Andrea Labate: “Cataforio, a Napoli senza paura”

I bianconeri domani nell’anticipo contro la “corazzata” partenopea

Andrea Labate non è più una sorpresa, ma ormai una certezza per il Cataforio. Cresciuto, esponenzialmente, ha toccato la doppia cifra in termini realizzativi nella sua prima stagione di A2 (10 in campionato più uno in Coppa Italia), risultando il terzo miglior marcatore dei reggini. E adesso? E’ adesso è tempo di riconfermarsi, è tempo della consacrazione. Con lui abbiamo analizzato il match di domani in casa del forte ed ambizioso Napoli.

-Rinviato il match col Messina: come è trascorsa questa settimana anche a livello di allenamenti? Se da una parte c’è stata incertezza, dall’altra si è avuto più tempo per preparare la prossima…
“Avevamo tanta voglia di scendere in campo contro la SIAC Messina, affrontandoli tra le mura amiche, ma purtroppo con questa pandemia tutto è imprevedibile. La cosa positiva è che appunto abbiamo avuto più tempo per preparare la partita di domani e, inoltre, abbiamo ‘spinto’ in queste settimane tenendo altissima la concentrazione”.

-E con l’anticipo di domani alle 19 a Napoli si apre l’ottava giornata di Serie A2: le tue sensazioni e la tua analisi pre-gara…
“Ci aspetta una partita difficilissima a Napoli. Andiamo ad affrontare un roster formidabile costruito per vincere, ma come ogni partita noi andremo a giocare le nostre carte a viso aperto senza timore. Come ho detto prima, abbiamo spinto molto in queste settimane e se riuscissimo a riportare la stessa intensità in partita potremmo dire la nostra al PalaCercola”.

-Un commento in generale sul campionato: questo Cataforio non sembra affatto, per quanto visto in campo, aver meritato di trovarsi ancora a secco di punti.
“Sì, un inizio di campionato amaro, non meritiamo di essere ancora a zero punti. Vedendo anche i risultati contro le squadre con cui abbiamo giocato, è sempre stato in bilico. Meritavamo di più sicuramente, ma ciò non vuol dire che ci arrendiamo, anzi questo fattore ci dà più carica perché non vediamo l’ora di dimostrare quello che siamo veramente”.

-Un bentornato speciale…
“Volevo solo dare il mio bentornato a Paolo Parisi. Fa sempre piacere vedere vecchi amici fare ritorno al Cataforio. Si è unito nuovamente alla nostra causa e sicuramente ci darà anche lui, insieme agli altri portieri, una grossissima mano per raggiungere il nostro obiettivo”.