L’Enotria Five batte il Mirto, pari nel derby di Polistena

 

L' Enotria Five Soccer durante un time-outLa penultima giornata del girone di ritorno non ha deluso le attese, con gare spettacolari, rimonte, vittorie sorprendenti e partite in bilico fino all’ultimo secondo del recupero: alla fine si contano cinque vittorie interne, un pareggio e una sola vittoria esterna per un totale di 41 gol realizzati.
La capolista Mirto è caduta al PalaGallo al cospetto di una super Enotria Five Soccer, solo sfiorando  nei minuti conclusivi una clamorosa rimonta, che è invece riuscita al Futsal Polistena, il quale ha recuperato, grazie alla mossa del portiere di movimento (concretizzata al meglio dal rientrante Poltronieri), il doppio svantaggio ad un ottimo Polistena C5 in un derby dagli alti contenuti tecnici e agonistici, giocato di fronte il pubblico delle grandi occasioni e arbitrato in maniera impeccabile dai due veterani Mondilla e Lamonica.
Dunque  la compagine del presidente Salvino rimane in vetta, ma con un solo punto di vantaggio sulla squadra di Pino Molluso. Guadagna così terreno sulle prime due LS Spadafora Games Traforo, che ha riassaporato il gusto della vittoria ai danni della Maestrelli, mentre il Bisignano Magic Games, trascinato da un Vinicius Orsi subito protagonista, è stato corsaro al PalaLaCava contro il Bovalino, privo di Pipicelli: per Ferraro (che non si ferma più in zona gol) e compagni è maturata la quinta vittoria consecutiva che vale l’aggancio al quarto posto.
Ok la Lamezia Soccer, che ha regolato al PalaSparti con un “tennistico” 6-1 la Roglianese (doppiette per Deodato e Gerbasi), così come l’Amantea, il cui risultato contro il Città di Cosenza del presidente Pino Fuoco è stato invece un “calcistico” 1-0, che ovviamente vale sempre tre punti che fanno morale e ravvivano in qualche modo le speranze salvezza dei blucerchiati. Vittoria infine anche per il Kroton, che si è aggiudicato il “festival del gol” con la coriacea Sensation Profumerie, tenendo così botta a chi sta sopra in classifica e ha vinto e rosicchiando qualche punto a chi ha perso.     

ENOTRIA FIVE CZ – LM MIRTO  5 – 3

Marcatori: pt 11′ aut. Biasi (EN), 31′ Levato (EN); st 31′ A.Capicotto (EN), 37′ A.Capicotto (EN), 42′ A. Berardi (MI), 51′ A. Berardi (MI), 60′ Pace (MI), 63′ A. Capicotto (EN)

