Calabrese: “Voglia e ambizione di migliorarsi fanno la differenza”

Il player manager del Soverato Futsal tra obiettivi stagionali e futuro in biancorosso

Volata finale per una C1 ultra competitiva nella quale, a due giornate dal termine, poche sono ancora le certezze. Una delle maggiori forze del campionato, sul podio da inizio stagione, è il Soverato Futsal, una squadra creata per vincere con nomi importanti e che, già dalle prime battute, ha dovuto reinventarsi a causa di pesanti infortuni.

Leader indiscusso è il player manager Matteo Calabrese, calcettista che non ha bisogno di troppe presentazioni. Universale, classe ’90, intelligenza tattica, visione di gioco e qualità tecniche indiscutibili. Protagonista nello scenario nazionale con l’Avis Borussia Policoro e Catanzaro Futsal in A2, Polisportiva Futura e Futsal Polistena in B. Conoscitore della massima serie regionale, fuori categoria con il Nausicaa C5 in C2 con la quale ha completato il puzzle personale dei trofei, vincendo la Coppa Italia di serie C nella stagione 2021/2022. Non solo futsal, Calabrese si è distinto anche con il tricolore sul petto all’Europeo di Minifootball in Slovacchia.

Di seguito, le dichiarazioni di Matteo Calabrese che si è prestato con estrema disponibilità alla nostra intervista.

Quando mancano ancora due giornate alla fine della regular season arriva la prima conferma ufficiale targata Soverato Futsal: Matteo Calabrese un’altra stagione in biancorosso. Sembra ci sia una certa progettualità all’interno della società e che il suo player manager sia proprio il punto di partenza. Cosa ti ha convinto a restare nella “famiglia” biancorossa?

Quando ti trovi bene come lo sono stato io in questa stagione, è veramente facile riuscire a trovare un accordo con una società serie e molto ambiziosa come il Soverato Futsal, io e la società abbiamo avuto la voglia di dare continuità ad un progetto iniziato ad agosto scorso, e sono molto felice di poter indossare ancora un anno questa maglia.

Una stagione, ormai alle battute finali, che nonostante appaia ancora apertissima per determinare sia la seconda e terza classificate che la zona playout, vi ha sempre visti costanti. Quanto è importante la coesione del gruppo per raggiungere i risultati prefissati?

Sicuramente l’importanza del gruppo è fondamentale per poter raggiungere obiettivi importanti, ed io ho avuto la fortuna di trovare un gruppo di ragazzi splendidi che si è messo a mia completa disposizione. Siamo partiti come un cantiere aperto e oggi si vedono le fondamenta di una squadra che vuole continuare a migliorarsi, siamo diventati squadra settimana dopo settimana, e siamo riusciti a sopperire alle tantissime difficoltà che abbiamo incontrato lungo il cammino, come ad esempio gli infortuni pesantissimi di Iozzino e Pestich. Mi ritengo soddisfatto del percorso di crescita che abbiamo avuto in questi mesi.

Il campo ti ha dato molte soddisfazioni, parlano i trofei vinti ed anche i numeri personali. Per chi sa, quello del futsal non è un ambiente facile ed è difficile mantenere sempre un certo livello ma credo, con dati alla mano, che tu sia riuscito a farlo. Oltre la passione, quali fattori sono stati e sono determinanti?

La passione per questo sport sicuramente ha il suo perché, come altri fattori metterei il sacrificio e la costanza durante la settimana. Poi, quello che secondo me fa veramente la differenza e ti permette di ottenere dei risultati, sono la voglia e l’ambizione di migliorarsi quotidianamente sotto tutti i punti di vista.

Che gara sarà quella contro il Nausicaa?

Quella di sabato per noi è una partita come tutte le altre, dove abbiamo l’obiettivo di continuare a migliorarci e di portare tre punti a casa che ci permetterebbero di ipotecare la finale play off.

Grazie Matteo e in bocca al lupo!

Federica Giovinco

(Foto: Soverato Futsal)