Magic Crati all’ultimo respiro

La magic Crati espugna il difficile campo del Ruvo e mette una seria ipoteca sulla vittoria finale. La squadra di Barbuto ha il grande merito di non mollare mai e di trovare la stoccata vincente a 30″ dalla fine con Egea. Il Cataforio si aggiudica il derby, dopo averlo dominato nella prima parte e riaperto nella seconda, facendosi riagguantare dal 4-0. Il Traforo Spadafora non va oltre il pari sul campo del fanalino di coda Diaz Bisceglie. Torna sconfitta da Benalda anche il Paola, che compromette il match in avvio, con l’espulsione di Cleber. 

BISIBE BORD RUVO – MAGIC CRATI 3-4

Be Bold Ruvo: Amoruso, Lovino, Ciliberti, Campanale D., Mazzone, Garcia, Marquina, Mastrorilli, Iglesias, Guastamacchia, Campanale M., Fracchiolla. All. Piacenza

Magic Crati: Lambrè, Prezioso, Egea, Sartori, Dudù, Quinellato, Paolozzo, Scigliano, Scervino, Metallo, Orsi, Pagliuso. All. Barbuto

4’ pt Mazzone (Ru), 10’20” pt Orsi (Mc), 15’30” pt Garcia Rubio (Ru), 8’20” st Garcia Rubio (Ru) 10’20” st Quinellato (Mc), ), 17’50” st Dudù (Mc), 19’30” st Egea (Mc).

Prova di forza della Magic Crati Bisignano, capace di ribaltare la partita nell’ultimo minuto di gioco, dopo essere stata sempre sotto nel risultato. Una vittoria che esalta la grande maturità acquisita degli uomini di Barbuto, capaci di non disunirsi nei momenti topici del match. Molto determinato il Ruvo che nelle prime battute prova a mettere sotto la capolista, costretta a subure la rete dei pugliesi. La reazione degli ospiti non si fa attendere, il pari è di Orsi. Sul finire della prima frazione la rete del 2-1 dei padroni di casa. Nella ripresa arriva gol del 3-1 ancora di Garcia Rubio che sembra dare il colpo di grazia al Magic Crati, che invece con il quinto uomo trova le reti del pareggio con Quinellato e Dudù. La Magic Crati però non si accontenta del pari e con grande determinazione trova il gol che vale probabimente il campionato. E’ Egea a trovare il jolly ad una mangiata di secondi dal suono della sirena.

cataforio-futuraASD CATAFORIO C5 RC-POL. FUTURA 6-4

Marcatori: 1’28”pt e 4’17”pt Atkinson, 3’11”pt Laganà, 11’55”pt Scopelliti, 15’00”pt TL Pannuti (F), 15’48”pt Rotella (F), 7’49”st Aquilino (F), 8’23”st Rotella (F), 9’53”st e 14’34”st Atkinson.

ASD CATAFORIO C5 RC: Paviglianiti, G. Laganà, And. Labate, Scopelliti, Cilione, Giriolo, C. Laganà, Atkinson, Durante, Campolo, Parisi, Al. Labate. All. Praticò.

POL. FUTURA: Spanti, Pannuti, Scappatura, Tripodi, Ant. Labate, Rotella, Modafferi, Aquilino, Mallamaci, Palumbo, Vergine, Amaddeo. All. Alfarano.

Note- Ammoniti: Scopelliti, C. Laganà e Durante (C); Ant. Labate e Rotella (F).

