Five CZ, prove di fuga

F F Siderno Cade la corazzata Atletico Cetraro sotto i colpi di una Fantastic Five Siderno che con orgoglio batte i fortissimi avversari tra le mura amiche. Fiorenza, Vitale e Gimondo spaccano la corsa al primo posto e regalano alla Fantastic tre punti d’oro in chiave salvezza. Non basta Losada al Cetraro che torna ad inseguire il primo posto ora lontano tre lunghezze appaiato all’Enotria che, come il Cetraro, cade a Soverato contro la Futura Energia che a sua volta aggancia il Bovalino a 24 punti in zona tranquilla. I catanzaresi, invece, perdono l’opportunità del secondo posto in solitaria. Incessante, piuttosto, la marcia inarrestabile della Five Soccer che sbriga la pratica Zefhir davanti il proprio pubblico vincendo 3-2 e mantienendo la vetta della classifica. I reggini tornano a casa con le pive nel sacco e scivolano penultimi in graduatoria. Torna a vincere il Kroton dopo la batosta subita al Palamilone sabato scorso ad opera della Roglianese. Con le doppiette di Cimino e Gerace e un gol di L.Martino i pitagorici battono 5-3 l’Amantea e si riprendono prepotentemente il quarto posto in solitaria. Per l’Amantea, dopo la vittoria della scorsa giornata, resta l’amarezza dell’ultimo posto con soli dieci punti. A proposito di Roglianese, tra le polemiche a fine gara per il deficitario arbitraggio, i ragazzi di Diego Sicilia, ingolfati forse dalla sbornia di Crotone, si fanno battere in casa da una Futsal Polistena che finalmente torna a gioire. Con i tre punti di oggi entra di diritto tra le contendenti ai playoff complice, anche, la sconfitta della Sportiva Traforo che soccombe contro una Maestrelli viva e momentaneamente fuori dalle zone paludose di classifica. Per i rossanesi di mister Madeo passo falso che aggrava (ma non tantissimo) l’obiettivo quarto posto. Vittoria scacciacrisi per il Bovalino che ritrova il sorriso. Dopo quattro turni di digiuno Prattico, G.Avarello e Sacco riportano i tre punti dalle parti del “La Cava” e inseguono, a quattro lunghezze, proprio l’avversario di oggi, il Lamezia Soccer che resta ottavo in compagnia della Futsal Polistena.

FIVE SOCCER CZ – ZEFHIR 3 – 2

Marcatori: 7’ Posella (FCZ), 8’ Giampà (FCZ), 21’ Sarica (ZE), 46’ Presini (ZE), 58’ Pastori (ZE)

Five CZ ZefhirOggi la Five si presenta senza il suo capitano fermo ai box per l’influenza e con Zurlo appena atterrato per la convocazione della nazionale. Parte forte la Five che dopo un paio di belle occasioni riesce a sbloccare il risultato al 7′ con Posella appostato sul secondo palo. Non passa neanche un minuto e Giampa porta la propria squadra sul 2-0 dopo aver recuperato una palla nella propria metà campo, si presenta a tu per tu con Tamiro e lo trafigge. Si va avanti con la supremazia in campo della squadra di casa fino a quando al 15′ dopo aver recuperato palla dopo un nettissimo fallo commesso su Zurlo, costretto ad uscire, lo Zefhir segna il 2-1. La partita si innervosisce ma finisce così il primo tempo. Nel secondo tempo la partita vive di continue ripartenze da entrambe le parti fino a quando a metà frazione dopo un fallo su Zurlo viene espulso Tamiro. La Five non riesce a sfruttare l’uomo in più pur tirando in porta più volte e si fa rubare palla al rientro dell’uomo in più e subisce il 2-2. A questo punto ricomincia il pressing che non si concretizza per le disattenzioni dei propri giocatori di attacco ma ci pensa Pastori a due dalla fine a siglare il definitivo 3-2.

