Il post su Facebook dell’allenatore della Città di Acri Alessandro Basile scuote l’ambiente rossonero. Ve lo riportiamo di seguito.
Meritiamo di più… Questa nuova stagione sportiva inizia con il piede sbagliato, tanto da riflettere seriamente se vale la pena continuare a fare sacrifici a trascurare interessi ed affetti per il Città di Acri C5. Una serie A2, non si conquista dalla sera alla mattina ci sono società che investono e ci provano da anni ad arrivarci, noi invece ci siamo arrivati da soli facendo un percorso lungo e faticoso, l’abbiamo conquistata senza mai giocare in casa da nomadi un po’ di qua e un po’ di là, se non l’ultimo periodo della scorsa annata.
Molti sponsor quest’anno hanno deciso di non investire più nel nostro progetto, ciò rappresenta una dura sconfitta difficile da digerire. Portare il nome di Acri in una categoria così prestigiosa e importante affrontando squadre di blasone e di storia sportiva è motivo di lustro e di orgoglio in primis per Acri e per tutta la nostra regione e provincia. Nonostante il miracolo fatto della salvezza conquistata l’anno scorso, quando tutti ci davano per morti, ciò non ha sortito l’effetto sperato in termini di sponsor.
Un vero peccato inaspettato e irrazionale. Personalmente ho rifiutato le richieste di allenare altre squadre, perché lo faccio per passione e non per interesse non ho mai mollato nonostante le tante difficoltà, perché abbiamo imparato dalla strada a lottare contro tutto e tutti… ma il giorno 11 luglio si avvicina per capire il nostro destino per capire che fine faranno tutti i sacrifici fatti.
E’ vero, purtroppo che le cose belle si apprezzano quando si perdono… Per questo invito tutti coloro che hanno a cuore i nostri colori a contribuire nei limiti del possibile affinché questa realtà continui ad esistere. Difendiamola questa serie A, appartiene al nostro paese.