Succede veramente di tutto nella terza giornata del massimo campionato regionale. 60 gol, fattore campo ribaltato in quattro gare su sette, punteggi in continua altalena, vittorie all’ultimo respiro e qualche accesa polemica.
Prova di forza della Pirossigeno Città di Cosenza, che sbanca il fortino del Mirto, rompendone l’imbattibilità dopo quasi un anno (e undici successi consecutivi) e lanciando un segnale importantissimo al campionato.
Risponde a fatica il PC5 contro probabilmente la migliore versione della Roglianese baby di questi ultimi 12 mesi, più rotonda la vittoria del Bovalino sulla Lamezia Soccer: out in Coppa e alla prima di campionato per il mancato arrivo del transfer, il futsal calabrese scopre l’estro del pivot portoghese Joao Miguel, poker all’esordio in maglia amaranto e biglietto da visita niente male nella corsa al trono dei bomber. A tal proposito il padrone di questo trono nella scorsa stagione non pare aver assolutamente perso il vizio del gol, trascinando anche quest’oggi la sua squadra all’acuto esterno su uno dei campi più difficili della C1, ossia il “Mirabella”: stiamo parlando ovviamente di Gabriele Cremona e della Sensation Profumerie, che può esultare per i 3 punti dopo che a tempo scaduto il capitano della Maestrelli Arcudi (autore di una doppietta) calcia alto il tiro libero del 4-4. Al contrario, proprio in pieno extra-time, riesce il “colpo gobbo” alla “matricola” (fino ad un certo punto) Casolese del presidente Crocco, che batte la big Enotria Five Soccer ancora una volta grazie a Rovito.
Exploit dell’Hellas Cirò Marina a San Giovanni in Fiore in una sfida che (secondo le nostre previsioni) sa di salvezza: ai padroni di casa non basta un triplo Simari per fermare l’onta dei cirotani, che volano grazie alla doppietta negli ultimi 10′ di Mazza.
Mercoledì i recuperi Bovalino-Kroton, Enotria Five Soccer-Mirto e Lamezia Soccer-Hellas Cirò Marina, rinviate sabato scorso a causa del maltempo che ha imperversato nella Calabria centrale jonica e nel lametino.
LM MIRTO – PIROSSIGENO CITTA’ DI COSENZA 4-5
Marcatori: pt 11’ Monterosso (CS), 15’ Galiano (CS), 18’ F. Berardi (M), 27’ De Vincenti rig. (M), 30’+3’ Chiappetta R. (CS); st 32’ Riconosciuto (CS), 44’ De Vincenti (M), 49’ Pace (M), 58’ Riconosciuto (CS)
Mi preme fare innanzitutto i complimenti al Città di Cosenza per la vittoria al termine di una gara dove poteva vincere una squadra, così come l’altra e rimarcare la correttezza di Marco Galiano, gran giocatore in campo e grande persona fuori. Mi spiace dover invece criticare l’operato di mister Mendicino, che ha tenuto un atteggiamento non consono a guidare una squadra che punta al massimo risultato. In una partita bisogna essere corretti sia quando si vince che quando si perde e in un mondo di dilettanti come il nostro i rapporti umani sono ben più importanti di quelli sportivi. Spero che lo stesso Mendicino mediti su questa mia dichiarazione.