FANTASTIC FIVE SIDERNO – ATLETICO CETRARO 3 – 1

Marcatori: 2’ Losada (AC), 16’ Fiorenza, 22’ Vitale, 48’ Gimondo

Gimondo FF Top Siderno(A.S. Fantastic Five) – L’impresa della giornata viene da Siderno dove una grandissima, coriacea, tostissima, grintosa e orgogliosa Fantastic batte la corazzata Cetraro. Nulla lasciava presagire ad una vittoria in quanto i padroni di casa si presentavano all’inizio del match con solo sei giocatori di movimento con otto indisponibili a dispetto degli ospiti che arrivano a Siderno con una classifica maestosa e giocatori di livello superiore. Pronti via la gara parte in discesa per gli ospiti che sboccano dopo due minuti con Losada. Sembrerebbe l’antipasto per una goleada del Cetraro ma la Fantastic, spinta dal pubblico delle grandi occasioni, reagisce chiudendo a chiave tutti gli spazi e con un pressing asfissiante mette in netta difficoltà gli attacchi degli avversari. I padroni di casa, clamorosamente, ribaltano la partita prima con il gol di Fiorenza e poi con il bellissimo 2-1 firmato Vitale. Da li in poi la Fantastic continua, nonostante i 60 minuti pieni giocati da Gimondo, Vitale e Fiorenza e solo due cambi sfruttati da 30 minuti ciascuno, il pressing a tutto campo sfiancando l’Atletico Cetraro incredulo dalla forza degli avversari, e il primo tempo finisce 2-1 con i padroni di casa che addirittura recriminano anche per due ottime parate la possibilità di triplicare. Nella ripresa tutti attendono la reazione del Cetraro ma la Fantastic di oggi è ben messa in campo e lotta con una grinta e con una caparbietà su tutti i palloni e annullando Losada e compagni. Al 18’ Gimondo recupera un pallone e scaglia una puntata delle sue che batte l’incolpevole portiere ospite con il PalaMarconi che va in visibilio e il palazzetto si trasforma in una bolgia. Non bastano cinque minuti di recupero e la strategia del portiere di movimento al Cetraro per rimontare una gara che oggi è maledetta, c’è il tempo perfino di una traversa di Fiorenza a porta vuota. I due direttori di gara Fascetti e Colosimo decretano la fine delle ostilità tra l’incredulità del Cetraro, forse troppo convinto di fare una partita facile, e quella dei padroni di casa, consci di aver compiuto una vera impresa “Fantastic”. Il rovescio della medaglia, però, c’è sempre e la sfortuna vuole che le squadre avversarie per la lotta ai playout hanno fatto punti e gli infortunati non sono recuperabili a breve. Il segnale, comunque, e che per le prossime gare i ragazzi della Fantastic sono pronti a gettare, come oggi, il cuore oltre l’ostacolo.

FUTURA ENERGIA SOVERATO – ENOTRIA 3 – 0

Marcatori: 50′ Sinopoli, 59′ Chiaravalloti, 61′ Santise

Chiaravalloti F E Soverato

Quarto scontro come preannunciato avviene tra due formazioni che si conoscono benissimo, e se L’Enotria annovera tra gli assenti il solo Monterosso, , la Futura Energia registra un vero bollettino di guerra avendo “O’ Mago” Carlo Donato,il Capitano “Il Messia” Rodolfo Ranieri, “Il Re Leone” Christian Castano’, “MTV” Carlo Tavano, e “Gatto” Bruno Sperli’ (anche se quest’ultimo presente in panchina ma in evidenti precarie condizioni) tra gli assenti. Ma Andiamo al Match:

Match arbitrato dai Signori Carbone Francesco e Pedullà Antonino entrambi della sez. di Locri. Partita subito tosta e ben giocata da entrambe le formazioni, organico eccellente probabilmente di categoria superiore per l’Enotria, che col solo Rotella in porta (uno dei migliori portieri assoluti insieme a Gervasi del Cetraro) fa capire lo spessore dei suoi, e Futura Energia che comincia col quintetto “David Coulthard” Antonio  Loprieno (Capitano dei suoi quest’oggi) in porta, “Binnu” Bruno Bilotta da ultimo, “Jack Russell” Riccardo Parafati e “L’Hispanico” Christian Santise esterni, e “Pipita” Emanuele Sinopoli Pivot. Al 3′ e al 4′ Chiarella fa due squilli dalle parti dell’area della Futura Energia concludendo  in porta per due volte ma trovando un Loprieno attentissimo che respinge senza problemi.