Serviva una vittoria per cancellare lo stop di Polistena; da un derby all’altro. Il Cataforio, pur complicandosi la vita, riesce a fare valere i propri e maggiori mezzi tecnici e la propria fame, al cospetto di una Futura tutt’altro che arrendevole. Assenti i due ex di turno, Francesco Martino (squalificato) e Quattrone. Avvio sprint per i padroni di casa che concretizzano tutto ciò che creano, colpendo a ripetizione i gialloblu che cadono sotto i colpi di Atkinson, Laganà e Scopelliti. Il brasiliano, sempre più capocannoniere dei suoi (toccata quota 29 in campionato, 35 in stagione) la sblocca con un pregevole colpo di tacco sull’assist di Scopelliti, prima di fornire lui stesso l’assistenza all’accorrente Laganà per un gran bel gol. Ancora Atkinson coglie la traversa e poi sigla il tris con il passaggio finale di Giriolo. Poi è Antonino Labate che salva su Andrea Labate, mentre il destro di Durante sibila di pochissimo al lato. Futura che si affaccia dalle parti di Parisi solo di rimessa e specialmente con Rotella, faro nell’attacco ospite. Sul corner poi di Laganà è perfetto l’inserimento di Scopelliti che realizza il poker. A metà primo tempo c’è la reazione della Futura che dopo avere impegnato Parisi con Vergine, realizza il 4-1 con il tiro libero di Pannuti. Neanche un minuto dopo è Rotella col più classico dei movimenti da pivot, trova il bersaglio grosso. Pronta è la risposta di Durante, alta non di molto, mentre Parisi salva sul tiro di Labate. C’è tempo anche sul finale per un’altra conclusione di Rotella deviata quel tanto che basta da Laganà in angolo. All’inizio del secondo tempo i sud americani delle due compagini si rendono ancora pericolosi. Rotella non inquadra la porta, mentre Atkinson colpisce il palo esterno ed impegna un attento Spanti. Giriolo invece calcia alto, di sinistro, sugli sviluppi di un angolo. Futura che ottiene poi un calcio di punizione indiretto, dal limite, per il retropassaggio su Parisi. Aquilino trasforma e riapre sul 4-3. Lo stesso Aquilino tratterà vistosamente Giriolo, con l’arbitro che non ravvede irregolarità e l’azione porta poi Labate a servire Rotella per il clamoroso 4-4. A questo punto la scena la prende tutta capitan Cilione. Rientrato dopo un lungo stop per infortunio, già nel primo tempo, il numero 6 di mister Praticò mette sul parquet la solita grinta che lo contraddistingue, trascinando i suoi compagni nella reazione. Proprio Cilione chiuderà alla perfezione il triangolo con Atkinson per il 5-4 dopo l’anticipo e l’uscita palla al piede dalla difesa di Scopelliti. Ora l’inerzia è nuovamente in favore di Parisi e compagni che difendono con ordine e quando aumentano il ritmo danno l’impressione di poter fare male. Servono ancora gli interventi di Spanti su Atkinson, con il brasiliano ed anche Cilione che in precedenza hanno calciato fuori misura. Anche Parisi ci mette del suo a tutela della propria porta, quando salva in sequenza su Modafferi e Rotella. Poi c’è il fallo di mano di Labate, nettamente in area, sanzionato invece al posto che col rigore, con una punizione dal limite. Nonostante ciò, su un altro piazzato, poco più tardi, Atkinson trasforma per il 6-4, regalandosi il poker personale. Nel finale, con la Futura che schiera il quinto di movimento, c’è la traversa di Pannuti ma anche il palo a porta vuota di Scopelliti dalla propria area di rigore. Termina in trionfo per i bianconeri che vincono il terzo derby consecutivo in campionato contro i cugini gialloblu. Con il contemporaneo pareggio del Polistena, al quale è stato restituito il punto di penalizzazione, la classifica vede il Cataforio sempre al 4°posto a -1 dai rossoverdi. A fine gara l’allenatore in seconda, Quattrone, ha così commentato: “Il ritorno di Cilione è stato per noi molto importante, pur non essendo lui ancora al top della condizione dopo il lungo infortunio. Partita da due volti, siamo partiti molto bene, approccio giusto, ma è pur vero che il calcio a 5 è questo. Abbassando la concentrazione e con la reazione dei nostri avversari, abbiamo subito la rimonta dal 4-0 al 4-4. Futura sicuramente rinnovata rispetto all’andata, specialmente per l’innesto di Rotella, bravo a fare muovere i suoi compagni. L’ingresso di Cilione poi, nel momento decisivo della gara, ci siamo uniti e siamo ritornati in vantaggio ed abbiamo vinto. Non venivamo da buoni risultati ed abbiamo cercato di infondere serenità ai ragazzi. Siamo oggi contenti per l’approccio iniziale e per il risultato finale della partita. Probabilmente con meno errori avremmo evitato di complicarci la vita. Melilli? Adesso c’è la pausa che ci consentirà di preparare al meglio la sfida contro la capolista che arriverà a mio avviso meritatamente in A2. Probabilmente rispetto alla gara di andata ed alla gara di Coppa Italia (persa ai rigori ndr) era un altro Cataforio a livello atletico considerato che era inizio stagione rispetto ora che siamo a metà. Dal canto nostro vogliamo raggiungere i play-off e giocarci al meglio le nostre carte contro chiunque, come abbiamo sempre dimostrato di fare. Vedi la stessa gara di Polistena dove, pur avendo un black-out fatale, abbiamo tenuto testa ad una formazione che secondo me è tra le favorite per la promozione in A2”.

Fabrizio Cantarella – Add. Stampa Asd Cataforio –

cofone-chiappetta DIAZ BISCEGLIE – TRAFORO SPADAFORA 2-2

Diaz Bisceglie: Spadavecchia, Belsito, Porcelli, Caggianelli, Tortota, Cassanelli A., Russo, Sasso, Palermo, Cassanelli V., De Cillis, Romero. All. Di Ciano

Traforo Spadafora: Gallon, Schiavelli, Bracci, Sapinho, Dentini, Salerno, Caruso, Bisignano, Chiappetta A., Cosentino. All. Sapinho

Marcatori: 1’ pt Romero (Di), 19’00” pt Salerno (Tr), 15’30” st Dentini (Tr), 16’10” Romero (Di).

