Il Futsal Polistena la spunta un mai domo Bovalino

Cataforio ancora a bocca asciutta dopo una buona prova: passa il Regalbuto

RISULTATI 13^ GIORNATA E CLASSIFICA A2/D

BOVALINO – FUTSAL POLISTENA 4-5
Marcatori: pt 01’30” Tchato (B), 11’00” aut. Siviero (FP); st 02’30” Siviero (B), 04’40”, 10’00”, 14’00” Maluko (FP), 18’00”’ Minnella (FP), 19’00” Casagrande (B), 19’50” Dias Rocha (B)

Solito Cuore, una grande partita! Giocano col sangue agli occhi gli Amaranto, che però inaugurano il 2021 con una sconfitta contro il forte Polistena. L’avversario è tenace, ma gli uomini di Venanzi, consapevoli della propria forza e con l’ausilio dei nuovi acquisti, tengono botta e attaccano con tutto il coraggio del mondo, dando vita a un match che potremmo definire uno spot per la categoria. Si gioca colpo su colpo, ma nonostante una gara preparata egregiamente da squadra e staff, al Pala La Cava finisce 4 a 5. Di Siviero, Arthur, Casagrande e Matheus le marcature Amaranto. Per l’ennesima volta assistiamo impotenti ad un arbitraggio non degno di questa categoria. A Bovalino le sconfitte si accettano, anche gli errori si accettano, le leggerezze no.Seguirà Comunicato Ufficiale. (Pagina Facebook Bovalino Calcio a 5)

Contava vincere e cosi è stato”! Si puo racchiudere in questa frase la sintesi della partita odierna. Gioco molto spezzettato sin dalle prime battute dove andiamo avanti grazie ad una fortunosa deviazione su un buon tiro di Dentini. Per il resto un primo tempo avaro di emozioni per merito anche alla fase difensiva molto ben organizzata da mister Venanzi.
Secondo tempo di tutt’altro ritmo, dove il Bovalino trova quasi subito il pareggio grazie al suo nuovo acquisto Andre Siviero, su un nostro errato disimpegno. Da questo momento in poi sale in cattedra il nostro pivot Andrè Maluko, che con 3 goal e diverse giocate di pregevole fattura, porta in pochi minuti il punteggio sul 4-2.
Il Bovalino, a questo punto, gioca la carta del portiere di movimento, senza sortire gli effetti sperati, perdendo una palla che Minnella infila nella porta vuota aggiornando, quindi, il tabellino sul 2-5.
Nell’ultimo minuto di gioco il Bovalino registra due reti, non sufficienti a cambiare il risultato definito del 4-5 per la formazione ospite.
Un derby maschio, vissuto nel sano agonismo, in una bella giornata di sport. Con questa vittoria saliamo a quota 28 punti, consolidando sempre più il secondo posto in classifica. (Comunicato Stampa Futsal Polistena)


CATAFORIO-REGALBUTO 2-3 (1-3 p.t.)
CATAFORIO: Parisi, An. Labate, Cilione, Al. Labate, Durante, 
Adornato, Giriolo, Dudu Rech, Torino, Sarica, Martino, Laganà. All. Praticò
REGALBUTO: Menichella, Wallace, Cobo, Palmegiani, Lo Cicero, Isgrò, Martines, Giampaolo, Sanchez, Capuano, Ferrante, An. Fichera. All. Paniccia
MARCATORI: 4’08” p.t. Palmegiani (R), 13’24” Capuano (R), 14’06” t.l. Cilione (C), 16’41 Lo Cicero (R), 19’20” Al. Labate (C)
AMMONITI: Wallace (R), Al. Labate (C), Sanchez (R), Sarica (C), Cilione (C)
ESPULSI: al 6’06” p.t. espulso Martino (C) per rosso diretto
NOTE: al 5’29” p.t. Martino (C) fallisce un calcio di rigore, parato da Menichella (R). Al 17’07” p.t. Cilione fallisce un tiro libero.
ARBITRI: Michele Iannone (Nocera Inferiore), Marco Bartoli (Nocera Inferiore); CRONO: Cosimo Di Benedetto (Lamezia Terme)

