La Futura si congeda con il record dei goal

 

Barcollando Polistena Ingresso in campoCon un pirotecnico finale si è conclusa la decima stagione regolare del campionato. Le principali emozioni di quest’ultimo turno sono arrivate dalle retrovie della graduatoria ed in particolare su due campi, quelli di Roccella e Stefanaconi. Il quel di Roccella nel duello senza appello per determinare la retrocessa diretta gli ospiti del Vibo, compiono un piccolo capolavoro tattico sbancandone il campo. Per certi versi simile il successo di un’altra squadra di Vibo, la Bulldog che, puntando sulla solidità difensiva disinnesca parzialmente il bomber Mandarano centrando la matematica permanenza in C2. Agli spareggi playout, invece, sono riservate le speranze salvezza della Virtus vincente sulla Ludos e dell’Ettromega travolgente sul Bova Marina. Nella parte alta della classifica la squadra dei record Pol. Futura, inanella l’ennesima vittoria espugnando il parquet del Città di Vibo. Il Barcollando damigella d’onore del campionato si fa imporre il pari interno da un tranquillo Polistena. Infine l’Olimpia supera in extremis l’Ardore al termine di una “pazza” partita.

CITTA’ DI VIBO – POL. FUTURA  3 – 8

Rappocciolo esulta FuturaMarcatori: Marchio, D. Briga, N. Franzè per il Città di Vibo. Votano (4), Gil (2), Rappocciolo, De Salvo per la Futura

La Futura dei record si congeda da un campionato troppo stretto rifilando un pesante passivo ai padroni di casa del Città di Vibo. La compagine di mister Alfarano dimostrando di essere pronta per la Super coppa scatena tutto il proprio potenziale sin dalle battute iniziali chiudendo la prima frazione sul punteggio di 0 a 5. Nel secondo tempo le reti di Marchio e D. Briga provano a dare ossigeno ai compagni ma, la Futura rialza la testa e con un perentorio finale chiude la contesa con un secco 3-8.

BARCOLLANDO – POLISTENA  2 – 2

Marcatori: 6’ Zuccalà (P), 12’ Cataldo (B), 30’ Panzino (B), 41’ Spanò (P)

Cataldo BarcollandoClassica partita di fine stagione senza particolari acuti tra due squadre paghe dei traguardi ottenuti. I padroni di casa certo del posto d’onore non mettono in campo quella grinta tipica delle gare dove conta il risultato. Stessa cosa dicasi anche per gli ospiti che, hanno comunque disputato una buona stagione chiudendola alle soglie della zona playoff migliorando il nono posto dello scorso campionato. Match all’insegna dell’equilibrio con il primo tempo caratterizzato dal botta e risposta Zuccalà – Cataldo conclusosi con la rete del vantaggio dei locali firmata da Panzino. In avvio di ripresa il Polistena si rimette in moto riuscendo a pareggiare il conto. Nei quasi 20’ restanti le squadre timidamente prova a prevalere l’una sull’altra con determinanti parate dell’estremo difensore ospite Vomera ed un palo colpito dal Polistena alla fine giustificando la divisione della posta.

OLIMPIA – ARDORE  9 – 8

Marcatori: Vitale (2), Ferrato (2), Spanò (2), Firriolo, Modafferi, C. Laganà per l’Olimpia. Palumbo (2), Morabito (3), G. Cremona (2), Mallamo per l’Ardore.

Christofer Lagan OLIMPIAChe partita! Festival del goal e tante emozioni hanno fatto da corollario ad un match pazzesco. Ai padroni di casa per blindare il terzo posto necessitava la vittoria che, sembra materializzarsi in maniera molto rapida al punto di arrivare concretizzare sette reti contro una degli avversari dopo i primi 20’. Prima del riposo le ulteriori due marcature degli ospiti, sembrano più un fattore fisiologico che il frutto di un rilassamento del quintetto di casa. Le cose però non sono come la squadra di casa immagina tant’è che rientra in campo scarica e prevedibile favorendo il rapido recupero dell’Ardore che, impatta il risultato nei primi 10’. L’Olimpia si ridesta dal torpore e prova a riprendere in mano le redini del giuoco ma, gli ospiti non mollano tant’è che dopo avere subito la rete del 8-7 pareggiano nuovamente con Mallamo che, festeggiano nel migliore dei modi il ritorno in campo dopo due anni di inattiva. La divisione della posta sembra incombere ma, nel minuto di recupero il giovane C. Laganà ha lo spunto vincente realizzando il goal del definitivo sorpasso.

STEFANACONI – BULLDOG VIBO  2 – 3

Marcatori: Russo (B), Mandarano (S), Russo (B), Aziz (B), Mandarano (S)

Blandino Paolo mister BulldogLo Stefanaconi perde l’imbattibilità casalinga del girone di ritorno a scapito di una Bulldog Vibo che conquista tre punti che le regalano la salvezza diretta. Alla luce dei risultati delle altre concorrenti alla salvezza sarebbe stato lo stesso playout per i ragazzi di mister Maccarrone. Quindi… poco danno ma tanta delusione per la sfortuna che ha accompagnato i giallorossi per tutta la gara. Vanno in rete gli ospiti con Russo su calcio piazzato. Raddoppiano con lo stesso giocatore su un infortunio del portiere giallorosso dopo che il solito Mandarano aveva ristabilito il pari su assist di Fiarè. Nella seconda frazione segna Aziz per gli ospiti su un’altra disattenzione di Marcello, portiere locale. Ancora Mandarano accorcia le distanze su penalty concesso dall’ottimo fischietto reggino Fascetti. Finale un po’ agitato con i giallorossi che si divorano un gol fatto proprio allo scadere. Niente da fare. La coda playout vedrà i ragazzi del presidente Defina affrontare quelli dell’elettromega Polistena, che se non avesse subito le penalità nel corso della stagione regolare oggi sarebbe a lottare per u playoff ! Che dire. Speriamo che nei playout bravura faccia rima anche con fortuna… (A.S.)

