De Luca: ‘Orgoglioso di far parte del Rogit’

Sabato 12 Ottobre il Real Rogit affronta il Cataforio nella sfida del derby calabrese di andata dopo il pareggio contro il Rutigliano. Tanto lavoro e concentrazione per i ragazzi di Mister Tuoto. Soprattutto il difensore Antonio De Luca che dovrà difendere la propria squadra dagli attacchi del Cataforio con solo tre punti.
Per De Luca (Ex Fabrizio, Odissea, Traforo) terza partita da titolare: “Sarà una partita combattuta, sono felicissimo di giocare e cercare di portare i 3 punti a casa. E’ molto importante per la nostra classifica vincere e staccarci dalla zona calda. Ho sicuramente più esperienza dell’anno scorso, questo anche grazie ai miei compagni, sono molto più attento ai dettagli, che in questa categoria fanno la differenza. Essere presente in questo Rogit è la realizzazione di un progetto che stiamo portando avanti, sono uno degli elementi fondamentali del Rogit è sia un onore, oltre che responsabilità perché sei l’emblema delle sconfitte e delle vittorie, perché magari sei sempre il primo a metterci la faccia, ma su questo aspetto non ho mai avuto problemi nell’affrontare a viso aperto tutto e tutti. Io dò sempre il massimo per questa maglia, rispetto sempre le scelte di mister Tuoto se partire dal primo minuto o subentrare in corso di gara; l’importante è dare sempre tutto per questo paese perché meriterebbe di figurare in altri palcoscenici, possibilmente facendo goal, un obbligo per il mio mestiere, abituato a segnare da tanti anni ormai. In termine di sacrificio allenarsi vuol dire mettere il meglio di me in ogni allenamento. Ogni giorno è un sacrificio, però quando fai una cosa che ami sacrificarsi ne vale la pena”.
“Il mio progetto presente
– conclude De Luca – è fare un buon campionato, meglio di quello dello scorso anno. Sicuramente giocare un po’ di più, essere magari più protagonista. Infine vorrei ringraziare il presidente Gianluca Converso e mister Leo Tuoto per l’opportunità che mi danno di continuare questo sogno e di far parte di questa meravigliosa famiglia”.

Scritto da: Comunicato Stampa