Azione Enotria Five MirtoL’Enotria Five Soccer sfodera una prestazione maiuscola per quasi 50’, poi resiste con le unghie e con i denti al veemente ritorno del Mirto e fa sua la gara del PalaGallo.
Padroni di casa senza i due pivot Mario Capicotto e Castanò, capolista senza capitan Romano, Russo e Manes. Sin dal fischio d’inizio ritmi alti e grande agonismo, dunque si capisce subito che sarà una gara ricca di gol e occasioni.
Primo sussulto di Andrea Capicotto (uno dei  protagonisti assoluti del match), che sulla destra salta un avversario e poi spara alto da buona posizione. Pericoloso anche il Mirto con Levato che deve impegnarsi per neutralizzare un diagonale di Pace. Nuovo botta e risposta tra i due, con il catanzarese che vede il suo tiro ad incrociare a lato d’un soffio e il biancazzurro che colpisce una traversa a Levato battuto.
All’11’ la gara si sblocca. Cross teso e forte sulla sinistra di Carnuccio e sfortunata deviazione di Biasi nella propria porta. Al 14’ il Mirto reclama un rigore, ma gli arbitri, il cui operato non ha lasciato soddisfatto gli ospiti, non sono dello stesso parere.
L’Enotria Five Soccer si difende con ordine e attenzione, non disdegnando la sortita offensiva a caccia del 2-0, il Mirto crea ma non concretizza, trovando di fronte Levato, che al 22’ sventa di piede su conclusione di De Vincenti, mentre dall’altra parte Avena c’è su Brandonisio, ben imbeccato da Monterosso. Lo stesso Levato è strepitoso su Biasi e in pieno recupero va addirittura in gol. Avena avanza al di la della propria metà campo e prova il tiro dalla distanza che però viene subito neutralizzato dal collega, il quale dalla propria porta rilancia direttamente nel set avversario.  
Nella ripresa, pronti, via e passaggio troppo debole di Avena per Biasi: Andrea Capicotto si avventa come un falco sul pallone e conclude a rete per il 3-0 Enotria Five.
Poco dopo nuovamente Andrea Capicotto e Avena protagonisti, con il catanzarese che chiede un rigore per un presunto contatto in area con il portiere ospite nel tentativo di saltarlo. Gli arbitri optano invece per la simulazione e ammoniscono lo stesso Capicotto. Passa qualche minuto e Schiavelli, sugli sviluppi di una punizione di seconda, conclude a lato d’un niente. Avena provvidenziale su Giampà, lo è poco dopo ancor di più Levato in uscita, poi il 4-0 Enotria Five e qui vero e proprio capolavoro di Andrea Capicotto, che di sinistro, in ripartenza, la mette dove Avena proprio non può arrivare.
Al 10’ così Loria decide di inserire il portiere di movimento (Pace) e la mossa si rivela alla lunga fondamentale per gli ospiti, anche se poi la clamorosa rimonta sfumerà. Intanto al 12’ i biancazzurri accorciano le distanze con Berardi, anche se 2’ più tardi l’Enotria Five ha la possibilità di portarsi sul 5-1 con Avena che salva su Monterosso e poi Giampà a porta sguarnita ma da posizione defilata conclude alto.
Carnuccio allenta la pressione del MirtoLa formazione del presidente Salvino cresce in maniera importante e col passare dei minuti aumenta la pressione sui padroni di casa, che a questo punto devono fare leva su Levato (perdonateci il gioco di parole) e sulle residue energie rimaste per portare a casa la vittoria. Al 51’ Berardi in mischia fa 2-4, così il restanti minuti diventano interminabili per l’Enotria Five e contemporaneamente passano troppo in fretta per il Mirto, che  al 60’ (qualche minuto prima ennesima “paratona” di Levato su Berardi) trova il gol del 3-4 grazie ad un “chirurgico” tiro piazzato di Pace con la maglia di portiere di movimento. I 3’ concessi diventano infuocati, ma i padroni di casa tengono duro e sventano ogni tentativo di Biasi e compagni. Ad una manciata di secondi dal termine Andrea Capicotto ruba palla ad un avversario (fallosamente secondo il Mirto, ma non per la coppia arbitrale) al limite della propria area e a porta vuota mette il punto esclamativo sulla vittoria della sua squadra ai danni della capolista.  

FUTSAL POLISTENA – POLISTENA C5   2 – 2

Marcatori: st Politanò (PC5), Insana (PC5), Poltronieri (FP), Poltronieri (FP)

Il fischio d'inizio del derby di PolistenaUn “quinto uomo” magistralmente eseguito dai ragazzi di Pino Molluso consente al Futsal Polistena di rimontare il doppio vantaggio al Polistena C5 e di acciuffare in extremis il pareggio nel derby rossoverde: un derby sentitissimo non solo da questa settimana, ma da inizio campionato e capace di far riempire il palazzetto polistenese per una cornice di pubblico degna di ben altre categorie (circa 1200 persone).   
Primo tempo occasioni da una parte e dall’altra, con Galatà e Cordì (provvidenziale in particolare su Pratticò) protagonisti. Polistena C5 che nel complesso arriva qualche volta di più alla conclusione senza però inquadrare la porta.
Nella ripresa la formazione di Spanò passa in vantaggio: Insana con scaltrezza approfitta di un’indecisione del Futsal Polistena, ruba palla e regala il pallone a Politanò che non sbaglia. Il capitano del PC5 raddoppia con un bolide direttamente su calcio di punizione. Superata la metà del secondo tempo il Futsal Polistena cresce e spinge in maniera insistente per riaprire la partita: Cordì si supera due-tre volte con parate strepitose, ma nulla può quando Poltronieri sfrutta il suo senso del gol per finalizzare nei minuti conclusivi del match la veloce manovra di Calabrese (con la maglia di portiere di movimento) e compagni. Rientro col botto, dunque, per il top player del Futsal Polistena, che ha segnato una doppietta pesantissima in una gara importante, conclusasi un pareggio che sta bene per quello che si è visto in campo. A fine partita terzo tempo con il saluto del Futsal verso la tifoseria del PC5 e viceversa a dare un ulteriore tocco in più ad un grande derby di Polistena.