Sinopoli Emanuele  SoveratoPoi comincia il forcing targato Futura Energia che salendo in cattedra sfodera prima la conclusione del “Pipita” Sinopoli al minuto numero 8′ e deviato con un colpo di reni micidiale di Rotella, e successivamente tra il 10′ ed il 15′ ha 3 occasioni ghiotte per potersi portare in vantaggio con “Dj Praja” Domenico Chiaravalloti prima, e poi con un doppio “Hispanico” Santise che viene stoppato da un intervento prodigioso del Numero 12 ospite che si supera da 0 metri salvando letteralmente i suoi. Il tutto intervallato da una clamorosa occasione firmata Enotria con Matteo Brandonisio, classe 85′,  capitano esemplare in campo e uomo straordinario fuori, che a tu per tu con Loprieno al 13′ minuto incredibilmente sceglie la via del colpo sotto col sinistro col pallone che si alza prendendo una strana traiettoria e va a finire ad un soffio dal palo della porta difesa dall’estremo difensore di casa. Partita che poi, complice ritmi altissimi nei primi 15′ , nella restante meta’ del secondo tempo viene ben manovrata come gestione del Possesso Palla da parte dell’ Enotria che alla fine avra’ concluso verso la porta di Loprieno qualcosa come 8 tiri totali di cui 5 nello specchio, ricevendone ben 19 con 10 nello specchio di marca Futura Energia Soverato. Al 20′ una doppia decisione arbitrale sciagurata (fischiato il 4 e il 5 fallo ai danni della Futura Energia in 35″); Entrambe le decisioni del Signor Pedullà appaiono ad immagini prese in tempo reale, non corrette, e fanno in modo che l’Enotria batta un calcio di Punizione dal limite al 21′ che per fortuna non sortisce l’effetto sperato e che il Soverato debba giocare i restanti 9′ di gioco col patema d’animo di non poter neanche sfiorare i giocatori avversari pena un tiro libero che, con la partita in bilico come da pronostico, sarebbe stato letale. Al 26′ poi ancora il “Pipita” Sinopoli prova a dar fastidio concludendo in porta un tiro si potente ma troppo centrale. Santise Cristian SoveratoPartita che si conclude con il Risultato di 0-0 nei primi 32′ minuti di gioco. Il secondo tempo comincia col piglio giusto per la squadra di casa con i colori biancorossi, ma in tenuta completamente nera quest’oggi, e già dopo 19″ di gioco sempre Sinopoli riesce a sfoderare un siluro dove un altro miracolo di Rotella salva i suoi dal papabile e veritiero 1-0 casalingo. Futura Energia padrone del gioco ed Enotria che si abbassa forse troppo, preoccupata perlopiu’ di gestire il pallone cercando verticalizzazioni ed invenzioni che non arrivano. Tra il 4 ed il 15′ ci sono 4 occasioni di marca Futura Energia. Prima “Dj Praja” Chiaravalloti al 4′, e poi un doppio “Pipita” Sinopoli e anche una folata di “Jack Russell” Riccardo Parafati cercano di sfondare la porta difesa dal migliore in campo per gli ospiti Fabrizio Rotella. Dal 16′ in poi continua a macinare gioco la Futura Energia, che con “Ercole” Alessandro Politi (classe 96′ , autore di 2 gol nel primo tempo di Polistena solo 7 giorni fa) entrato al posto di “Binnu” Bruno Bilotta (prestazione ottima la sua, difendendo l’area di rigore come un Baluardo e non facendo passare nulla di organico dalle sue parti, stoppando sia Mirante che Tallarigo, ma sbagliando qualcosa soprattutto nella prima frazione di giuoco in fase di impostazione), riesce a dare forse un po’ piu’ di sostanza nel giro-palla basso cercando di verticalizzare per i compagni e proponendosi anche in avanti quando necessario. E’ il preludio al primo gol della Futura Energia, un goal meraviglioso che fa esplodere i 500 “and more”  presenti al Palasport “Franco Scoppa” .Al 50′ minuto “Ercole” Alessandro Politi ruba palla e scende sulla fascia nel piu’ classico dei 2 VS 1, solo sull’altra corsia esterna c’e’ il “Pipita” Sinopoli che viene servito con un no-look dal compagno, Sinopoli evita il rientro di un avversario con un colpo alla vedo-non vedo micidiale, e poi trafigge un Rotella in uscita con un tocco morbido morbido spettacolare che fa esplodere come una Bolgia il Palasport “Franco Scoppa” che, per chi non abituato, puo’ diventare un vero e proprio martello pneumatico per l’udito degli avversari. 