La Magic Crati Bisignano da sola in testa

Bernalda BisignanoGiornata in chiaro-scuro questo quinto turno che, ha visto soccombere il Traforo, pareggiare il Bisignano e trionfare il Paola. In attesa che il G.S. sentenzi sulla gara sospesa a Ruvo di Puglia la Magic Crati Bisignano resta leader del campionato strappando in extremis il pareggio sul campo del determinato Bernalda. Trasferta amara, per il Traforo che, oltre a subire la prima sconfitta nel torneo dovrà fare a meno di De Luca infortunatesi in maniera seria, rottura tendine d’Achille. Chi sorride, invece, è la Farmacia centrale Paola che, rifila in perentorio poker di reti ai padroni di casa del Bisceglie stazionando in una buona posizione di classifica che potrebbe diventare ottima nel caso di vittoria nel prossimo recupero del 17 novembre.

BERNALDA – MAGIC CRATI BISIGNANO 3 – 3

Magic Crati Bisignano Partita bellissima al Palacampagna, dove la capolista Bisignano evita la prima sconfitta acciuffando il pari a 10 secondi della fine con un gran gol di Dudu Rech de Moura. Eppure a 2’ dalla fine i cosentini, sbagliano un tiro libero e per la regola del contrappeso a 55 secondi dalla fine è il Bernalda a passare avanti per 3-2 con il palazzetto letteralmente esploso per la gioia. la Magic non molla e con grinta pareggia il conto.
La gara nel complesso è stata molto equilibrata e giocata a viso aperto da entrambe le parti. Oggi bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno, il campionato è ancora lungo e pieno di insidie. (a.s. Magic Crati Bisignano)

 

FUTURA MATERA – LS TRAFORO SPADAFORA GAMES C5 5-4
FUTURA MATERA: Belluzzo, Capozzi, Rochi, Gasparetto, Contini, Grandinetti, Caione, Mancini, Stigliano, Ramos, Perrucci, Fabiano. All. Lamacchia
TRAFORO SPADAFORA GAMES: Gallon, De Luca, Schiavelli, Sapinho, Salerno, Chiappetta, Cofone, Lento, Caruso, Dentini, Bisignano. All Madeo
Marcatori: 6’40” pt Gandinetti (Ma), 11’30” pt Dentini aut. (Ma), 15’50” pt Perrucci (Ma), 6’40” st Dentini (Tr), 9’20” st Salerno (Tr), 12’10” st Fabiano (Ma) 17’30” Ramos (Ma), 19’ st Dentini (Tr), 19’20” st Cofone (Tr).
Traforo schierato Prima sconfitta stagionale per il Traforo Spadafora che paga oltre misura gli errori sotto porta e la grande giornata del portiere materano Belluzzo. Parte forte la squadra calabrese, che crea tre grandi occasioni nei primi minuti, sventate impeccabilmente dal portiere locale. Il primo tiro subito dai rossanesi coincide con il gol del vantaggio Futura. Punizione dal limite di Grandinetti che beffa Gallon. La squadra di Madeo reagisce immediatamente e sfiora il pari in due circostanze. Da una rapida ripartenza del Matera nasce il raddoppio. E Ramos a mettere in mezzo, dove arriva lo sfortunato Dentini che la spinge alle spalle del proprio portiere. Il Traforo Spadafora accusa il colpo e non riesce a creare azioni di squadra, per rientrare in partita. La terza rete dei lucani nasce da un’uscita a vuoto di Gallon che libera Perrucci, che non deve fare altro che depositare in rete. Nella seconda frazione capitan Salerno e compagni entrano in campo molto più determinati e vogliosi di rimontare, tanto che nei primi 10’ trovano le reti di Dentini è proprio di Salerno. L’inerzia del match è tutta dalla parte dei calabresi che attaccano prepotentemente schiacciando il Matera nella propria porta. Belluzzo para tutto, anche di faccia. Il gol del pari sembra dover arrivare da un momento all’altro ed invece sono i padroni di casa a sfruttare l’ennesima ingenuità di giornata degli ospiti. Punizione dal limite, corta respinta di Gallon e tap in vincente di Fabiano. Quinto uomo per il Traforo che spreca due volte a porta vuota. Da un Incomprensione tra Sapinho e Cofone nasce il quinto gol del Matera. La prendo io, la prendi tu? Invece la prende Ramos che segna a porta vuota. Nell’ultimo minuto, col quinto uomo, gli ospiti segnano due gol con Dentini e Cofone. A 15” dalla fine, l’occasione della clamorosa rimonta, che però non si concretizza. Rimane l’amaro in bocca per i calabresi, che per quanto visto in campo non avrebbero meritato la sconfitta. Oltre al danno la beffa per il team dei presidenti Santoro e Spadafora, che perde De Luca per un grave infortunio al tendine. Ufficio stampa Traforo Spadafora Games C5