Non va oltre il pari il Traforo Spadafora sul campo del fanalino di coda Bisceglie. La squadra allenata da Sapinho deve fare i conti con due assenze importanti, quella di Chiappetta squalificato e di Cofone che purtroppo ha finito la stagione causa rottura legamento del ginocchio sinistro. Di fronte un Bisceglie altrettanto incerottato, che ha però lottato su ogni palla pur di fermare i calabresi, che devo rammaricarsi anche per due tiri liberi sbagliati da Cosentino e Gallon. Il primo tempo è stato molto equilibrato, con i pugliesi più spigliati in avvio. Nella seconda parte il Traforo ha spinto di più, ma senza riuscire però a portare a casa i tre punti che sarebbero stati molto importanti in vista dello scontro diretto di sabato prossimo contro il Bernalda. 

 

Cleber FC PaolaBERNALDA FUTSAL – F.C. PAOLA 9-4

BERNALDA FUTSAL: Del Ferraro, Bidinotti, Lemma, Figliuolo, Quinto, Murò, Grossi, Caetano, Bueno, Di Lucca, Fusco, D’Amelio. All. Do Amaral

FARMACIA CENTRALE PAOLA: De Brasi,Costa, Fumes, Salerno, Asraoul, Bonocore, Chianello, Argirò, Molinaro, Mauro, Lincoln, Cleber. All. De Giovanni

Arbitri: 1^ Ciccarelli di Napoli , 2^ Romano di Nola , cronometrista D’Alessando di Policoro

Ammoniti: Bueno, Bidinotti per il Bernalda; Chianello, Costa, Lincln per il Paola

Espulso: 1′ p.t. Cleber (P)

Marcatori: 20” p.t. (rig.) Caetano (B), 2′ p.t. Costa (P), 15′ p.t. Bidinotti (B) , 16′ p.t. Bueno (B), 17′ p.t. Bidinotti (B); 2′ e 3′ s.t. Bidinotti (B), 4′ s.t. Fumes; 5′ s.t. Fusco (B) , 6′ s.t. Costa (P), 11′ s.t. Caetano (B), 13′ s.t. Chianello (P), 14′ s.t. Bidinotti (B)

Partita non facile sotto il profilo psicologico per i ragazzi di Do Amaral dopo la sconfitta di sabato scorso contro la capolista Bisignano. Bidinotti e compagni, dopo un primo tempo di luci e ombre, sono usciti alla distanza piegando le resistenza di un ostico Paola, formazione alla quale va dato il merito di non avere mai abbassato la guardia nell’arco del match. Sugli scudi nella formazione bernaldese il portiere Del Ferraro, protagonista di interventi prodigiosi soprattutto nel primo tempo, e Bidinotti, autore di 5 reti.

Cronaca. Mister Do Amaral si presenta con : Del Ferraro, Fusco, Bueno,Bidinotti e Caetano.Dall’altra parte il Paola con :De Brasi, Costa, Cleber, Fumes, Lincoln.