1-0 Futura Energia meritatissimo e 8° Sigillo personale (3° in casa consecutivo) per un giocatore forse a tratti nella stagione non eccellente, ma che sta dimostrando ancora una volta se ce ne fosse bisogno di poter sostenere e come la categoria come la C1.  Poi qualche minuto dopo si assiste a qualcosa di inenarrabile come mai visto personalmente prima su parquet del Futsal. Ripartenza Enotria dopo una pressione Futura Energia, ma in un doppio contatto a distanza di qualche secondo la Futura Energia ha 2 giocatori a terra che sembrano aver bisogno di cure, rispettivamente Riccardo Parafati e Sinopoli. In maniera molto “Elegante” su un passaggio di un compagno, il Capitano e grande uomo Brandonisio, da gran “Signore” lascia sfilare il pallone volontariamente in out permettendo l’interruzione del giuoco nel piu’ classico dei Fair Play che poi non e’ altro che ” Un vocabolo derivato dall’inglese. “Fair play” significa gioco leale e deriva dall’antico inglese “plega” che significa (giocare) (lett. gioco corretto, da intendersi come lealtà) si riferisce a un’etica comportamentale improntata al rispetto delle regole, al riconoscimento e al rispetto dell’altro, nei rapporti umani intrattenuti nei vari campi dell’agire umano (sociale, politico, sportivo, ecc.) FONTE WIKIPEDIA. Purtroppo non tutti siamo dotati di questa sensibilità, di questa accortezza, di questo rispetto nei confronti dell’avversario e ne e’ l’esempio lampante, esempio sicuramente da non fare vedere ai bambini che si affacciano a questo sport, il numero 12 ospite, Rotella Fabrizio, classe 90′, (un passato fatto anche di Soverato Calcio a 5, storico club di Soverato con presidente il Sig. Agostino Santise, padre del nostro Christian) nonche’ portiere di Categoria superiore avendo giocato anche in Serie A con il Napoli. Non sempre sinonimo di grande calciatore e professionista si abbina col sinonimo del grande uomo, infatti sul “lasciapassare” avuto da Brandonisio, Capitano dell’Enotria, il portiere catanzarese Rotella compie uno scatto dalla sua porta fino alla meta’ campo inveendo pesantemente a voce alta contro il suo Capitano e compagno di squadra e togliendosi anche una ginocchiera dal gomito sinistro gettandola in terra in segno di stizza e di risentimento per l’accaduto. Il tutto con un Palasport “Franco Scoppa”, inizialmente ammutolito per l’egocentrismo tendente al patetico del portiere catanzarese, irrispettoso e sleale come nessuno mai. Il silenzio del PalaScoppa dopo qualche secondo di comprensione per quanto accaduto, si tramuta sfociando in una protesta clamorosa di tutto il pubblico presente, compresa panchina Soveratese, e anche del Presidente Loprieno che a fine partita a microfoni spenti afferma che e’ una delusione e un rammarico per tutto il Movimento Futsal assistere a scene vergognose del genere. Partita che riprende in un clima piu’ infuocato possibile, con il palazzetto che sembra l’ex stadio del Galatasaray “Ali Sami Yen”, e con l’Enotria che dal 55′ minuto in poi gioca col portiere di Movimento, ma e’ solo la Futura Energia che sfiora il doppio vantaggio con Chiaravalloti che trova la