La Duelle Futsal Cetraro viene raggiunta a 16 secondi dal termine dal Sammichele; Gallinese ko con l’Adrano dopo il vantaggio iniziale. Palermo amara per Nausicaa e PC5, che restano in partita fino alla fine, ma sono costrette a cedere al Cus e all’Athletic Club.
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DUELLE FUTSAL CETRARO – SAMMICHELE 4-4
Partenza da urlo per la Duelle: dopo appena 11 secondi arriva il vantaggio con un autogol di Lodi, seguito subito dal raddoppio firmato da Ramundo! 2-0 e pubblico in delirio! Il Sammichele reagisce e accorcia le distanze con Lodi, che si riscatta e fa 2-1. La Duelle torna avanti con un altro episodio rocambolesco: autogol di Zingaro e siamo sul 3-1! Lo Schiavone riporta gli ospiti in partita con il 3-2, poi Baloira firma il pari: 3-3 all’intervallo.
Secondo tempo più bloccato nei primi minuti, con poche occasioni da entrambe le parti. Dal 10° minuto in poi, la Duelle prende il controllo del campo: pressione alta, possesso, e un Sammichele chiuso nella propria metà campo. Solo le parate del loro portiere tengono in vita gli ospiti. Dopo un sesto fallo negato e un’ammonizione per simulazione su un netto contatto su Gerbasi, arriva finalmente il meritato 4-3 Duelle grazie a un autogol di Baloira! Ma a 16 secondi dalla sirena, con il portiere di movimento, il Sammichele trova il 4-4. Prestazione di cuore e carattere, ma resta il rammarico per una vittoria sfumata all’ultimo respiro. (Duelle Futsal Cetraro)
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ATHLETIC CLUB PALERMO – FEMIA IMPIANTI POLISTENA 3-2
Marcatori: Tigani (PO), Rizzo (2) (PA), Sorace (PO), La Rosa (PA)
Arriva la prima sconfitta in campionato, a Palermo, contro una neopromossa che ha meritato la vittoria nonostante le nostre tante occasioni mancate. A nulla é servito arrivare a 5 falli a 7 minuti dal termine contro una squadra molto fisica che cercava la vittoria e offriva ripartenza invitanti.
Il nostro portiere Di Giglio é stato il migliore in campo e quando é il tuo portiere il migliore c’è poco da stare allegri. Monocolore perché ci é mancata l’ opzione b, abbiamo giocato senza Pivot e in partite del genere é fondamentale cambiare modulo. Pochi muscoli perché siamo sembrati meno in palla rispetto agli avversari, perdendo contrasti e seconde palle.
Nessun dramma però, la nostra squadra abituata a giocare in un campo molto piu piccolo rispetto agli standard oggi ha pagato un esordio che ha messo in luce alcune criticità. Siamo certi che mister Spanó avrà gia analizzato i 40 minuti di Palermo e sarà pronto a trovare le giuste contromisure per ritrovare i 3 punti che mancano a questa squadra da troppo tempo. (Polistena C5)
GALLINESE – ADRANO 1-6
Marcatori: Cimarosa (G)
CUS PALERMO – NAUSICAA 4-3
Marcatori: Moio, Calabrese, Patamia (N)
Sconfitta amara ma a testa alta per la Nausicaa C5, che al PalaCus di Palermo si arrende 4-3 alla capolista, al termine di una gara intensa e combattuta fino all’ultimo secondo. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un commosso minuto di silenzio in memoria di Saverio Feudale, figura legata alla famiglia Nausicaa, ricordato da squadra, staff e pubblico con grande partecipazione ed emozione. CRONACA DEL MATCH. La partita inizia su ritmi alti, con equilibrio e occasioni da entrambe le parti. Il Cus Palermo passa in vantaggio sfruttando un errore difensivo dei rossoblù. La reazione è immediata: Moio firma l’1-1 riportando il match in parità. A metà primo tempo, però, due disattenzioni consecutive permettono ai padroni di casa di portarsi sul 3-1, grazie alla doppietta di Cascino, a cui si aggiunge il gol di Francavilla. La risposta della Nausicaa è veemente: Calabrese accorcia le distanze con un tiro potente da fuori area (3-2); poco dopo, lo stesso Calabrese serve in profondità Patamia, che supera il portiere e sigla il 3-3. Le squadre rientrano negli spogliatoi in perfetto equilibrio.
Nella ripresa la sfida resta aperta, con occasioni da entrambe le parti e tanta intensità. La Nausicaa sfiora il vantaggio colpendo prima una traversa interna e poi un palo clamoroso, ma a punire è ancora il Cus: una disattenzione difensiva permette a Cascino di siglare la sua tripletta personale e il definitivo 4-3. Nel finale la Nausicaa tenta il tutto per tutto, anche con il portiere di movimento, creando due nitide occasioni per pareggiare, ma la palla non entra. Sfortuna e imprecisioni condannano i rossoblù.
LE PAROLE DI MISTER MARDENTE «Oggi sono arrabbiato – commenta mister Gianluigi Mardente – perché abbiamo giocato bene, siamo venuti in casa di una grande squadra e per lunghi tratti abbiamo dominato. Ma abbiamo commesso errori individuali banali, che non si possono accettare a questo livello. Per quattro ingenuità abbiamo preso quattro gol». Il tecnico sottolinea comunque l’identità della squadra: «La reazione sul 3-1 è stata da grande gruppo. Abbiamo pareggiato e creato tanto. Ma mentalmente alcuni interpreti non hanno avuto l’atteggiamento giusto per tutta la gara. Adesso ricarichiamo le batterie: testa a sabato». (Clara Varano – Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione
Nausicaa C5)
