Il Cataforio espugna Rossano in coppa Divisione

squadra-contro-cataforioTRAFORO SPADAFORA – CATAFORIO 2-3 dts

Traforo Spadafora Games C5: Gallon, De Luca, Schiavelli, Dentini, Salerno, Cofone, Lento, Caruso, Cosentino, Bisignano. All Madeo

Cataforio: Parisi, Labate, Giriolo, Martino, Laganà, Cilione, Sarica, Campolo, Mancuso. All. Praticò

Marcatori: 15’30” pt Cilione (Ca), 17’40” pt Salerno (Tr), 4’30” pts Cofone (Tr), 2’50” sts Labate (Ca), 4’10” sts Cilione (Ca)

Il Traforo Spadafora esce dalla coppa della Divisione, perdendo in casa a 50” dalla fine del secondo tempo supplementare. Una gara dispendiosissima per entrambi i team, che hanno dovuto ricorrere ai tempi supplementari per superarsi. Il Cataforio inizia il match schierando il portiere di movimento, mossa attuata da Praticò più che per attaccare, per controllare gli avversari. I padroni di casa però prendono subito le misure e spingono alla ricerca del gol, che non arriva grazie soprattutto alla buona difesa dei reggini. Al 7’ però la prima grande occasione per i rossanesi, Cofone da due passi a colpo sicuro colpisce il palo. La squadra di Madeo sfiora il vantaggio in altre tre circostanze, sventate dal portiere ospite. Al 15’ Cilione s’inventa un gol incredibile. Sfugge a De Luca sulla fascia e mette un pallone nell’incrocio dei pali opposto al portiere Caruso, che nulla può fare. La reazione dei padroni di casa è veemente, ma non sortisce gli esiti sperati. Nella ripresa Pressione costante e occasioni per il Traforo Spadafora, che però non trova la lucidità per trovare la rete del pari. Dopo la metà del secondo tempo iniziano i problemi per i rossanesi, che perdono capitan Cosentino, espulso per fallo di reazione. La squadra di casa difende però bene la superiorità degli avversari. A 5’ dalla fine Madeo gioca la carta del portiere di movimento. La scelta viene premiata a 3’ dalla fine, con il gol di Salerno. Nel primo tempo supplementare altra espulsione per il Traforo Spadafora, questa volta però la decisione degli arbitri appare esagerata, in quanto il secondo giallo per il 7 locale è sembrato non esserci. Nonostante tutto la squadra di Madeo resiste e anzi riesce clamorosamente a segnare con Cofone la rete del 2-1. Nel secondo tempo supplementare il Cataforio gioca ancora con il quinto e riesce ad impattare il match con Labate, che sorprende Bisignano alle spalle. La squadra di casa accusa in maniera evidente la stanchezza e a 50” dalla fine cede al gol di Cilione, che regala vittoria e qualificazione ai suoi. 

(Ufficio stampa Traforo Spadafora C5)

selfiefinegaratraforoAncora una partita rocambolesca, ancora un Cataforio che regala un’altalena di emozioni. Nell’infrasettimanale di Coppa Divisione, i ragazzi di mister Praticò trovano un altro successo, eliminando a domicilio il Traforo Spadafora. Anche stavolta, come contro Paola, sono serviti i tempi supplementari per decretare un vincitore. Protagonista indiscusso è capitan Cilione che con la sua doppietta decide di fatto il match. Reggini che si presentavano in formazione molto rimaneggiata, senza Atkinson, Scopelliti, Durante e Modafferi (18 gol realizzati in quattro, sui 25 totali di squadra). Scopelliti ha scontato il turno di squalifica a causa dell’espulsione rimediata ad Agrigento (tornerà quindi disponibile in campionato per la sfida di sabato contro Ispica), mentre per gli altri tre si è trattato di riposo cautelativo, dettato da fastidi muscolari ed influenze stagionali.
Dopo un primo tempo equilibrato, con un’occasione per parte (palo di Cofone e tentativo di Laganà), a poco meno di 6 minuti dalla fine Cilione trova il punto dello 0-1 con un eurogol. Un bolide dalla fascia sinistra direttamente sotto l’incrocio opposto. Nella ripresa i locali vanno anche in inferiorità numerica per via dell’espulsione di Cosentino, a 9’39” dalla fine. Ristabilita la parità numerica, il Traforo opta per il portiere di movimento e trova il pari a 3’09” dal fischio finale. Tutto da rifare.
Si va quindi ai supplementari dove c’è ancora un’espulsione, stavolta commissionata a Dentini e sempre tra le fila di casa. Parità che permane anche alla fine del primo tempo supplementare e Cataforio che non riesce a sfruttare l’uomo in più. Il Traforo, graziato, completa la rimonta con Cofone alla metà esatta dell’ultima frazione di gioco. Sembra tutto finito? Assolutamente no. Micidiale l’uno-due che porta le firme di Labate (dopo 25”) e di Cilione per il tripudio bianconero finale.
Cataforio che avanza nella competizione, anche grazie ad una super prestazione di Mancuso che ha sostituto tra i pali Parisi, ed al terzo turno ospiterà nuovamente al “PalaMazzetto” una formazione di Serie A. Si tratta del Meta Catania che si è aggiudicato per 8-3 il derby contro Librino, dopo il 6-0 rifilato al Polistena nel primo turno.
A fine gara, il man of the match Giuseppe Cilione, ha così commentato: “Abbiamo approntato benissimo la partita, impiegando il quinto uomo dall’inizio, ma siamo stati altrettanto bravi in situazione di quattro contro quattro. Ci tengo a sottolineare come questa vittoria dimostri inevitabilmente che al di là delle assenze, anche chi gioca meno si fa trovare pronto e questo fa di noi una grande squadra. Bisogna darci merito perché ci abbiamo creduto anche quando sembravano spacciati. È stato certamente un duro colpo non aver sfruttato le due situazioni di inferiorità numerica dei nostri avversari, per via delle espulsioni, ed addirittura sulla seconda ci hanno anche segnato il gol del 2-1. Sarebbe stato il classico colpo che avrebbe messo ko chiunque, specie nei supplementari, quando le energie mentali e fisiche vengono meno. Non abbiamo invece perso la lucidità e siamo stati abili a pareggiare e vincere. Abbiamo però archiviato già questa vittoria perché la testa è già proiettata a sabato per la sfida contro Ispica, fondamentale per noi per provare a raggiungere alcuni obiettivi prefissati ad inizio stagione. Tornano alla Coppa Divisione, affronteremo il Meta e per quanto difficile per noi, si tratterà comunque di una bella serata di sport”. (Fabrizio Cantarella – Addetto Stampa Cataforio)