Dopo 20” il Bernalda usufruisce di un penalty: Bidinotti intercetta un rinvio di De Brasi (ex del confronto) e chiude il triangolo con Fusco, il destro del brasiliano incontra l’opposizione di Cleber in scivolata. Per l’arbitro il difensore del Paola impatta la sfera con un braccio e assegna il rigore e l’esplulsione di Cleber. Dal dischetto Caetano trasforma per 1-0. La gioia bernaldese dura poco perchè un minuto dopo la staffilata dalla media distanza di Costa è utile per 1-1. La difesa rossoblu corre un paio di rischi con Del Ferraro chiamato agli straordinari. Al 5′ si scaldano gli animi e si accende una parapiglia a centrocampo a farne le spese Bueno e Chianello, entrambi ammoniti. La retroguardia bernaldese si salva in due ciorcostanze grazie a Fusco che si oppone alle conclusioni avversarie quasi sulla linea di porta. Al 8′ De Brasi dalla lunga distanza impegna ad un intervento in spaccata Del Ferraro. Ancora l’estremo bernaldese è costretto alla respinta su Lincoln (in 2 occasioni) e su Costa. Al 12′ Del Ferraro respinge un tiro violento di Lincoln su azione partita da punizione. Al 14′ il Paola reclama il rigore per un presunto atterramento in aria di Costa, l’arbitro opta per la simulazione e ammonisce il calcettista calabrese. Un minuto dopo è De Brasi a salvare la propria porta sul destro di Bidinotti. Passano pochi secondi per tre strepitosi interventi consecutivi di Del Ferraro sui tiri di Bonocore, Lincoln e Costa. Al 15′ il Bernalda torna in vantaggio: Grossi penetra dalla destra e scarica a Bidinotti che impatta la sfera insieme a Fumes per il 2-1. Il Paola reagisce: Del Ferraro respinge la punizione di Lincoln. Passano pochi secondi e il Bernalda sfiora la terza rete: Bidinotti calcia da distanza ravvicinata ma De Brasi in collaborazione con Fumes evitano la capitolazione. I padroni di casa insistono: Bueno coglie la traversa con un destro violento. E’ il preludio alla terza rete che giunge al 16′: Caetano duetta con Bueno che deposita in rete da pochi passi per il 3-1. Al 17′, invece, Bidinotti sfrutta una leggerezza difensiva avversaria e con un preciso rasoterra griffa il 4-1, risultato con in quale si chiude il primo tempo. Ad inizio ripresa al 2′ il Paola è subito pericoloso: siluro di Costa deviato da Del Ferraro sul palo, la palla resta in gioco con Bueno che in ripartenza colpisce il palo ma sulla ribattuta è lesto Bidinotti a mettere in rete. Passa una manciata di secondi per la sesta rete bernaldese: Fusco ruba palla nell’area avversaria e serve Bidinotti che deposita in rete per il 6-1. Reagisce il Paola che acciorcia le distanze con una conclusione dalla media distanza di Fumes per il 6-2. Al 5′ il Bernalda sigla la settima marcatura: Bidinotti in ripartenza arma Fusco, il cui chirurgico diagonale è utile al 7-2. Il Paola non è domo e riesce ad accorciare le distanze al 6′ con il tap in vincente di Costa per il 7-3. Al 7′ Caetano libera un destro violento che si stampa sulla traversa. Al 8′ Del Ferraro devia un destro teso di Costa mentre, qualche istante più tardi, è Murò a salvare sulla linea una conclusione avversaria. Al 11′ il Bernalda mette a segno l’ottavo gol: caparbia azione di Grossi che recupera la sfera in banda sulla destra e dal fondo pesca sul versante opposto Caetano, il diagonale del brasiliano si insacca nell’angolino basso per 8-3. Al 13′ il Paola va a segno con un destro di Chianello che si spegne sotto l’incrocio per la quarta rete calabrese. Il Bernalda tiene alta la concentrazione e un minuto dopo va nuovamente in rete: il siluro di Bidinotti deviato da Bonocore inganna De Brasi per il 9-4. Al 18′ De Brasi si rifugia in corner su un destro teso di Bidinotti. Finisce 9-4 per il Bernalda che torna al successo dopo la sconfitta di Bisignano.

Ufficio stampa Bernalda

FpolistenaAKRAGAS FUTSAL – FUTSAL POLISTENA 1-1 

Akragas Futsal: Daino, Cillari G., Sutera, Toledo, Cascino, Martines, Sacco, Cosentino, Cillari A., Di Gangi, Monaco, Sodano. All. Castiglione

Futsal Polistena: Pestich, Sorace, Gallinica, De Cario, Costamanha, Zarbi, Juninho, Martino, Solferino, Catalano, Sinopoli. All. Molluso

Marcatori: 4’ pt Toledo (Ak), 14’30” pt Costamanha (Fp), 

Torna a casa da imbattuto il Futsal Polistena dalla trasferta di Agrigento contro l’Akragas Futsal nella sfida che si è disputata oggi allo SportVillage Bellavia e valida per la diciassettesima giornata del girone “H” di Serie B. L’incontro infatti, si è concluso con il risultato di 1-1. I gol sono stati siglati da Toledo per l’Akragas nel primo tempo e da Costamanha per gli ospiti nella ripresa. Partita dai due volti quella tra biancoazzurri e rossoverdi: meglio sicuramente l’Akragas nella prima frazione di gioco, quando il quintetto ospite si è dimostrato lento e statico, andando meritatamente negli spogliatoi sotto di una rete. Nei secondi venti minuti, però, il Futsal Polistena – orfano di Diogo e Creaco, fermi per squalifica – cambia marcia e agguanta subito il pari per poi cercare la via del gol della vittoria, schierando anche il portiere di movimento. Occasionissima nei secondi finali del match per Gallinica che, così come era accaduto in quel di Reggio Calabria con il Cataforio, sbaglia un tiro libero a partita praticamente conclusa. Dopo questa giornata, il Futsal Polistena conferma il terzo posto in solitaria con 34 punti, tre in meno del Mabbonath secondo e uno in più del Cataforio quarto. 

Il Futsal Polistena ringrazia l’Akragas Futsal per l’ospitalità e il signor Emanuele Costa, originario di Oppido Mamertina, paese del tecnico rossoverde Pino Molluso, che ha organizzato un momento conviviale con la squadra.