Chiudo facendo notare, a mio parere, un decadimento delle coppie arbitrali: spero si tratti solo di casi passeggeri, anche per evitare di surriscaldare gli animi. Scritto ciò il Mirto si astiene dal commento tecnico della gara. (Gino Salvino – Presidente LM Mirto)
BOVALINO – LAMEZIA SOCCER 5-2
Marcatori: Joao Miguel, Caffarelli (LS), Joao Miguel; Avarello, Joao Miguel, Montesanti (LS), Joao Miguel
Vittoria sudata e meritata! A Bovalino è un pomeriggio dalle 1000 emozioni! Joao Miguel ci mette solo 4′ per presentarsi ai tifosi di casa con una segnatura, a cui Caffarelli risponde dopo nemmeno 60” per l’ 1 a 1. Poi sale in cattedra il BC5 di nuovo con Joao Miguel che sigla il 2 a 1 con cui le squadre chiudono il primo tempo. A inizio ripresa trova gloria il bomber Avarello e poi sale in cattedra Joao Miguel che realizza 2 reti per il suo poker personale, con gli ospiti che ci provano assiduamente, anche col portiere di movimento. In mezzo c’è spazio per la seconda rete del Lamezia con Montesanti e per la prodezza di Aquilino che para un rigore. Ottime sensazioni, la squadra gira e si vede. Ospiti motivati ma da rivedere, qualche imprecisione di troppo. (Ufficio Stampa Bovalino C5)
ROGLIANESE – POLISTENA C5 4-7
Marcatori: st 4′ Stumpo (R) 8′, 13′ Politanò (P) 16′ Pascuzzo (R) 23′ Iorno (R) 25′ Oliva (P) 30′ Giovinazzo (P); st 35′ Politanò (P) 47′ Foti (P) 56′ Fiore (R) 60′ Sorace (P)
In amore ed in guerra tutto è permesso….. adesso anche nel calcio a 5 regionale, dove il Polistena si porta a casa una vittoria soffertissima ed immeritata, che la proietta nei piani alti della classifica, ma perde la “partita” più importante: quella del fair-play e della sportività. Nei minuti concitati che seguono l’episodio clou della gara e anche nel dopo-partita è Diego Sicilia a lasciarsi andare alla amara considerazione: “A parti inverse Mai e poi Mai avrei avuto lo stesso comportamento e chi mi conosce sa di cosa parlo. Sicuramente avremmo perso la partita, visti i roster in campo, ma farlo cosi mi ha deluso enormemente. Il gol della tranquillità dei nostri avversari è avvenuto con un pallone uscito dalla linea laterale del campo, sotto la panchina ospite (sotto gli occhi di ben 9 persone!!!!) di quasi mezzo metro, con l’ arbitro nei pressi, intento a raccogliere il fischietto che gli era caduto. La buona fede dei miei ragazzi, vista la palese azione di gioco, li ha fatti fermare in attesa del fischio del duo arbitrale che invece non è arrivato. I rossoverdi invece ne approfittavano segnando la rete della sicurezza”. Purtroppo funziona cosi, restiamo ancora a zero avendo disputato la miglior gara dell’ ultimo anno e mezzo. 4 minuti di gioco e siamo in vantaggio con Stumpo. Gli ospiti ne impiegano 10 per pareggiare e poi portarsi in vantaggio, approfittando delle solite amnesie rossonere. Pericolo scampato per il Polistena?? Macchè !!!
La Roglianese è in palla e intorno al 20 minuto ribalta a sua volta il risultato, con Pascuzzo e Iorno,al termine di una azione spettacolare rel giovanissimo quartetto in campo. Il Polistena non ci sta e complice la stanchezza dell’ unico “over” in campo, Stumpo, ne capitalizza gli errori chiudendo il tempo on vantaggio 3-4. Nella ripresa i padroni di casa tentano di riprendere il risultato, ma una punizione molto contestata, fischiata a pallone ormai perso e su un fallo inesistente, permette agli ospiti di allungare nel punteggio. Sicilia alza il baricentro dei suoi ma poco dopo succede il fattaccio che spezza l’ entusiasmo dei locali e la voglia di Sicilia, che chiede ai suoi di abbandonare il campo. Per fortuna i ragazzi non ascoltano il mister e continuano a lottare. Fiore segna la rete della speranza e allora dalla panchina arriva l’ordine per Falbo di giocare da 5° di movimento. L’ estremo difensore
