Città di Rende, Giovinazzo: “Ci aspettano nove finali”

Intervista al portiere biancorosso

Estremo difensore classe ’97, punto fermo del Città di Rende C5, uno dei migliori nel suo ruolo, parliamo ovviamente di Girolamo Giovinazzo. Da sette anni nel mondo del futsal, vanta anche una stagione in serie B con l’Ecosistem Lamezia Soccer. Giovinazzo ha sposato il progetto dei biancorossi dalla stagione 2019/2020 e, quest’anno, è protagonista insieme ai suoi compagni di una bella storia, quella di una squadra che vuole prendere tutto quello che merita! Il nostro giro delle interviste fa tappa da lui, il portiere classe ’97 che sta deliziando con i suoi interventi decisivi e, spesso, addirittura spettacolari.

Giro, tu sei un punto di riferimento fondamentale per questa squadra. Durante le partite comunichi tantissimo con i compagni, li guidi in ogni movimento come solo un portiere di livello sa fare, soprattutto riesci a farti seguire perché in te ripongono tanta fiducia. È stato difficile conquistarla? Sei soddisfatto di questo gruppo?
“Innanzitutto penso che ognuno di noi sia fondamentale nella nostra squadra. Si sa, però, che il ruolo del portiere è abbastanza delicato. Riesci a vedere tutto da dietro, ogni singolo movimento! Il gruppo si è fidato sin da subito di me e quindi ti dico che i miei compagni hanno reso tutto più facile. Sono soddisfattissimo del gruppo che ormai considero come una seconda famiglia. Non è una frase fatta, penso davvero tutto ciò perché all’interno del nostro spogliatoio ci sono dei valori davvero importanti.”

Porta inviolata per ben 178 minuti, interventi da fuoriclasse e perfetto nel ruolo di quinto di movimento, svariate presenze nella Top 12 C2/A e anche qualche goal. Piccoli ma significativi traguardi personali che credo migliorino l’umore. Come ti senti? E quanto è importante trovare l’ambiente giusto per la resa di un giocatore?
“Si, è vero! Sono traguardi personali raggiunti grazie al collettivo. Quest’anno mi sento davvero bene fisicamente e moralmente. Non è stato facile perché arriviamo da due anni di stop a causa della pandemia e ritornare in campo è stata una vera gioia. Sono felice e devo ringraziare soprattutto il mister che ripone in me una fiducia straordinaria. Mi trovo benissimo con il suo modo di giocare, con il quinto di movimento, le uscite dalla pressione e per il coinvolgimento che lui ha nei miei confronti. Per quanto riguarda i goal spero ne arrivino altri per aiutare la squadra. L’ambiente è fondamentale per poter lavorare bene ma deve esserci una sintonia perfetta tra ambiente, società, giocatori e mister e tutto questo a Rende lo abbiamo!”

Per raggiungere il traguardo sperato, da qui in avanti sono tutte finali. Con quale mentalità le state preparando? Sei fiducioso sul buon esito della stagione?
“Ci aspettano partite difficilissime e, come dici tu, rappresentano delle vere e proprie finali. Le stiamo preparando alla perfezione, nei minimi dettagli e spero che tutto questo si possa vedere con i risultati nel campo! Sono molto fiducioso del buon esito della stagione ma tutto questo dipende da noi.”

In ogni match sei concentratissimo sul campo, sulla palla, sui tuoi compagni e sulle indicazioni del mister. Ma quanto è importante anche il supporto del pubblico amico che pian piano sta crescendo e si sta appassionando insieme a voi e a cui l’ormai “san” Girolamo fa tirare sempre un sospiro di sollievo?
“Mi fa piacere essere paragonato a un “santo” e soprattutto di far tirare dei sospiri di sollievo ai tifosi. Stiamo crescendo tanto come squadra, come società, che tengo a ringraziare tantissimo per tutti i sacrifici che fa per noi. Voglio davvero ringraziare tutti i tifosi che ci seguono sia in casa ma anche e soprattutto in trasferta. Spero che con il passare del tempo anche altri ragazzi possano appassionarsi a questo sport e alla nostra squadra perché è lo sport più bello del mondo! Quindi ancora grazie a tutti e sempre forza Rende.”

Grazie a te Girolamo, per la disponibilità e soprattutto per i messaggi che hai voluto trasmettere: i valori dello sport, l’importanza del collettivo, di un ambiente sano e, saremo di parte, le parole d’amore per il nostro adorato futsal! (Federica Giovinco)