Pirossigeno, rimonta pazzesca. Bovalino a valanga, pari per Futsal Polistena e Cataforio

I Lupi dal 2-5 al 6-5 contro la Gear Siaz Piazza Armerina. Ai bianconeri non basta Silon, la squadra di Cipolla si conferma un tabù in questa stagione per i bianconeri. Pari anche per Durante e compagni, mentre la compagine del presidente Scordino travolge la Siac Messina

SERIE A2/D RISULTATI 17^ GIORNATA E CLASSIFICA

BERNALDA – FUTSAL POLISTENA 2-2
Marcatori: pt 01’03” Juninho (FP), st 09’24” Fusco (B), 11’5” Silon (FP), 18’22’ Borges (B)

Ancora un pareggio tra Bernalda e Futsal Polistena che si dividono la posta in palio come già successo nella partita di andata. Gara abbastanza equilibrata, con i giocatori in campo che hanno cercato di superarsi a vicenda, ma le rispettive difese hanno fatto buona guardia. Il Futsal Polistena, orfana dell’acciaccato Creaco e degli squalificati Dentini Vinicius e Parisi, si presenta a Bernalda con Martino e Arcidiacone finalmente ripresosi dai rispettivi infortuni e con il nuovo pivot Silon buttato subito in mischia dal tecnico Molluso senza aver effettuato ancora un allenamento con i nuovi compagni di squadra. Inizia meglio il Futsal Polistena, subito in vantaggio con una bomba di Juninho che approfitta di un assist al bacio di Maluko. Risponde il Bernalda con buoni fraseggi che portano conclusioni soprattutto da fuori che però non impensieriscono in maniera particolare l’estremo difensore bianconero. Nel secondo tempo è ancora il Bernalda a farsi sotto ma la difesa polistenese non corre grossi rischi, cercando il raddoppio con alcune ripartenze. A 9’24” la squadra di casa trova il pareggio grazie a Fusco il quale di sinistro manda la palla ad infilarsi in rete a fil di palo. Cerca di riprendere il pallino del gioco il Futsal Polistena e con Maluko ottiene un calcio di punizione, magistralmente battuto da Silon e Polistena nuovamente in vantaggio. Non demorde però il Bernalda, con il tecnico Cipolla che si gioca la carta del portiere di movimento che alla fine si rivelerà vincente, visto che Borges ad 1’40” dal termine trafigge per la seconda volta Martino. Termina così in pareggio la sfida con il Bernalda, “risultato giusto per quello che si è visto in campo, in una partita sostanzialmente corretta” – dichiara il presidente Marcello Cordiano – “tengo a rimarcare la sportività e l’accoglienza da parte del presidente e di tutta la società del Bernalda Futsal”. (Futsal Polistena)


GEAR SIAZ PIAZZA ARMERINA – PIROSSIGENO CITTA’ DI COSENZA 5-6
Marcatori: pt 06’00” Pagliuso (CS), 08’10” Falcone (G), 13’00” Tamurella (G), 14’00” Fabinho (G), 14’30” Grandinetti (CS), 15’30” Tamurella (CS), 16’06” Tamurella (G), 19’40” Fedele (CS); st 09’50” Grandinetti (CS), 10’10” Marchio (CS), 18’37” Tusar (CS)

Chiamatelo carattere, chiamatela determinazione, chiamatela voglia di vincere o più semplicemente attributi mettete tutto insieme a capacità tecniche e tattiche, a forza fisica devastante e avete fatto la  fotografia della prestazione della Pirossigeno sul campo della Gear a Piazza Armerina. Dopo qualche minuto di sbandamento sotto per 5-2, la formazione di Leo Tuoto riesce a mettere a segno una vera e propria impresa al cospetto di un avversario assetato e bisognoso di punti per puntellare una classifica traballante. Sotto 5-2 i rossoblù mettono a segno un parziale di 4-0 per chiudere 6-5 una partita fondamentale per le ambizioni rossoblù. Un secondo tempo magnifico che non ha lasciato spazio alla voglia della Gear di metter in classifica punti. Era una partita temuta per via del campo di gioco, molto differente da quello del palazzetto di via Popilia. Era una partita temuta perché la Gear deve tirarsi fuori dalla zona playout e Grandinetti e compagni hanno risposto ancora una volta alla grande, portando a casa tre punti forse decisivi per restare nei primi cinque posti della graduatoria.
Pagliuso apre le marcature per la Pirossigeno, Falcone  e Tamurella  portano in vantaggio la Gear; Fedele segna il gol del due pari ma Fabinho e una doppietta di Tamurella segnano il 5-2 che mette paura ai tifosi cosentini. Fedele porta il risultato sul 5-3 alla chiusura della prima frazione di gioco. All’ingresso in campo un’altra Pirossigeno non lascia scampo ai siciliani: in gol Grandinetti, Marchio e Tusar. Legittima la gioia dei calcettisti cosentini al triplice fischio.
Adesso la testa di Tuoto è già alla prossima gara che vede la Pirossigeno impegnata sul campo di casa contro il Melilli, formazione che viaggi a sei punti di distacco dai rossoblù e che ancora ha tutte le possibilità di inserirsi nella lotta per un posto nei playoff. Insomma uno scontro diretto, con tutte le difficoltà che questo tipo di partite presentano. Serve un’altra partita di grande livello per mettere il sigillo alla classifica. (Pirossigeno Città di Cosenza)