DIAZ BISCEGLIE – FARMACIA CENTRALE PAOLA 0 – 4
Cleber FC PaolaI tirrenici si presentavano a Bisceglie con assenze pesanti (Chianello, Bartella e Dos Santos). Seppur rimaneggiati, i giocatori ben messi in campo dal Mister De Giovanni si rendevano protagonisti di un’ottima prestazione corale. Primo tempo equilibrato e combattuto con gli ospiti leggermente più propositivi dei padroni di casa. Il vantaggio avveniva a metà frazione per opera di Cleber, il quale dopo uno scambio pregevole con Matheus Ferreira, si ritrovava a tu per tu col portiere avversario, che nulla poteva sulla conclusione precisa del giocatore paolano. Dall’altra parte Filo’ Tiballi si faceva trovare pronto sulle incursioni dei locali, mentre Ferreira, da fuori area, dopo un’azione in solitaria calciava di poco a lato. L’ultima azione del primo tempo era a favore dei pugliesi ma Filo’ non si lasciava sorprendere. Il secondo tempo non cambiava copione, partita sempre equilibrata e combattuta ma con i giocatori del Paola bravi a finalizzare le azioni create. Lo 0-2 era opera ancora di Cleber, il quale trafiggeva per la seconda volta il portiere biscegliese con un tiro dai 15 metri che si andava ad insaccare sotto l’incrocio dei pali.F Paola Il terzo goal invece veniva segnato dal capitano Scarnà, abile a sfruttare l’assist di Bonocore. Proprio il capitano paolano intercettava un passaggio dei locali, i quali col portiere di movimento si giocavano il tutto per tutto, e dalla sua metà campo insaccava a porta sguarnita siglando il definitivo 0-4. Da segnalare nei minuti finali l’esordio stagionale per i giovani promettenti calcettisti tirrenici Mauro e Asraoui. Importante vittoria in trasferta raccolta dalla Farmacia Centrale Paola, la quale sarà chiamata ad una settimana impegnativa: mercoledì decisiva sfida in Coppa Italia contro il Traforo Spadafora, sabato scontro ostico in casa contro la Bernalda Futsal.

cat-polisASD CATAFORIO C5 REGGIO CALABRIA-FUTSAL POLISTENA 2-2

Marcatori: 8’16”pt Atkinson (C), 14’10”pt Gallinica (P), 7’38”st Ecelestini (P), 8’53”st Scopelliti (C). 

Asd Cataforio: Parisi, Durante, Giriolo, Laganà, F. Martino, Scopelliti, Atkinson, Modafferi, Mancuso, Paviglianiti, Campolo, Labate. All. Praticò. 

Futsal Polistena: A. Martino, Diogo, Gallinica, Calabrese, Ecelestini, Scervino, De Cario, Startari, Pestich, Creaco, Solferino, Sinopoli. All. Molluso. 

Arbitri: Schillaci e Buscemi di Enna. Crono: Saccà di Reggio Calabria. 

Note: Ammoniti: Scopelliti, Giriolo, Durante, Martino (C), Diogo, Creaco, Gallinica, A. Martino (P).
18’12”st Diogo (P) sbaglia un tiro libero; 19’58”st Gallinica (P) sbaglia un tiro libero. 

Girandola di emozioni al “PalaMazzetto” in un derby rocambolesco ed aperto, fino all’ultimo, a qualsiasi esito. Alla fine “vince” la parità tra le due calabresi che si presentavano orfane dei rispettivi capitani (Cilione e Creaco con quest’ultimo in panchina solo ad onor di firma). Locali che ai punti avrebbero meritato qualcosa in più, ospiti imprecisi negli ultimi istanti quando hanno fallito due tiri liberi. Animi opposti in funzione dei risultati della vigilia, tre vittorie consecutive per i locali, due invece le sconfitte di fila per i rossoverdi. 