L.S. TRAFORO SPADAFORA GAMES – MAESTRELLI   3 – 1

Marcatori: 6′ Salerno (TR), 39′ Suraci (MA), 43′ Cosentino (TR), 63′ Rafinha (TR)

Ingresso in campo Traforo_MaestrelliLS Spadafora Games Traforo torna al successo e lo fa al termine di una gara gestita bene, ma chiusa in maniera definitiva solo a tempo scaduto contro una Maestrelli che ha fatto il possibile per rendere la vita difficile agli avversari.
La compagine di Madeo trova subito il vantaggio con Salerno e nella prima frazione ha tre occasioni limpide per il raddoppio, ma non le concretizza, con Rafinha che nel finale si fa neutralizzare il tiro libero da Calabrò.
Nella ripresa il pari della Maestrelli grazie ad una ripartenza finalizzata da Suraci, ma dopo soli 4’ il Traforo torna avanti grazie a Cosentino su punizione. Al 18’ gli ospiti, gravati da 5 falli, si schierano col portiere di movimento, ma i ragazzi di Madeo si difendono bene e anzi sciupano tre gol, di cui uno sventato sulla linea da un giocatore della Maestrelli. In pieno recupero Rafinha dalla lunetta del tiro libero questa volta non sbaglia: è 3-1 finale per LS Spadafora Games Traforo.

BOVALINO – BISIGNANO MAGIC GAMES  1 – 4

Marcatori: 16′ Ferraro (BI), 30′ Gil (BI), 44′ Zurlo (BO), 54′ Metallo (BI), 60′ A. Bisignano (BO)

Metallo e Rotella (Bisignano Magic Games)Non una grande prova degli amaranto. In un pala “La Cava” gremito il Bisignano parte forte mettendo in difficoltà gli amaranto la prima frazione di gioco vede le due compagini studiarsi ma il goal del vantaggio ospite arriva al 16’ con Ferraro. Dopo varie occasioni sprecate dagli amaranto su palla inattiva arriva il 2 a 0 ospite con Gil Martins Da Silva. Si va a riposo sul risultato di 2 a 0 a favore degli ospiti. Secondo tempo amaranto che per i primi 15 minuti cambiano faccia della medaglia e tirano fuori l’orgoglio trovando il gol con Zurlo al 45’. Nove minuti dopo il Bisignano fa il tris con Metallo. Gli uomini di Mister Franco commettono il 6 fallo che consente al Bisignano di portarsi sul 4 a 1 grazie ad Andrea Bisignano. Termina così al pala “La Cava” tra la delusione di aver perso un treno importante verso i piani alti della classifica. (Bovalino C5)

LAMEZIA SOCCER – ROGLIANESE  6 – 1

Marcatori: 16′ Deodato (LS), 21′ e 24′ Gerbasi (LS), 25′ Iorno (RO), 37′ Lo Riggio (LS), 49′ Deodato (LS), 50′ Crapella (LS)

Lamezia Soccer e Roglianese schierateAtto 12 del campionato calabrese futsal di serie C1 andato in scena oggi al Palazzetto dello sport “Alfio Sparti” di Lamezia terme. Protagoniste di giornata i padroni di casa della Lamezia Soccer e la Roglianese. 
Match praticamente a senso unico, padroni di casa con in mano il pallino del gioco per quasi tutti i 60′. 
Partita che parte subito forte e gli orange spingono sull’acceleratore, al 5′ Deodato colpisce la traversa ed un minuto dopo è Caffarelli a colpire il palo per la squadra lametina. 
Assedio totale della Lamezia Soccer che al 9′ con Lo Riggio a tu per tu con il portiere non ne approfitta e Falbo si fa trovare preparato nel difendere i pali. 
Il vantaggio della Lamezia Soccer non si fa attendere ed al 16′ arriva il gol dell’1 a 0 con Deodato su una bella azione di Caffarelli, bravo a servire l’assist vincente. 
Gerbasi (Lamezia Soccer)Al 21′ si fa viva la Roglianese con Girimonte che spedisce alto sulla traversa il pallone del possibile pareggio. 
Al 22′ arriva il raddoppio della squadra di mister Carrozza, il marcatore questa volta è un ex di giornata, Gerbasi, 2 a 0 e palla al centro. 
Pochi minuti dopo ancora Gerbasi al 24′ trova la doppietta personale e il gol del momentaneo 3 a 0. Fase concitata della partita, in campo la Lamezia Soccer mette minuti nelle gambe ai suoi due under, il classe 2000 Baglione e il classe 2001 Costanzo, entrambi bravissimi a sfruttare al meglio l’occasione data dal mister con una prestazione eccellente seppur il secondo commette un piccolo errore di marcatura sul gol del 3 a 1 della Roglianese al minuto 25 con Iorno che accorcia le distanze con un tiro angolato a battere Bentornato.
Al 28′ proprio Costanzo va vicinissimo al gol con un tiro a lato di pochissimo e poco prima del fischio finale del primo tempo è la Roglianese ad andare vicina al gol ancora con il suo numero 7 Iorno, ma Bentoranto si fa trovare pronto e termina così la prima parte di gara. 
I secondi trenta minuti partono con il botto ed al 31′ prima ed al 34′ poi, la Lamezia Soccer si rende pericolosa con il duo d’attacco Deodato – Lo Riggio ed al 37′ è proprio quest’ultimo (altro ex di giornata) a trovare il gol del 4 a 1 con un tiro da fuori che batte il portiere roglianese Cassano, da poco subentrato a Falbo causa infortunio. 
Anche mister Carrozza nella seconda metà di gioco sostituisce Bentornato per Di Cello ed è proprio l’estremo difensore a dire no in un paio di occasioni agli avversari. 
Al 49′ arriva la doppietta personale anche per Deodato, autore anche lui di un’ottima prestazione. 5 a 1 a favore dei padroni di casa. Non c’è tempo per rifiatare ed un minuto dopo arriva anche il gol del definitivo 6 a 1 delle pantere orange, marcatore Crapella, da poco entrato in campo e bravo a sfruttare un errore difensivo della difesa roglianese ed a piazzarla all’angolino basso. 
Negli ultimi dieci minuti di gara da registrare solo due clamorose azioni, una per parte, al 52′ è l’under lametino Costanzo a scheggiare il palo ed al 52′ è ancora il palo a dire no a Fuoco per gli ospiti. 
Partita che termina con una scorpacciata di gol. La Lamezia Soccer sale a quota 20 punti in classifica in vista della trasferta di sabato prossimo a Polistena contro il Polistena calcio a 5 nella 13^ giornata del campionato. (ASD Lamezia Soccer)