rossoverde si oppone alla grande in tre circostanze ed alla fine la stanchezza gioca un brutto scherzo a Falbo,che perde palla e permette agli avversari di siglare l’ultima rete. Arbitraggio Inadeguato che segue i commenti degli esperti sul livello non eccelso del campionato di quest’ anno, allargando il concetto di “mediocrità” ad una classe arbitrale non ancora all’ altezza della categoria, proprio come la nostra Roglianese, che però non ottiene “sconti” o privilegi rispetto alle altre protagoniste. Ci auguriamo che le classifiche di merito che saranno presenti sul web tengano conto dei “valori” espressi sul rettangolo di gioco oggi, con Super- Falbo e Iorno una spanna sopra gli altri……e per una settimana risparmiateci le paternali sugli arbitri invitandovi, anzi, a venirne ad ammirare le gesta dal vivo e non dalla tastiera di un PC. DA ROGLIANO È TUTTO, A VOI STUDIO !!!! (ASD Roglianese)
CASOLESE – ENOTRIA FIVE SOCCER 3-2
Marcatori: pt 17’ Potestio (C), 18’ De Rose (C), 27’ Carnuccio (EF), 32’ Armignacca (EF), 62’ Rovito (C)
Spettacolare partita oggi a Casali del Manco, per cuori forti. A sfidarsi sono la neopromossa Casolese contro l’Enotria Five Soccer Città di Catanzaro, ospiti favoriti. La partita inizia con la Casolese subito in attacco e l’Enotria in ripartenza continua, diversi capovolgimenti di fronte, l’Enotria colpisce una traversa e la Casolese ci prova con Lopetrone e Potestio. Al 17’ passa la Casolese con Luca Potestio che con un tiro da lontano sorprende il portiere. Passa solo 1 minuto e De Rose al 18’ porta la Casolese sul 2-0, grande entusiasmo sulle tribune per un risultato eccezionale per i presilani. L’Enotria schiera . subito il portiere di movimento che lo fa lo stesso portiere ma la Casolese resiste, fino al 27’ quando Carnuccio accorcia sul 2-1. Si chiude senza altri sussulti il primo tempo. Nel secondo tempo l’Enotria riesce subito a trovare il pareggio con Armignacca al 32 dopo un’ ottima azione orchestrata da suoi. La Casolese non demorde e riparte con tutti i suoi uomini, l’Enotria a tratti schiera il portiere di movimento, il campione europeo Zurlo viene marcato bene dai difensori della Casolese. Continui capovolgimenti di fronte, le 2 squadre non si risparmiano. La Casolese ci crede a attacca prendendo una traversa con Carmelo Romeo, ci provano in tanti, anche l’Enotria quando riparte fa paura. In pieno recupero è ancora lui, il capitano, Simone Rovito che con un bolide trafigge il portere ospite e regala alla Casolese una vittoria contro una delle favorite alla vittoria finale del campionato, grandissimo entusiasmo sulle tribune e squadra che chiude a raccogliere gli applausi del pubblico. (Ufficio Stampa ASD Casolese)
KROTON – VIBO C5 8-5
Marcatori: 2’ L. Martino (K), 3’ Arcuri (K), 6’ P. Martino (K), 9’ Crispo (V), 10’, 11’ D. Briga (V); st 35’ L. Martino (K), 37’ Macrillò (K), 46’, 49’ Cimino (K), 53’ D. Briga (V), 54’ Federico (K), 62’ D. Briga (V)
La seconda “accelerazione” è quella buona per il Kroton, che al PalaMilone conquista la prima vittoria in campionato sul Vibo C5.
La partenza devastante, tre gol in 6′, fa sembrare tutto facile a Macrillò e compagni, che mollano letteralmente la presa dopo la “zampata” di Pierpaolo Martino. Dall’altra parte Crispo mette a segno il primo gol per la sua squadra, che prende coraggio e, praticamente con la stessa velocità con la quale gli avversari si erano portati sul triplo vantaggio, rimonta grazie all’istantanea doppietta di Daniele Briga. Il primo tempo prosegue senza particolari sussulti, così le due squadre vanno a riposo in parità.
Nella ripresa il Kroton imprime un’altra sterzata al match, siglando altre tre reti in poco meno di 10 minuti: questa volta però il Vibo stenta a reagire, i pitagorici invece mantengono la concentrazione giusta e chiudono i conti col secondo “timbro” del bomber Cimino. A risultato ormai acquisito mister Orto dà spazio a chi fino a questo momento ha avuto meno opportunità e nel finale ancora Daniele Briga si prende la soddisfazione di realizzare il suo poker personale con altre due marcature, inframezzate da quella di Ugo Federico per l’8-5 finale.
