e, consentitemi, meritato sul campo…almeno nella gara decisiva.Sabato 14 aprile si è chiusa “positivamente”, la seconda esperienza florentiana nel campionato di serie C/2…quest’anno nel girone reggino.
La Molochiese era l’avversario di turno contro il quale giocarsi la permanenza nella categoria e proprio in terra reggina i florentiani hanno conquistato la meritata salvezza.
Gara difficile, sia sotto l’aspetto ambientale (diciamo che la stagione finita non ha visto la Florentiana tante volte corsara fuoricasa), che prettamente sotto quello tecnico/tattico. Tirata dunque sin da subito la gara ha avuto il primo sussulto nei primi dieci minuti del primo tempo allorquando i padroni di casa hanno segnato la prima marcatura, subito però pattata da una pregevole azione di Pastori seguita dalla successiva rete di Marino che con un perfetto diagonale chiudeva un fantastico triangolo proprio con l’autore del primo gol. La prima frazione si chiudeva pertanto con gli ospiti in vantaggio, che pronti via, nel secondo tempo partivano carichi a tal punto che nell’arco di 5 minuti siglavano la terza marcatura con uno spettacolare tiro al volo di Marino lanciato da Pastori e con quest’ultimo che da distanza siderale beffava il portiere con un lob millimetrico. Chiaro che sul vantaggio ampio la Florentiana si rintanava, favorendo gli attacchi della squadra reggina che, a dirla tutta è stata anche sfortunata in diverse occasioni, pali e miracoli del numero 1 ospite infatti negavano la gioia del gol, il quale arrivava inutilmente a pochi minuti dalla fine su classica azione rocambolesca.
Troppo poco tempo però rimaneva per le speranze della Molochiese, che ammainava le armi solo al triplice fischio, giunto da lì a poco.
Dunque la Florentiana rimarrà in C/2 per il secondo anno consecutivo consacrando il ruolo anche di seconda squadra catanzarese più anziana a vantare questo onore. Non è di poco conto tale primato, se si tiene in considerazione la realtà calcettistica locale e regionale. Difficile affrontare infatti le annate sportive sotto molteplici punti di vista: troppe francamente le pretese di una Federazione che, potendo fare certamente di più, non contribuisce alla crescita dello sport dilettantistico, distanze da coprire che non aiutano gli spostamenti di ragazzi magari ancora impegnati a scuola e/o giovani lavoratori che difficilmente possono onorare con costanza impegni per un campionato così importante, discutibili fischietti che preferiscono il quieto vivere all’imparzialità; non ultima una situazione legata alle strutture, il PalaGallo in primis, che non aiuta sicuramente chi vuole fare dello sport in città. Dopo aver tolto qualche sassolino dalle scarpe e fatto storcere forse il naso a qualcuno, è per noi Società importantissimo ringraziare tutte le compagini che hanno partecipato al torneo, nessuna esclusa.
Tutto fa esperienza ed aver avuto modo di incontrare e conoscere colleghi che fanno sport in giro per la Calabria confrontandoci con le loro realtà, è stato per noi motivo di crescita, nonostante alcuni amici abbiano pensato male di noi in alcune occasioni, confondendo i sacrosanti diritti difesi, per vili gesti e attacchi personali. Detto ciò il nostro primo ringraziamento è rivolto ai ragazzi proprio della Molochiese ed ai suoi dirigenti, ai quali va il nostro augurio di rifarsi il prossimo anno. Il secondo va, per una questione di rispetto sportivo, a chi ha stravinto il campionato, il Locri. Un plauso particolare ai ragazzi e dirigenti dello Xenium, splendida realtà sportiva. Al pari i nostri auguri vanno a chi ovviamente si giocherà gli ultimi posti per la promozione nel campionato superiore e a chi, invece, come noi è riuscito nell’intento di salvarsi, il Siderno, altra lodevolissima realtà calcettistica. Nulla contro chi è stato omesso involontariamente e per spazio, da questi rapidi ringraziamenti; a tutti Voi va il nostro più sincero in bocca al lupo per i Vostri futuri progetti.
Ora a noi. Grazie infinite a chi ha sopportato quest’anno il sottoscritto Domenico Giglio, il caro fratello di vita Alessandro Gallo, una certezza assoluta ed una continua sorpresa. Abbiamo consolidato un rapporto che va oltre le vicende sportive, che è migliorato e cresciuto giorno dopo giorno, caffè dopo caffè, nottata dopo nottata. Sei stato indispensabile per me, ma soprattutto per la società e lo spogliatoio nei momenti difficili dell’annata…l’uomo che in ogni società dovrebbe esserci…e che francamente tutti mi invidiano!!.
Un grazie di cuore al resto dello staff Domenico Lazzaro e Alberto Lembo, fondamentali per la fase esecutiva e realizzativa della stagione…senza il vostro apporto difficilmente avremmo raggiunto l’obiettivo. Grazie a Salvatore Mazzei, che ha supportato in trasferta la squadra con la sua “pacata” guida ed ha partecipato, “a modo suo”, consentendo alla Florentiana di poter partecipare degnamente al campionato.
Che dire invece dell’uomo fuori categoria Samuele Pastori: tecnica sopraffina, ma soprattutto un senso di appartenenza che ha veramente stupito tutti noi. I ragazzi tesserati, tutti, chi ha avuto tenacia fino al 61’ della partita di sabato e chi per vari motivi ha mollato la sfida anzitempo. Grazie dunque a chi ha lottato contro tutto e tutti, contro i propri impegni di lavoro, famiglia, solo per essere disponibile e aiutare la Florentiana a raggiungere il suo obiettivo. Grazie ai genitori dei ragazzi della juniores che hanno avuto fiducia in noi e permessoci di portare sui parquet i loro minorenni in giro per la Calabria. Grazie al Sig. Mustari, padre putativo, vecchio stampo, di tutti noi calcettisti e sportivi in generale, per la pazienza dimostrata.Grazie ai custodi del PalaGallo (Enrico, Pasquale e il nuovo arrivato Rocco) che hanno contribuito a rendere meno gravoso l’uso della struttura e consentito a noi utenti di essere beneficiari di tutti i confort possibili.
Ora è troppo presto per fare proclami e anticipare quanto succederà nella prossima stagione…l’unica cosa certa è che la Florentiana vorrà continuare a divertirsi e sudare su tutti i campi della Calabria portando in alto i propri colori e soprattutto valori sportivi, diffondendo il verbo di uno sport splendido e spettacolare che consente di ampliare la propria esperienza di vita ed umana.
Scritto da: Comunicato Stampa
