Il Cosenza non conosce ostacoli

Spettacolare il derby tra Cosenza e Bovalino, che hanno dato vita ad una gara intensa e ricca di emozioni. Ha avuto la meglio la capolista, che ha sfruttato i momenti topici del match.

ARCOBALENO ISPICA-ECOSISTEM LAMEZIA 2-2

Arcobaleno Ispica: Alfieri, Di Benedetto, Sortino, Di Benedetto, Gambuzza, Corallo, Ficili, Lupo, Agosta, Cataldi, Modica. All. Lorefice

Ecosistem Lamezia: Sperlì, Sacco, Iozzino, Caffarelli, Montesanti, Gerbasi, Morelli, Monterosso, Brandonisio, Crapella, Mantuano, Deodato. All Carrozza

Marcatori: 8’30” pt Brandonisio (La), 16’20” pt Mantuano aut. (Is), 3’00” st Iozzino (La), 13’50” st Lupo (Is)

Chiude con un pareggio in trasferta, sul campo dell’Arcobaleno Ispica, il girone di andata l’Ecosistem Lameziasoccer che così chiude il girone ascendente a quota 20 punti in classifica con il terzo posto dietro le corazzate Città di Cosenza e Pro Nissa ma davanti ad formazioni molto forti come Bovalino, Pol. Futura e Gear Sport. Un bottino che nel complesso sicuramente fa felice il clan orange che intravede la metà della salvezza a portata di mano.
Nell’ultima di andata però, la formazione di Bebo Carrozza, deve recriminare con se stessa per non essere riuscita a portare a casa l’intera posta in palio dal Palasport di Rosolini (dove si è giocata la gara) pur essendo andata per due volte in vantaggio. Si è avuta l’impressione che la squadra si sia accontentata del punticino e non abbia forzato la mano più di tanto per non rischiare contro una formazione che aveva più bisogno dei lametini di mettere punti salvezza in cascina essendo al terz’ultimo posto in classifica.
Nel primo tempo Iozzino e compagni dopo essere passati in vantaggio, con una bella rete di Brandonisio, hanno dato l’impressione di poter chiudere la gara ma hanno mancato di determinazione sottoporta con diverse occasioni sprecate con tiro messi fuori o addosso al portiere. Dall’altra parte l’Ispica non è stata a guardare ed ha fatto il suo gioco cercando di rispondere colpo su colpo agli orange ma senza dare l’impressione di poter mettere sotto gli avversari. In chiusura della prima frazione arrivava il pareggio dei padroni di casa che approfittando di una smagliatura nella difesa lametina trovavano il gol con un’autorete di Mantuano sfortunato a deviare nella propria porta un pallone destinato comunque in fondo al sacco, visto che alle spalle aveva un’avversario pronto ad approfittare dell’occasione.
Nel secondo tempo era ancora l’Ecosistem a passare in vantaggio dopo soli tre minuti con Iozzino, alla sua settima rete in sette partite diverse, ma erano gli avversari a sembrare più determinati dei lametini. Gara più equilibrata con azioni da una parte e dall’altra e padroni di casa che quando mancano oltre sei minuti alla fine si giocano il quinto uomo. A questo punto iniziano sofferenze per Morelli e compagni che rischiano di subire il pareggio in più di una occasione ed alla fine arriva con l’Ispica che manda in gol il giocatore, Lupo, con la maglia del portiere di movimento. Il finale riserva ancora qualche emozione con l’Ecosistem che a sua volta mette dentro il quinto di movimento ma rischia tantissimo con i padroni di casa che colpiscono il palo nell’ultima azione della gara. (Facebook ASD Ecosistem Lamezia Soccer)

POL. FUTURA-AKRAGAS FUTSAL 8-2

Pol. Futura: Giardiniere, Scappatura, Attinà, Labate, Rotella, Modafferi, Aquilino, Guarnieri, Pronesti, Laganà, Arcudi.  All. Alfarano

Akragas: Nicoletti, Zambuto, Cacciatore, Cinici, Toledo, Sutera, Incorvaia, Cagilà, Cillari, Missione. All. Castiglione

Marcatori: 10’10” pt Rotella (Fu), 13’00” pt Scappatura (Fu), 16’10” pt Everton (Fu), 18’30” pt Labate (Fu), 18’40” pt Sutera (Ak), 19’20” pt Rotella (Fu), 6’40” st Toledo (Ak), 13’30” st Everton (Fu), 17’40” st Modafferi (Fu), 19’10” st Modafferi (Fu), 