A fare la partita è la squadra di casa, concentrata, sempre sul pezzo e che in difesa concede le briciole al pericoloso quintetto avversario. Dopo una prolungata fase di studio, dove le due retroguardie sono molto attente nonostante i ritmi sostenuti, è Atkinson che tira fuori dal cilindro un colpo da stropicciarsi gli occhi. È da poco trascorso l’ottavo minuto ed il pivot brasiliano, da posizione impossibile, supera Antonino Martino. Poco dopo lo stesso Aktinson sfiora il raddoppio con un tiro che termina al lato di pochissimo. Polistena che si accende e trova il pari, insperato fino a quel momento, con il tocco per Gallinica su rimessa laterale; Parisi la vede arrivare all’ultimo e viene superato. Atkinson ci riprova in avanti ma trova soltanto l’esterno della rete mentre sibila vicinissimo al palo il tentativo di Scervino, ben smarcato da Ecelestini. Ancora Scervino, a tre secondi dalla fine, chiama alla scivolata provvidenziale Francesco Martino che salva la propria porta. 

Primo tempo che si chiude con un gol per parte e ripresa che si apre con un attivissimo Modafferi che calcia a botta sicura ma trova la sfortunata deviazione di Scopelliti, che toglie di fatto la sfera indirizzata a terminare la propria corsa in fondo al sacco. Pronta risposta ospite con il palo colpito da Diogo, mentre Modafferi, dall’altra parte, trova il miracoloso intervento del portiere Martino che si ripeterà anche su Atkinson. Preme il Cataforio ma è il Polistena a passare in vantaggio. Gallinica resiste ad una doppia carica a centrocampo, chiama Parisi alla respinta per però nulla può sul tap-in del lesto Ecelestini. Doccia fredda per i bianconeri che non si disuniscono ed anzi colpiscono subito il palo con Laganà, prima del pareggio griffato da Scopelliti. Atkinosn calcia, Gallinica devia e sfera che perviene al numero 5 reggino che, con freddezza, batte Martino. Le occasioni da rete si susseguono e Parisi si esalta per due volte su Startari, al pari del collega di reparto Martino su Durante. Portieri protagonisti ma anche Diogo fa un miracolo su Atkinson. Entrambi i roster raggiungono il bonus falli (prima il Polistena e poi il Cataforio). Il finale non è adatto ai deboli di cuore ed a Durante viene sanzionato irregolare un corpo a corpo che manda al tiro libero Diogo. Pallone fuori a 1’48”dalla fine. Seguiranno un fallo di mano ospite non sanzionato dall’arbitro, nonché un contatto simile a quello precedentemente sanzionato a Durante, tra Ecelestini ed Atkinson, per poi finire con il fallo attribuito a Giriolo a due secondi dalla sirena conclusiva. Stavolta alla battuta del tiro libero ci va Gallinica, Parisi la tocca e la manda sul palo interno salvando la propria porta. 

Re-match previsto tra tre giorni per l’ultima giornata del mini-girone di Coppa Italia, in terra pianigiana. Chi vince passerà il turno, ma per il Cataforio potrebbe andare bene anche il pareggio in virtù della migliore differenza reti. 

A fine gara, il commento dei due allenatori: 

Pasquale Praticò (allenatore Cataforio)- “Venivamo da un buon momento ed era normale che i ragazzi se la giocassero con tutte le proprie forze. Forse nel secondo tempo, per quanto equilibrata la partita, avremmo meritato qualcosa in più. Abbiamo un roster con elementi che si sono affermati in questa disciplina. Grande voglia, abnegazione e faccio loro un plauso per l’ottima partita disputata specie per mentalità. Al contrario, non siamo stati bravi a capire il metro di giudizio dell’arbitro cosa che chiedo sempre loro. Bravo Parisi sui due tiri liberi, sul primo a chiudere lo specchio, sul secondo anche a toccarla. In Coppa Italia mi attendo tutt’altra partita. Si tratterà di fatto di una gara secca, per la quale possiamo giocare con due risultati utili su tre. Ci teniamo tantissimo anche perché l’anno scorso ci è sfuggita al qualificazione alle final eight per un calcio di rigore ed abbiamo quindi qualcosa da riprenderci”. 

Pino Molluso (allenatore F. Polistena)-“Partita che potevano vincere entrambe; squadre che si sono affrontate senza risparmiarsi in un match comunque sempre corretto. Conosco bene l’ambiente Cataforio ed è stato un piacere incontrarli nuovamente. Complimenti davvero anche per come sono allenati questi ragazzi. Noi, pur venendo da due sconfitte consecutive, stiamo bene e se giochiamo con questa determinazione e cattiveria possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Ce la metteremo tutta per mercoledì, provando peraltro a far valere il fattore campo”.  

Fabrizio Cantarella – Add. Stampa A