BOVALINO – SIAC MESSINA 12-1
Marcatori: Tchato (2), Siviero (2), Casagrande (2), Caruso (2), Scordino, Lemma (2), Martino (B); Piccolo (ME)

Non c’è storia, Amaranto a valanga! I nostri ragazzi schiantano un impotente SIAC, vendicando il risultato dell’andata. Volevamo un solo risultato, i nostri leoni l’hanno largamente conquistato. Lo tsunami Amaranto si abbatte sul Messina, al Pala La Cava non c’è storia dal primo all’ultimo secondo. Poco da commentare, se la perfezione non esiste, i ragazzi di Venanzi oggi ci sono andati davvero vicino. Il vantaggio arriva dopo una manciata di secondi, il divario tecnico diventa sempre più evidente, per un match che finisce 12 a 1,e vede diverse note liete oltre al risultato. Si segnala infatti, oltre alla prestazione magistrale da parte di tutti, l’esordio in Serie A2 di Calì e Rocca, due promettentissimi prodotti del nostro vivaio, In bocca al lupo per una brillante carriera, ragazzi! Da notare, inoltre, le prime due reti di Simone Lemma fra i cadetti: Grande Simo! (Bovalino Calcio a 5)


CATAFORIO – TARANTO 2-2
Marcatori: pt 10’00” Bottiglione (T), 18’40” Cilione (C); st 09’55” Durante (C), 16’12” Bottiglione (T)
CATAFORIO: Parisi, Adornato, An. Labate, Scopelliti, Durante, Al. Labate, Dudù, Modafferi, Torino, Sarica, Imbalzano. All. Praticò.
NEW TARANTO: Bianco, Loconte, Solidoro, Salvo, De Risi, Bottiglione, Masiello, Dao, Fininho, Pica Pau, Chirivì, Di Pietro.
ARBITRI: Seminara e Lupo di Palermo. Crono: Fabiano di Messina.

Un Cataforio sfortunato non va oltre il pari (2-2) contro il Taranto. Al Polivalente di Lazzaro regna l’equilibrio, non basta il gol di Durante ripreso dal tiro libero di Bottiglione nel finale, con Modafferi che, poco dopo, fallisce da due passi l’occasione per il nuovo vantaggio locale.
PRIMO TEMPO – Il primo squillo arriva su punizione da parte degli ospiti, con Cilione che salva sulla linea. Risponde il Cataforio, ma Bianco è attento. Squadre guardinghe che non concedono spazi e per vedere la conclusione più pericolosa della prima frazione, fino a quel momento, si deve attendere il 9’36’’ con il palo di Andrea Labate. Sul pallone perso poi da Alessio Labate, Bottiglione ci crede e supera Parisi per il vantaggio degli ospiti. Cataforio che ora alza il suo baricentro, Modafferi e Cilione sono pericolosissimi, attento Bianco che si ripete anche su Alessio Labate. Dall’altra parte è Di Pietro che per due volte non inquadra lo specchio. Nel finale di primo tempo è Cilione guida la carica dei suoi e il destro dalla banda mancina, supera sul proprio palo di competenza Bianco, per il pareggio dei reggini.
SECONDO TEMPO – La ripresa con le conclusioni di Bottiglione e Dudù che trovano attenti Parisi e Bianco. Lo stesso Parisi si ripeterà con due grandi interventi su De Risi prima e su Di Pietro poi. In precedenza, termina alto di un soffio il pallonetto di Durante, migliore in campo per i suoi insieme all’estremo difensore. E proprio su quest’asse nasce il vantaggio del Cataforio. Lancio lungo precisissimo con le mani di Parisi, Durante aggancia, finta eludendo gli interventi di Bianco e di un difensore ospite, e scarica in gol la rete del 2-1. Vantaggio conquistato con le unghie e con i denti da un Cataforio che ha saputo soffrire la pressione rossoblù. Il quintetto tarantino si riversa allora in avanti, Bottiglione tira al lato, mentre Sarica per i locali impegna ancora Bianco. Miracolo poi di Parisi, al 13’, stavolta su Solidoro tutto solo. Cataforio che raggiunge il bonus falli, intervento con la mano fortuito di Modafferi, dal dischetto non fallisce Bottiglione per il 2-2. Quinto gol al Cataforio su sette stagionali per Bottiglione. Trascorrono pochi istanti e proprio Modafferi da due passi a porta vuota non riesce ad arrivare in scivolata sul pallone messo in mezzo da Scopelliti, successivo ad un’azione caparbia del numero 5 di casa. È Bianco allora che chiude poi a doppia mandata la porta ionica, respingendo in sequenza su Modafferi, Andrea Labate e Durante. C’è ancora tempo per un altro grande intervento di Parisi, a 38’’ su Fininho dopo del quale mister Praticò opta per il power-play, non riuscendo a superare però la difesa avversaria che si chiude a riccio evitando così la sconfitta. Peccato davvero perché i maggiori rimpianti sono tutti per la formazione di casa che ancora una volta, semmai ci fossero stati dei dubbi, ha dimostrato di meritare ampiamente questa categoria e di essere davvero troppo in debito di una classifica che non rende giustizia alle prestazioni dei bianconeri. (Fabrizio Cantarella – Addetto Stampa Asd Cataforio)