Cataforio, tre punti d’oro nello scontro diretto con la Siac Messina

I reggini s’impongono per 7-4 nel recupero della 7^ giornata

CLASSIFICA A2/D

CATAFORIO-SIAC MESSINA 7-4 (2-2 p.t.)
CATAFORIO: Parisi, Scopelliti, Cilione, Durante, Dudù Rech, Adornato, An. Labate, Al. Labate, Modafferi, Torino, Sarica, Imbalzano. All. Quattrone
SIAC MESSINA: Iborra, Gabriel Barbosa, A. Colavita, Piccolo, Corrieri, Bruno, Aricò, Nicolosi, D’Angelo, Abdelbaky, Giordano, Venuto. All. D’Urso
MARCATORI: 3’10” p.t. Corrieri (S), 12’42” aut. An. Labate (S), 14’07” Modafferi (C), 18’20” Cilione (C), 1’06” s.t. Piccolo (S), 4’21” An. Labate (C), 9’32” An. Labate (C), 10’36” Cilione (C), 15’16” Modafferi (C), 17’49” Piccolo (S), 19’03” Modafferi (C)
AMMONITI: Corrieri (S), An. Labate (C), Durante (C), Piccolo (S)
ARBITRI: Fabio Cozza (Cosenza), Gennaro Cefalà (Lamezia Terme) CRONO: Cosimo Di Benedetto (Lamezia Terme)

Non c’erano alternative alla vittoria nello scontro-salvezza che metteva di fronte Cataforio e Siac Messina. A spuntarla sono stati i reggini, in una gara di grande sofferenza, che solo a metà ripresa ha visto mutare l’equilibrio visto fino a quel momento tra le due compagini.Decisivi Modafferi (tripletta), Andrea Labate e Cilione (doppietta per entrambi) per avere ragione di una Siac che è passata in vantaggio per tre volte, ha sciupato le occasioni create in attacco ed ha finito per subire il ritorno dei padroni di casa, sempre sul pezzo e concentrati, cinici e spietati quando si è trattato di metterla dentro.
PRIMO TEMPO – Parte col freno a mano tirato la formazione di Praticò (squalificato e sostituito in panchina dal suo secondo, Quattrone), priva ancora del pivot Martino. Piccolo ci prova subito, Dudù replica dall’altra parte, Parisi e Iborra iniziano il loro pomeriggio ricco di interventi. Ancora Dudù, pallonetto a botta sicura, Colavita salva sulla linea.Le premesse la dicono già lunga su quello che sarà l’inedito “derby dello Stretto” tra reggini e messinesi. Ospiti che a 3’10’’ si portano in vantaggio. Pallone che passa sotto le gambe dei difensori di casa, Corrieri tutto solo scarta Parisi e sblocca il punteggio. Cataforio che soffre la pressione della Siac e quando lancia trova puntuale Barbosa a chiudere tutto. Ancora Corrieri protagonista in occasione del raddoppio al 13’, il suo tiro (destinato fuori) trova la sfortunata carambola sul corpo di Andrea Labate.La seconda rete ospite non abbatte i padroni di casa che accorciano con il mancino di Modafferi e che aumentano il forcing offensivo. In chiusura di primo tempo è Cilione (con Barbosa che aveva lasciato il campo da pochi secondi) a trovare la traiettoria vincente per il pareggio, con l’assist di Durante. C’è ancora spazio per un bell’intervento di Parisi su Colavita.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con la Siac che si riporta in vantaggio, colpo preciso di capitan Piccolo che supera Parisi. Tutto da rifare per i bianconeri che però, anche stavolta, non si perdono d’animo e sull’angolo di Scopelliti è Andrea Labate a farla passare da uno spazio infinitesimale rimettendo il punteggio sul 3-3. Cala la Siac, che appare meno brillante rispetto alla prima frazione e contemporaneamente cresce il Cataforio. Ma le occasioni che seguono sono di marca ospite. Parisi dice di no a Colavita e lo stesso calcia alto da ottima posizione, dopo altri due interventi del portiere di casa. Di tacco ci prova Dangelo, ancora Parisi attento si rifugia in angolo.Si arriva quindi all’ultima metà di gioco, Scopelliti imposta e libera Andrea Labate che davanti a sé ha una prateria: glaciale il numero 4 che la mette sotto l’incrocio per il primo vantaggio del match del Cataforio. Siac che ora offre più spazi in difesa alla ricerca del pareggio, Cataforio che colpisce con capitan Cilione, tap-in vincente dopo la respinta di Iborra sul tiro di Dudù (positivissima la sua prova). Cataforio in fiducia, Dudù per Andrea Labate, controllo e assist per il puntualissimo Modafferi che fa 6-3. D’Urso si gioca il tutto per tutto con il power-play, capitan Piccolo (ultimo ad arrendersi per i suoi) la mette sotto la traversa e riapre la sfida al 18’. A chiuderla ci pensa ancora una volta Modafferi (seconda tripletta in A2 per lui dopo quella realizzata a Taranto) a 57’’ dalla sirena, con il pallone rubato con Dudù e mandato in gol approfittando della porta sguarnita dei siciliani. Successo importantissimo per il Cataforio che raggiunge ad otto punti e al terz’ultimo posto il Bovalino (che ha giocato però una partita in meno), con la metà di questi ottenuta consecutivamente nel giro di quattro giorni, dopo il pareggio col Melilli. Sabato il derby in casa della Pirossigeno Cosenza, con fiducia, per proseguire la serie utile e continuare la corsa salvezza che resta ancora lunga e piena di insidie.