Le analisi tecniche di mister Mendicino – IX^

Mendicino Al “Pala-Giordanelli” finisce in parità il big match della nona giornata del Campionato di Serie C1 tra Atletico Cetraro ed Enotria. Diciamo subito che il risultato di parità rappresenta il giusto epilogo della contesa. Le due migliori difese del massimo campionato calabrese esercitano in modo differente la fase di non possesso: da una parte l’Atletico vuole imprimere molta intensità al match, mantenendo alta la prima linea difensiva, costringendo gli ospiti ad inutili verticalizzazioni finalizzate solo ed esclusivamente a sistemarsi nuovamente con tutti gli effettivi sotto linea palla. L’efficace fase di non possesso dei padroni di casa viene legittimata anche dalla saggezza tattica di due calcettisti straordinari come Juninho e Losada i quali, con corretti posizionamenti preventivi in fase attiva, impediscono lo sviluppo di alcune transizioni positive dei giallorossi. L’inizio del pressing degli ospiti, invece, inizia qualche metro più indietro, all’interno di una difesa individuale con cambi di marcatura, ma è ugualmente efficace visto che, il Cetraro, nella prima frazione arriva solo in due occasioni al tiro in porta, e soltanto per due errori di scalatura dei laterali difensivi giallorossi. È giusto evidenziare l’ottima fase di non possesso e di transizione negativa svolta dalle due compagini, ma è altrettanto opportuno sottolineare la poca ricerca della profondità (Atletico Cetraro) e le poche ed errate soluzioni di uscita pressing (Enotria) che, nella prima frazione, hanno caratterizzato la fase di possesso delle due squadre. Pochissime le occasioni nel primo tempo terminato 0 a 1, grazie ad una ribattuta dopo una palla inattiva dal limite. Nella ripresa immediata risposta dei padroni di casa che, su palla inattiva riescono a raggiungere il pareggio. Due errori di tattica individuale (presa di posizione e marcamento) dell’ultimo Cetrarese, consentono all’Enotria di riportarsi in vantaggio. Il pareggio dei padroni di casa arriva pochi minuti più tardi grazie a Juninho prima che Monterosso ristabilisca le distanze, calciando la palla direttamente sotto l’incrocio dei pali. Portiere di movimento per gli uomini di mister Barbuto che, con Losada, riescono a pervenire nuovamente al pareggio. A questo punto v’è da sottolineare la coraggiosa scelta del mister cetrarese, che continua a giocare come portiere di movimento per cercare di vincere la partita. Dopo una gran parata è lo stesso Rotella a sfiorare la rete del 3 a 4 in un paio di occasioni: un fallo (permettetemi di dire “provvidenziale”) di Bartella sul portiere ospite, costringe i suoi a giocare in inferiorità numerica i restanti due minuti di gioco ma, anche se con un uomo in meno, il Cetraro riesce a difendere il risultato fino al triplice fischio. La Five Soccer (con migliore attacco del campionato) liquida la Futura Energia Soverato col risultato di 3 a 1 grazie alle marcature di Zurlo e dei fratelli Capicotto, conquistando la seconda posizione solitaria alle spalle dell’Atletico Cetraro. Importantissima la vittoria esterna del Traforo in quel di Lamezia. Gli uomini di mister Madeo riescono ad avere la meglio sugli organizzati avversari grazie alla doppietta di Alessandro Ferraro, bomber principe del massimo campionato regionale ed autentico trascinatore della compagine rossanese. Torna alla vittoria la Roglianese di mister Sicilia che, sul difficile campo di Amantea, riesce ad ottenere 3 punti fondamentali. La tripletta di Milano e le marcature di Marsico, Lo Riggio e Fortino consentono ai rossoneri di occupare meritatamente la quarta posizione del massimo campionato regionale. Esordio con vittoria per mister Alfarano sulla panchina del Polistena in trasferta contro la Maestrelli. Prima vittoria casalinga per il Bovalino del presidente Scordino. Partita sbloccata al ventitreesimo minuto della prima frazione di gioco, grazie alla realizzazione di bomber Stuppino. Infine, spettacolare pareggio per 5 a 5 tra Siderno e Kroton.

Scritto da: Francesco Mendicino