deviazione col tacco di La Salvia, e successivamente con Politi che sfiora il palo. Il terzo tentativo di Santise viene deviato e finisce in angolo, battuto dallo stesso numero 4 della Futura Energia, che filtra un pallone per l’accorrente “Dj Praja” Domenico Chiaravalloti che al 61′ , nel primo dei 3 di recupero dati dal duo arbitrale Carbone-Pedulla’ (gara da 6 la loro, nonostante due errori gravi nella prima frazione) ,insacca da 0 metri nel piu’ facile dei tap-in un goal di un importanza abissale. Esplode in un Boato di gioia tutto il palazzetto facendo registrare quasi una scossa di terremoto. Futura Energia Soverato avanti 2-0. Ancora portiere di movimento per l’Enotria (in C1 e’ quella che secondo il mio parere gestisce meglio possesso e occasioni col quinto uomo) ed ancora goal per la Futura Energia con “L’Hispanico” Christian Santise che mette dentro al 62′ il 3-0 facendo letteralmente riversare il pubblico quasi in campo per l’esultanza e tutta la panchina del Soverato che festeggia strabordando in campo.  Non c’e’ piu’ tempo e partita che finisce qualche secondo piu’ tardi.  Una partita ben giocata da entrambe le squadre nella prima frazione ma per quanto visto in tutto l’arco dell’incontro la Futura Energia Soverato ha strameritato il successo (il 3° assolo su 4 incontri in stagione contro la compagine catanzarese), riuscendo a incorniciare una prestazione di grinta, cuore, tattica e attributi e soprattutto non avendo sbavature dietro anzi subendo pochissimo con Loprieno impegnato in ordinaria amministrazione. L’Enotria perde una partita macchiata al 52′ dal brutto gesto di uno dei suoi giocatori migliori, se non il migliore, Fabrizio Rotella , che esce dal campo senza punti, con 3 reti nel sacco,  e soprattutto con una figura orribile e un ridimensionamento sportivo non di poco conto agli occhi di chi ha seguito la partita e di chi la vedra’ su ww.calabriawebtv.it . “Nello Sport si e’ uomini leali prima e calciatori poi, e se si perde talvolta,  lo si dovrebbe fare non distaccandosi mai da valori sani come lealta’ sportiva e rispetto dell’avversario. Valori che di sicuro, per quanto visto quest’oggi, non sono presenti nella cultura sportiva dell’estremo difensore catanzarese e che sono stati offuscati dalla strabordante voglia di vittoria a tutti i costi con ogni fine o mezzo possibile, vittoria che oggi, ahime’ per lo sleale e antisportivo Rotella, non si e’ verificata.” Enotria che subisce un brutto stop, non riuscendo ad approfittare dell’inaspettato arresto del Cetraro che perde 3-1 in quel di Siderno, rimanendo quota 38 punti proprio con la compagine cosentina, a -4 dalla sempre piu’ capolista Five Soccer del Bomber Emanuele Zurlo, di Mister Samu Pastori e del duo micidiale dei fratelli Andrea e Mario Capicotto. Futura Energia Soverato che festeggia la 6° vittoria assoluta in casa in questa stagione in campionato, agganciando quota 24 punti il Bovalino, riuscendo per la prima volta da tanto tempo ad uscire (anche se solo per differenza reti) dalla zona play-out. Ed anche se l’obiettivo visto la classifica dopo l’ultima partita del 2016 rimane la salvezza, si deve tener conto che la distanza di punti tra play-out e play-off si e’ ridotta drasticamente ed attualmente si ha la zona playoff  distante solo 5 punti. Ora, in ottica futura, un appuntamento importantissimo e’ quello di Sabato 25 Febbraio 2017, nel quale la Futura Energia si gioca una buona fetta di stagione, contro una Roglianese agguerrita allenata da uno straordinario Mr. Sicilia che di sicuro verra’ a Soverato per portare via l’intera posta in palio. (A.S. Futura Energia – Paolo Moniaci)

