Futsal Polistena-Active Network sospesa al 5′ del secondo tempo

I bianconeri erano avanti 2-0 nella finalissima d’andata per la promozione in serie A

Finale di andata per la promozione in A2. A Lazzaro il Futsal Polistena è autore di una partita perfetta ed avanti per 2-0 (reti di Vinicius e Diogo) sull’Active Network al 5′ del secondo tempo, ma all’improvviso succede quello che non ti aspetti. Dopo l’espulsione del reggino Angelo Creaco, il secondo arbitro, sig. Tullio Graziano, avrebbe lamentato (condizionale d’obbligo e in base alle informazioni che abbiamo raccolto sommate alle immagini video) di aver ricevuto uno sputo indicando il punto esatto ai suoi colleghi e al commissario di campo. Dopo pochi minuti, triplice fischio finale che manda tutti negli spogliatoi. Capannello di calcettisti e dirigenti intorno all’arbitro a chiedere spiegazioni, sui social attacco all’arbitro per aver sospeso la partita per un “semplice” sputo ma, volendo fare una supposizione, la decisione dell’arbitro potrebbe essere stata dettata dal fatto che la saliva è principale mezzo di trasmissione del virus che ha cambiato le nostre vite nell’ultimo anno e mezzo.

Ora si attende la Giustizia Sportiva.

Intanto da ambienti Futsal Polistena nessuna dichiarazione in attesa delle decisioni della sopracitata Giustizia Sportiva, mentre il presidente dell’Active Network Marco Valenti, ha tenuto a smentire alcune ricostruzioni giunte da noi in redazione circa il comportamento del suo team: “Parlando con gli arbitri, ho dato la disponibilità della mia squadra a scendere in campo dopo il triplice fischio. Ho speso 3000 euro per questa trasferta, spendere altri soldi per giocare 15 minuti non è accettabile. Noi eravamo disposti a scendere in campo per finire regolarmente il match facendolo presente a commissario di campo, arbitri e squadra avversaria”.

La foto del riscaldamento pre-gara del team di Rinaldi tratta dalla pagina Facebook Futsal Polistena