Tuoto: “Pirossigeno, faremo meglio nel 2021”

Il trainer rossoblu: “Mercato? Ci stiamo guardando intorno”

Il maledetto 2020 volge alla fine, è il momento di stilare un primo bilancio della stagione della Pirossigeno Città di Cosenza e lo facciamo con il condottiero del gruppo Leo Tuoto.

“Non posso che dichiararmi – sono le parole di Leo Tuoto – soddisfatto per questa prima parte del campionato di A2. Un campionato tosto, non dimentichiamolo. Abbiamo tre vittorie e tre sconfitte nelle sei partite finora disputate, se consideriamo le difficoltà riscontrate a causa Covid e se aggiungiamo che abbiamo incontrato le squadre più accreditate alla vittoria del campionato, non possiamo che essere soddisfatti di quanto finora fatto”.

Ci affacciamo al 2021, con quale prospettive e ambizioni?

“Possiamo dire che il nostro campionato inizia proprio con l’arrivo del nuovo anno. Finora abbiamo giocato alla pari con formazioni più accreditate e costruite per stare al vertice, da gennaio abbiamo in calendario partite con formazioni del nostro livello e dobbiamo capire di che pasta siamo fatti e se possiamo puntare a questa tranquilla salvezza e poi vedere dove arrivare. Posso affermare, però, che non ci sono squadre materasso. Se si tolgono le tre o quattro costruite per vincere, si può affermare che è un campionato equilibrato. La nostra è una stagione di costruzione. Il progetto societario è importante, la società è solida e ben organizzata. La passione  e l’equilibrio dei nostri due presidenti, Pino Fuoco ed Eugenio Piro, sono una garanzia anche per il futuro”.

Partito il mercato invernale, cosiddetto di riparazione. Questa fase può modificare le forze in campo per la classifica che riguarda la Pirossigeno?

“Molte squadre si stanno già muovendo e certamente qualcosa cambierà. Anche noi ci stiamo guardando in giro per vedere se possiamo migliorare qualcosa”.

Una stagione senza pubblico rimane una stagione monca, senza una delle componenti importanti dello sport. Si è sentita la mancanza?

“Assolutamente si. Il pubblico ci è mancato e sono certo che in questa stagione avrebbe rappresentato per la nostra squadra il classico uomo in più. Speriamo di rifarci il prossimo anno. Ai Presidenti, ai dirigenti, ai tifosi, a miei giocatori e a tutto lo staff lascio i migliori auguri per l’anno che verrà”.