GLS KROTON – SENSATION PROFUMERIE   7 – 5

Marcatori: L. Martino (KR), G. Cremona (SP), Tricoli (KR), Roccisano (SP), Roccisano (SP), Federico (KR), P. Martino (KR), Totino (SP), Roccisano (SP), P. Martino (KR), Cimino (KR), L. Martino (KR)

Cimino (Kroton)“Si deve vincere! PUNTO!!” Così recitava un post pubblicato poche ore prima del match sulla pagina Facebook del Kroton. Ebbene Tricoli e compagni hanno assolto al meglio a questo imperativo, battendo la Sensation Profumere al PalaMilone al termine di una spettacolare girandola di gol e di continui capovolgimenti di fronte, terminata 7-5. I gioiosani (a cui non sono bastati la tripletta di Roccisano e i gol di Totino e del capocannoniere del torneo G. Cremona) si sono trovati due volte nel corso del match a condurre il punteggio, ma il Kroton è sempre rimasto a contatto e nel finale, grazie alle reti di Pierpaolo Martino, Cimino e Luigi Martino, ha piazzato l’allungo decisivo che gli ha permesso di conquistare tre punti importantissimi in una di quelle gare vinta praticamente, come si dice in gergo, da chi ha fatto più gol.  

AMANTEA – CITTA’ DI COSENZA   1 – 0

Marcatori: 35′ Miraglia (AM)

Il match winner MiragliaL’Amantea trova la vittoria casalinga che mancava dall’ultima gara della scorsa stagione con la Fantastic Five Siderno e lo fa in un momento particolare, com’è noto, di questo suo campionato. Una vittoria, dunque, che acquista ancora più valore, anche se si tiene conto che si è conquistata al cospetto di un avversario di spessore, seppur depotenziato dalla pesante assenza di Galiano, come il Città di Cosenza di mister Mendicino,
Anche nelle file dell’Amantea da registrare che Spina, Tavano e Innocenti non hanno potuto prendere parte al match, ma nel contempo anche che ha esordito il nuovo acquisto Patrick Pignataro, ex Città di Paola.
Nel primo tempo le due squadre hanno giocato a ritmi alti, favoriti anche dal campo scivoloso per viaIl presidente del Città di Cosenza Pino Fuoco della pioggia, ma nulla di fatto in termini di marcature, con una sola importante occasione per parte.
Nella ripresa al 5’ Miraglia superava Cuconato per l’1-0 blucerchiato. Il Città di Cosenza allora alzava il baricentro e aumentava la pressione, con Zerbo costretto ad una parata dall’alto quoziente di difficoltà per salvare il risultato.
Mendicino a tratti ci provava anche col portiere di movimento, ma l’Amantea resisteva e sfiorava il raddoppio con Motolese, chiudendo poi a braccia alzate dopo i concitatissimi minuti finali.  

Scritto da: Santo Gallo