MAESTRELLI – SENSATION PROFUMERIE 3-4
Marcatori: pt 27’ Gattuso (M), 30’ Martino (SP); st 40’ Cremona (SP), 41’ Minnella S. (SP), 51’, 54’ Arcudi (M), 61’ Cremona (SP)
Primo tempo equilibrato, con poche emozioni da una parte e dall’altra, che si vivacizza sul finire con il vantaggio della Maestrelli ad opera di Gattuso che chiude una splendida triangolazione con Logiudice, uno dei tanti juniores schierati oggi in campo dai reggini. Maestrelli che però non riesce a portare il vantaggio negli spogliatoi e si fa raggiungere proprio allo scadere da Martino. Secondo tempo che vede la Maestrelli spingere di più e sfiorare in alcune occasioni il vantaggio. Bravo Errante in almeno 4 occasioni su tiri di Giunta. Al 10’ passa la Sensation con Cremona, passa un minuto e Minnella segna ancora per la Sensation. Veemente reazione della Maestrelli che accorcia al 21’ e pareggia al 24’ con una doppietta di Arcudi. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa cercano in tutti i modi il vantaggio, pero’ Errante chiude sempre bene. Nel primo minuto di recupero la Maestrelli si fa cogliere impreparata su una ripartenza ed il solito Cremona porta in vantaggio gli ospiti. Ma le emozioni non sono finite all’ultima azione netto fallo al limite su Spano’ con conseguente tiro libero, per raggiunto numero di falli, a pochi centimetri dal dischetto del calcio di rigore per la Maestrelli. Calcia Arcudi incredibilmente alto sulla traversa. (Maestrelli C5)
CITTA’ DI FIORE – HELLAS CIRO’ MARINA 3-5
Marcatori: pt 4′ Simari (CdF), 16′ Sinopoli (HC), 28′ Simari (CdF); st 43′ Mummolo (HC), 45′ Ismaili (HC), 46′ Simari (CdF), 54′, 56′ Mazza (HC)
Terza sconfitta consecutiva, per il Città di Fiore. Oggi grande assente, per la squadra locale il capitano Mirko Oliverio. Potrebbe essere l’unica attenuante questa, poiché l’esperienza è quella che spesso conta in campo. La svolta della partita avviene al 43′ quando una incomprensione tra il duo arbitrale, concede una punizione inesistente dalla quale scaturisce il pari per il Cirò. La squadra locale è come se avesse subito un fortissimo calo di concentrazione in cui l’esperienza di Mummolo, Sinopoli, Ismaili per gli ospiti è stata determinante. Infatti, questa prende in mano la gara è fa il proprio gioco. Con ciò il Città di Fiore ha dato tanto, certamente bisognerà sbloccare psicologicamente i ragazzi che sono vogliosi ma (ancora) imprecisi. La partita inizia in modo blando quasi a controllarsi ma, appena al 2′ cambia repentinamente il ritmo con capovolgimenti di fronte in cui mancano la marcatura Fratto (Città) è Mazza (Cirò) appena al 4′ Simari porta in vantaggio i locali con un bolide da fuori area. All’ 8′ monologo Madia Simari, palla in angolo e sullo schema quest’ ultimo manda fuori di poco. Al 14′ Capitan Sinopoli (Hellas) su punizione si fa parare dall’ estremo pur bravo Mosca. Al 15′ Madia tira di poco a lato e sulla ripartenza Sinopoli pareggia per il Cirò, calciando nella mischia lasciando incolpevole Mosca. Attacca il Città di Fiore ed al 25′ Cordua si fa parare da Zumpano e sulla ripartenza il Cirò sbaglia la marcatura con Mummolo sicuramente insieme a Sinopoli i migliori in campo per gli ospiti. Al 28′ Simari,delizia i tanti in tribuna con una delle sue classiche marcature, partenza da centrocampo slalom e rete (2-1). Al 30′ per poco Fratto involatosi dalla difesa non conclude a rete per il Città. La ripresa vede di nuovo capovolgimenti di fronte, il Città di Fiore fa’ la partita ed il Cirò ci prova dalla
distanza senza impensierire la retroguardia locale. Al 34′ ci prova il Cirò su punizione con Mummolo ed al 37′ Simari serve Madia che non riesce a concludere da vicino. Al 38′ Mummolo(Cirò) colpisce il palo su punizione ed a 39′ Simari serve Madia che tutto solo non riesce a concretizzare. Al 43′ la svolta: Viene assegnata una punizione dal limite per l’ Hellas, (incomprensibile la decisione arbitrale) calcia Mummolo e acciuffa il pari. I locali da li in poi sbandano ripetutamente concedendo troppo, infatti appena al 45′ Ismaili porta gli ospiti sul 2-3 con una saetta che finisce all’ incrocio. Reagisce il Città ma non è più determinante come prima e comunque riacciuffa il pari al 53′ di nuovo col motorino Simari. Al 54′ di nuovo gli ospiti in rete con Mazza (distrazione) lasciato libero sull’angolo battuto da Sinopoli. Il Città prova con l’uomo in attacco ma becca il 3-5 sempre con Mazza a porta vuota. Da li in poi non c’e’ più storia ed l’Hellas Cirò Marina si aggiudica i tre punti. Migliori in campo per il Città di Fiore, Simari e Fratto Per il Cirò Sinopoli e Mummolo. Arbitraggio a volte di parte. (Saverio Mazzei – Addetto Stampa Città di Fiore)
Scritto da: Santo Gallo