Ricorso Gym Point, la replica di De Stefano

GymPoint Dopo la pubblicazione dell’articolo riguardante lo sfogo del Vicepresidente del Cataforio Zema in merito alla ricorso della Gym Point, ecco la replica della società presieduta da De Stefano

Comprendiamo lo stato d’animo in cui si trova il dirigente sig. Zema, ci saremmo aspettati un suo”sfogo” costruttivo anziché offensivo, specie quando il proprio pensiero viene reso pubblico al mondo calcettistico.Riteniamo che non ci piacciono i “pettegolezzi”, anzi li evitiamo, vorremmo però trarre delle considerazioni costruttive su tale episodio.Secondo le LEALTA’ SPORTIVE ogni singolo individuo che sia dirigente o calciatore, deve essere corretto e trasparente, pertanto ci facciamo delle domande:

è regolare che una società sportiva chiede ad un’altra società che una partita sia disputata prima dell’orario previsto?

è regolare che una società sportiva chiede un giocatore ad un’altra società che non fa più parte dei piani organici?

Risposta: Se tutto questo avviene prima di ogni competizione o partita, e con l’accordo tra le parti interessate, crediamo sia una cosa REGOLARE.

Al contrario, se una società inserisce in lista dei giocatori che non possono giocare per ovvi motivi disciplinari, tale operazione è IRREGOLARE.

Questo è quello che ci insegna il REGOLAMENTO.

Diventa ancora più frustrante, quando una società, che tu stimi e rispetti, tende ad “approfittare” nei tuoi confronti senza comunicare prima o durante un incontro “l’errore” fatto.

Consideriamo tale episodio come un “derby” prettamente agonistico, e non personale, di cui sarà l’Organo Disciplinare a dare risposta, poiché lo scopo di ogni società e dei dirigenti che ne fanno parte, è raggiungere la vittoria sul campo.

Verso la Società Cataforio, riteniamo, di non essere né in debito e né di aver ricevuto nessuna cortesia, i fatti parlano chiaro:

  • la gara in questione, come si poteva evincere dai comunicati ufficiali della Lega era in programma alle ore 16 presso il campo di Moscato a Gallina, quindi lo spostamento di campo e di orario è stato concordato per un interesse comune, dato che la stessa società Cataforio ha ottenuto l’omologazione della struttura “Pianeta Viola” 24H prima della partita, ufficializzando successivamente che tutte le gare interne saranno disputate alle ore 15;
  • per il prestito del calciatore D’Amico è stata una volontà comune di tutte le tre parti interessate;

Siamo convinti che lo sfogo del dirigente Zema sia una conseguenza del suo stato di superiorità nei confronti di persone, ritenute “nulle”, che svolgono la propria missione gratuita, con lealtà e passione nel mondo del calcio a 5, facendo rispettare le regole impartite dagli Organi Calcistici preposti.

Lo Staff Dirigenziale e Tecnico della GYM POINT si stà impegnando, in veste di EDUCATORE verso le nuove generazioni, ad essere ESEMPIO di correttezza e trasparenza. Siamo fiduciosi che anche le altre società, oltre a cercare di raggiungere la meta che si sono prefissata , perseguiranno lo stesso nostro impegno sociale.

Come si evince da tutto questo fin qui ribadito, senza scendere in ulteriori bassezze e polemiche, confidiamo nelle scuse da parte del sig. Zema per le offese pubbliche attribuitaci, nella quale non hanno nessun fondamento verso persone leali e rispettose e che sono soltanto figlie, a nostro parere ,della sua presunzione.

BUON CAMPIONATO!

 

Scritto da: Gym Point