AMANTEA – KROTON 3 – 5

Marcatori: Miraglia (2), Motolese per Amantea.Cimino (2), Gerace (2), L. Martino per il Kroton

Gerace KrotonAd Amantea gli ultimi della classe sfidano sotto gli occhi del pubblico di casa una delle squadre, tralasciando la debacle di sette giorni fa, più in forma del campionato. Arriva il Kroton di mister Orto (oggi orfano di Federico, squalificato) che cerca un pronto riscatto dopo la sberla subita sabato scorso al PalaMilone dalla Roglianese. Ne esce una gara ruvida, maschia che premia i pitagorici che portano via l’intera posta in palio. Cimino,  Gerace e L.Martino per gli ospiti, Miraglia (doppietta) e Motolese per l’Amantea danno vita al 5-3 finale a favore del Kroton. Al fischio finale le certezze sono due: ultimo posto per i padroni di casa, lontani otto punti dallo Zefhir (penultimo) e 30 punti per il Kroton, quarto posto in solitaria con Traforo e Roglianese che inseguono ad una lunghezza.

 

ROGLIANESE – FUTSAL POLISTENA 3 – 4

Marcatori: Per Polistena: Aziz, Paternò, Briga, Paternò. Per Roglianese: Milano (2), Gerbasi

Roglianese Fut Polistena(A.S. Roglianese) – In vantaggio dopo 2 minuti con Milano i rossoneri dominano la gara, mettendo gli avversari alle corde. Dopo un palo clamoroso di Marsico, al 12′ raddoppia ancora Milano. La Roglianese è padrona del campo, ma invece di sferrare il colpo del KO i rossoneri allentano la presa permettendo agli ospiti di rientrare in partita,con 2 disattenzioni clamorose che chiudono il primo tempo sul risultato di 2-2. Ad inizio ripresa la gara cambia registro ed il Polistena passa in vantaggio. La reazione dei rossoneri è rabbiosa e dopo 19 minuti di assalto all’arma bianca, Gerbasi pareggia. La partita adesso è bellissima, entrambe vogliono il bottino pieno e i 2 portieri si esaltano in eccellenti interventi. La maglia nera delle occasioni sprecate se l’aggiudica Marsico, che, tra lo stupore generale, fallisce due occasioni clamorosissime. Il finale è di marca arbitrale, con i direttori di gara protagonisti negativi dell’episodio CLAMOROSO e CONTESTATISSIMO che decide la partita. Un pensiero va alla redazione di Calabriafutsal quando scrive le “paternali” contro le societá che si lamentano di arbitraggi scandalosi non rendendosi conto di come  supponenza, presunzione e “mediocrità” la fanno da padrone tra le “giacchette nere”.

MAESTRELLI – LA SPORTIVA TRAFORO 4 – 1

Marcatori: 17′ aut. Maykon (M), 30′ Buffone (T), 33′ Arcudi (M), 47′ Lorenti (M), 60′ Calabrò (M)