La Polisportiva Futura chiude il girone d’andata con il quarto successo consecutivo, chiaro segnale di una crescita generale di una squadra che si è imposta d’autorità al cospetto dell’Akragas.
Al PalaFutura, Polivalente Coperto, il folto pubblico presente ha ammirato le magie del duo sudamericano Rotella-Everton, ma anche dei tanti giovani che hanno avuto modo di mettere ulteriore minutaggio, di Nino Labate, di Scappatura, Modafferi e non solo: per l’Akragas non c’è stato scampo.
Dopo la prima fase di studio, al minuto 12′ e 36”, è Josè Rotella ad incrementare il suo bottino stagionale e mette in rete da due passi su assist dello scatenato Everton: sarà un pomeriggio ricco di magie per i due sudamericani.
Quando la Futura aumenta il ritmo trova praterie, l’Akragas dimostra di essere squadra che non intende speculare in difesa. E al 12’04 è Scappatura a trovarsi a due passi dalla porta e a battere l’estremo difensore ospite.
C’è gloria anche per il giovane portiere Dato, che sbarra la strada ai siciliani a 10’39” Everton si regala la gioia personale con una precisa ripartenza che si chiude con la gioia per il calcettista brasiliano, 3-0.
Neanche il tempo di respirare e Josè Rotella dimostra di essere top anche in rifinitura: tacco per Nino Labate, che si stacca dalle retrovie e di sinistro fulmina il portiere biancoazzurro.
A 8’27” accorcia il numero 11 ospite Caglià, ma a 2′ 32” la Futura ristabilisce le distanze con il servizio, stavolta, di Everton per Rotella, che firma la doppietta personale.
Nella ripresa la squadra di Alfarano preferisce tenere a bada il quintetto di Castiglione, che a 13’30” dal termine della gara trova il gol di Caglià.
Ma la Futura di questi tempi è squadra spietata e persino autoritaria. A 10′ 42” Everton trova ampi spazi tra le fila difensive dell’Akragas e da due passi non può fare altro che gonfiare la rete.
Nel finale gli ospiti provano a rientrare in gara con il portiere di movimento, ma che regala alla Futura i due gol a porta sguarnita di Modafferi, che sigilla l’8-2 finale.
Il campionato va in vacanza, il 18 gennaio 2020 si tornerà sul parquet e si riceverà la visita della Gear Sport, domenica prossima è invece in programma la gara di ritorno del Primo Turno di Coppa Italia a Messina (andata 10-2 per la Futura): di certo sarà un dolcissimo Natale per i gialloblù, che possono godersi il quinto posto nel girone H.

UFFICIO STAMPA POLISPORTIVA FUTURA

CITTA’ DI COSENZA-BOVALINO 4-2

Città di Cosenza: Del Ferraro, Marchio, Chiappetta A. Chiappetta G., Salerno, Pagliuso, Caruso, Savuto, Paolozzo I.,  Zafra, Piromallo, Pizzino. All. Chiappetta

Bovalino: Avarello, Benavoli, Dias, Errante, Federico, Gelonese, Robledo, Crespo, Scervino, Scordino, Villoria, Racco

Marcatori: 10’20” pt Scervino (Bo), 2’40″ st Chiappetta (Cs), 3’50″ st Salerno (Cs), 7’20” st Zafra (Cs), 9’40” st Federico (Bo), 17’20” st Zafra rig. (Cs)

Sudata, difficile e quindi ancora di più bella, la vittoria casalinga contro il Bovalino c5 in questo ultimo incontro del girone di andata. Questo derby di Calabria, finisce 4-2 per la Pirossigeno, ma come dicevamo, è stata una partita molto sofferta e molto difficile. Lo dimostra il primo tempo, chiuso sullo 0-1 dagli amaranto che sfruttano la prima metà di partita, dove Chiappetta e compagni, non riescono ad incidere con la solita cattiveria e forza agonistica. Come dicevamo, i reggini sfruttano bene questa occasione, e al 10′ vanno in vantaggio con Scervino. I rossoblù cercano di recuperare lo svantaggio, ma le azioni che creano non hanno il risultato sperato. Nel secondo tempo, però, la musica cambia. Mister Chiappetta carica i suoi e soprattutto si carica sulle spalle tutta la squadra, prima portando la partita in parità, poi giocando e gestendo con la sua qualità ed esperienza la partita, colpisce 5 pali, e con la sicurezza che da ai suoi compagni/giocatori, riesce a farli sbloccare sia mentalmente che fisicamente. Ne giova il primo di tutti Bomber Salerno, che porta in vantaggio i rossoblù. Da qui la partita ha tutta un’altra fisionomia. La Pirossigeno attacca con veemenza e continuità, mette alle corde gli amaranto e riescono con uno splendido gol di Zafra, che calcia da posizione quasi impossibile lasciando rimanere increduli sia compagni che pubblico. Il Bovalino comunque non ci sta, e ritorna ad essere quello del primo tempo, cercando di chiudere le folate rossoblù e cercando di sorprendere di nuovo la retroguardia di casa. Ci riescono di nuovo con Federico, sfruttando il 5° uomo. Però, su una ripartenza di Marchio, in area avversaria viene atterrato Zafra, che realizza il rigore del 4-2 finale. Ora pausa al campionato, che servirà per dare un po di riposo a tutto il roster. C’è da segnalare l’esordio del neo acquisto Alessandro Chiappetta, e soprattutto evidenziare con merito, la partita anche della terna arbitrale. Hanno diretto un’ottima gara capendone l’importanza, dirigendo con umiltà ed intelligenza, capendo anche gli animi dei giocatori in campo e di tutta la panchina. (Facebook Pirossigeno Città di Cosenza)