Il Crescendo: ‘Un gesto che non fa parte del nostro essere’

La società  è certamente riconoscente nei confronti del ragazzo per i sacrifici fatti fino ad oggi, viaggiando da Cirò a Crotone pur di vestire i nostri colori. Lo ha sempre fatto senza mai chiedere nulla in cambio. Questo però non giustifica in nessun modo il gesto violento che lo ha visto protagonista sabato, nei confronti del direttore di gara contro il Mirto. Non ci rappresenta, non è ciò che insegniamo ai nostri ragazzi. Sarà punito e lo faremo severamente. Al momento il giocatore rimane fuori rosa e così sarà fino a fine stagione. Ci auguriamo, inoltre, di non dover più assistere a scene simili ma se dovesse succedere, che venga applicata la stessa punizione. Per la società è indubbiamente una perdita, un danno, perché si tratta di un portiere di esperienza. Ma è doveroso farlo. Come società, rivolgiamo ancora una volta le nostre scuse a tutti, alla categoria arbitrale, tutto il movimento del Futsal perché per noi prevalgono onestà e lealtà.

Scritto da: Comunicato Stampa