Lorenti(A.S. Maestrelli) – Vittoria meritata della maestrelli, che al cospetto di una squadra ricca di talenti tira fuori una prestazione maiuscola e vince meritatamente continuando a rincorrere una salvezza che al termine del girone d’andata sembrava un’utopia. Inizio gara con la maestrelli che gira bene palla e tiene costantemente nella propria metà campo il traforo. Dopo un paio di situazioni favorevoli al 16 la maestrelli passa in vantaggio, Fabrizio oliva parte inarrestabile sulla sinistra e mette forte sul secondo palo con palla che si insacca grazie anche ad una deviazione di un difensore rossanese. Nonostante il vantaggio la maestrelli continua a gestire la gara ma chiaramente il traforo comincia a pressare più alto ed a costruire qualcosa in più rispetto alla prima parte di gara. A tempo scaduto poi un’invenzione arbitrale regala un calcio di punizione dal limite per il traforo, calcia bene ferraro ma calabro’ para ottimamente, tutti si aspettano il fischio finale, perché erano trascorsi più dei due minuti di recupero concessi, ma gli arbitri lasciano giocare e sugli sviluppi della stessa azione buffone realizza la rete del pareggio per i suoi. A coronamento del loro pessimo arbitraggio, fischiata la fine del primo tempo, il primo arbitro si dirige da capitan Arcudi e lo ammonisce (il giocatore diffidato salterà l’importante partita di sabato prossimo contro lo Zefhir). Nella ripresa la maestrelli entra in campo con grande determinazione ed al 4 passa nuovamente in vantaggio con Arcudi che mette sotto l’incrocio un bolide dal limite dell’area. A questo punto rientra in scena il duo arbitrale che fischia contro la maestrelli una serie di falli alcuni dei quali letteralmente inventati tanto che al 18 la maestrelli si trova ad aver raggiunto i cinque falli. Questo potrebbe far pensare ad una partita nervosave cattiva, niente di tutto questo, al contrario la partita è stata tecnicamente e tatticamente tra le migliori viste quest’anno, grazie anche al livello tecnico dei rossanesi al quale hanno risposto i vari Arcudi, Marando, Fabrizio oliva e soprattutto Ciccio Lorenti. Ritornando alla cronaca dobbiamo dire che il traforo  riprende a fare la partita con la maestrelli che  ben contiene gli avversari ed al 21 con Lorenti sigla la rete del 3 a 1 che  consente ai reggini di difendersi con maggiore tranquillità anche quando il traforo si  schiera col il portiere di movimento. Al 30 poi il portiere calabro, direttamente dalla propria porta sigla la rete del 4 a 1 che chiude definitivamente la gara.

BOVALINO – LAMEZIA SOCCER 3 – 2

Marcatori: Prattico (B), Avarello (B), Sacco (B). Crapella e Morelli il Lamezia

Sacco Giuseppe Bovalino(A.S. Bovalino) – Partita nervosa, dall’alta posta in palio. Soprattutto per i locali che vengono da 4 sconfitte consecutive. Striscia che gli amaranto riescono ad interrompere, senza, però soffrire e dovendo ricorrere ad una rimonta nei minuti finali della gara. Come volte successo, appunto, in questa stagione, il Bovalino calcio a 5 si porta in vantaggio per poi essere ripreso e rimontato. l’1-0 è opera del duo Stuppino-Pratticò che orchestranoun bel duetto, concluso col fendente mancino di Pratticò. Da questo momento in poi, però, il Lamezia prende possesso del gioco. Sfiora due volte il pari, trovando in ritardo l’incursione dell’uomo sul secondo palo sull’assist del compagno. L’1-1 della squadra di Carrozza arriva comunque prima della pausa, col tap in vincente di (marcatore). Avarello sfiora il nuovo vantaggio, ma il palo interno dopo una grande conclusione dal laterale, rende vane le speranze di tornare avanti. Nel secondo tempo, gli amaranto iniziano a sentire il peso del dover vincere a tutti i costi e una ripartenza veloce degli avversari, con un’azione al limite del fallo dell’attaccante lametino, che si libera strattonando Bruno Federico gela il team di mister Franco. Pipicelli e compagni, però, trovano una reazione inaspettata e nei minuti finali riesce ad agguantare il pari con uno splendido gol di tacco di Giovanni Avarello su assisti di Pipicelli e conquistare tre punti grazie ad un incursione di Sacco che termina col diagonale nell’angolino difeso dal portiere avversario, facendo esplodere così un intero palazzetto, gremito a sostenere il Bovalino calcio a 5. Mister Carrozza, quando mancano tre minuti non può che provare il quinto uomo di movimento, che però produce solo una punizione dal limite ben respinta da Manti. Il Bovalino calcio a 5 cosi torna al successo distante piu di un mese.

Scritto da: Francesco Bruno