Ancora un pomeriggio amaro per il Cataforio che, nonostante le difficoltà legate alle rotazioni (assenti Scopelliti e Modafferi oltre Martino espulso dopo pochi minuti) e ad un avversario rude e ben messo in campo, sfiora il pari nel finale e recrimina per qualche discutibile scelta arbitrale.
PRIMO TEMPO – Dopo un’iniziale fase di studio, è Palmegiani che ruba palla ad Andrea Labate e sblocca l’equilibrio. Proprio Andrea Labate in precedenza con uno spunto personale aveva fatto fuori tutta la difesa ospite, fermato poi fallosamente da Wallace al limite dell’area. Nonostante lo svantaggio il Cataforio ha subito l’occasione per rimettere in parità il match. Martino si procura un calcio di rigore, ma Menichella salva. Poco dopo lo stesso Martino verrà espulso. Il pivot reggino cade nel contrasto con Sanchez che lo calpesta in faccia senza che l’arbitro ravveda (incredibilmente) irregolarità, poi lo stesso Martino ha una reazione e viene espulso. Da evidenziare che Sanchez era stato già ammonito in precedenza e gli estremi per un altro giallo (e quindi un’espulsione da ambo le parti) ci potevano essere. Regalbuto con l’uomo in più, Cataforio che si difende bene e che carica di falli i siciliani. Ma sono gli stessi uomini di Paniccia che con bel calcio di punizione di Capuano trovano la via del raddoppio. Immediata però la reazione dei reggini, sesto fallo degli ospiti Cilione non sbaglia il tiro libero e centra il suo quarto gol in campionato (miglior marcatore dei suoi). Dall’altra parte è Lo Cicero a sorprendere Parisi sul proprio palo, dopo che l’estremo difensore gli aveva negato a più riprese il gol con ottimi interventi. C’è un altro tiro libero di Cilione, stavolta Menichella non si fa superare e sul 3-1 per gli ospiti si chiude il primo tempo.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa è il Cataforio a fare la partita. Regalbuto che, forte del doppio vantaggio, attende e punge di rimessa. Giallo a Cilione per non avere rispettato la distanza su rimessa laterale, con la battuta di Nimo Cobo addosso al capitano reggino. Poco dopo la stessa cosa a parti invertite accade con Sanchez (già ammonito), ma l’arbitro incredibilmente lascia giocare. Menichella e Parisi salvano la propria porta in più occasioni, Adornato entra in campo e da una spinta enorme ai suoi in attacco, trovando anche il gol con un gran numero. L’arbitro però annulla, pare che il pallone avesse varcato la linea laterale. Ospiti che dall’altra parte colpiscono anche un palo a porta vuota e si arriva nel gran finale con i fratelli Labate protagonisti. Alessio Labate, in situazione di power-play, trova il suo secondo gol consecutivo ed in Serie A2 a 39’’ dalla sirena riaprendo così le speranze dei reggini e poi viene anticipato di un soffio da Sanchez. Menichella compie un miracolo sulla punizione di Andrea Labate, togliendola dalla linea, mentre all’ultimo istante ancora Alessio Labate viene cinturato in piena area da Sanchez e messo giù. Il calciatore ospite impedisce di fatto al pivot di trovare la deviazione vincente proprio a fil di sirena. Regalbuto che di certo non ruba niente al Polivalente di Lazzaro, ma Cataforio che nuovamente con un cuore grande così, si spinge oltre l’ostacolo ma finisce per recriminare. Cinque sconfitte su nove sono arrivate per un solo gol di differenza e vorrà dire pure qualcosa… (Fabrizio Cantarella)