Cataforio-Creaco: è fatta!

L’Asd Cataforio C5 Reggio Calabria, comunica di avere ingaggiato Angelo Creaco, universale-pivot classe 1989 di Reggio Calabria. Nelle ultime due stagioni ha contribuito al doppio salto di categoria del Futal Polistena dalla C1 alla A2 e in passato ha vestito le maglie di Cadi, Policoro e Augusta. Tecnica sopraffina, esplosività e carattere dentro e fuori il parquet, solo alcune delle caratteristiche peculiari che rappresentano uno dei più forti atleti della città dello Stretto.
Un roster di assoluto livello: il Cataforio, nell’ipotesi di un mancato ripescaggio in A2, sarebbe davvero la squadra da battere in cadetteria. A tal proposito, nella giornata di oggi sono attesi i responsi della Covisod.
“Sono molto contento di tornare a casa dopo tanti anni – esordisce Creaco – specialmente con il Cataforio, società che sta’ cercando di fare crescere questo movimento, specie nel nostro territorio, e dove trovo un gruppo di ragazzi eccezionali. Con tanti di loro viviamo quotidianamente a stretto contatto, al di là del mondo del futsal”.
Insieme a Scheleski, due top player al servizio di mister Praticò che vanno a puntellare un organico già di per sé competitivo.
“Con Iuri cercheremo di mettere a disposizione quella che è la nostra esperienza in abbinamento alle nostre qualità. Ovviamente sarà poi il rettangolo di gioco a dare le giuste risposte. Certo, dovesse essere Serie B non possiamo nascondere il nostro intento di lottare per i posti di vertice, visto soprattutto il roster che la società ha realizzato. Al contrario, se sarà A2, dal mio punto di vista possiamo toglierci delle grandi soddisfazioni, fare un campionato tranquillo ed ottenere una salvezza a mio avviso alla nostra portata”.
Creaco si sposta di pochi chilometri, restando nella provincia di Reggio, dopo un’esaltante esperienza, da capitano e trascinatore, a Polistena; difficile se non impossibile da dimenticare.
“Polistena – conclude il neoacquisto bianconero – è una parte di me. Una piazza impossibile da dimenticare dove ho davvero lasciato il cuore”. 

Scritto da: Comunicato Stampa