VIRTUS – LUDOS V.M.  6 – 4

Marcatori: 5’ Morabito (V), 8’ Sorace (V), 15’ Cannizzaro (V), 26’ Quattrone (LVM), 32’ Trimarchi (V), 33’ aut. Cuiuli (V), 35’ e 44’ Trimarchi (V), 45’ Quattrone (LVM), 48’ Servile (LVM)

Morabito Santo VirtusNella vana attesa di positive notizie da Stefanaconi la Virtus, fa il proprio dovere battendo con un tennistico 6-4 la Ludos senza riuscire a modificare il proprio destino che prevede i playout. La squadra di Cinquefrondi decisamente più brillante di quella vista appena un mese fa, contro ospiti certi di partecipare ai playoff, mettono da subito in chiaro i rapporti di forza realizzando tre reti nei primi 15’ subendo uno nel finale di tempo. Nella ripresa la Virtus, continua a comandare le operazioni allungando fino al rassicurante 6-2 di seguito concedendo due reti agli avversari comunque ininfluenti ai fini del punteggio conclusivo.

ELETTROMEGA POL. – BOVA MARINA  10 – 3

Marcatori: 7’ Quaranta, 9’ W. Zirilli (BM), 15’ Raso, 17’ A. Varamo, 18’ G. Varamo, 21’ Ciano, 23’ Taverna, 37’ Ferraro, 38’ Cartisano (BM), 42’ A. Varamo, 46’ Taverna, 47’ W. Zirilli (BM), 54’ Quaranta

Destinata a ricoprire un altro ruolo in campionato l’Elettromega pur dilagando contro il Bova marina per mantenere la categoria dovrà passare dagli spareggi playout. I nove punti tolti dal G.S. hanno ridimensionato le aspettative dei padroni di casa che, contro avversari certi di partecipare al prossimo torneo di C2, dilagano senza forzare più di tanto. Il quintetto di mister Legato blinda i ter punti già nel primo tempo in virtù delle sei reti fatte contro una subita. Nel secondo tempo pur al piccolo trotto i vari Varamo, Taverna, Quaranta rimpinguano ulteriormente il bottino proiettandosi verso gli spareggi salvezza programmati a fine aprile.

LA CASCINA – VIBO  2 – 6

Marcatori: 6′ Scali (LC), 15’ Brosio (V), 28′ Francolino (V), 30+1’ Naso (LC), 40′ Francolino, 52′ Grillo (V) 55’ e 58′ Callipo (V)

Presidente Agostino SalvatoreBeh che dire è vero il pallone é rotondo e quello che non ti aspetti molto spesso accade, dopo un campionato al di sotto delle proprie aspettative La Cascina arriva all’ultima giornata a giocarsi l’ingresso nei play-out,  ironia della sorte proprio contro il Vibo, entrambe le squadre appaiate a pari punti, quindi una gara da dentro o fuori. Pronti via è la squadra di casa a partire forte e con Scali al 6′ si porta in vantaggio, il Vibo non riesce a sfondare mentre la Cascina sembra essere padrona del campo, ma al 15′ Patella su punizione trova il pari, la prima frazione scorre veloce, i padroni di casa con Naso e Origlia cercano il vantaggio ma trovano sulla loro strada un ottimo Valente, il migliore in campo per gli ospiti e al 28′ Minervino un pò a sorpresa con un tiro da fuori trova il vantaggio per il Vibo, Naso al 30+1′ con un gran tiro da fuori ristabilisce il pari e si va al riposo. Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei padroni di casa che però non arriva e sale il nervosismo, il Vibo aspetta sornione e al 40′ con Pergolesi affonda il colpo del vantaggio ospite. Mister Vecchio, che oggi sostituiva Ursino assente per problemi personali, mischia le carte cercando di dare una smossa alla propria squadra e a dieci dal termine prova la carta del portiere di movimento, purtroppo al 52′ però, Pergolesi grazie anche a un fallo non fischiato dall’arbitro punisce Naso e compagni per il 2-4. A questo punto la squadra di casa perde completamente la testa e al 55′ prima e al 58′ dopo Patella chiudi i conti per il 2-6 finale. Vibo ai play-out Cascina retrocessa in D. Liotti Cristian Presidente ViboA caldo le reazioni del presidente Agostino della Cascina: Quest’anno purtroppo è stata una stagione storta, l’acquisto di Naso ha dato un contributo importante ma troppo tardivo, inoltre la squalifica di Romeo a metà campionato ha influito in maniera negativa su tutta la squadra. Le assenze di giocatori importanti come Scrivo oggi hanno fatto la differenza, mentre, altri giocatori non hanno dimostrato il proprio valore sportivo, comunque un ringraziamento per il lavoro e la dedizione va a mister Ursino ed ai dirigenti Vecchio e Ursino, sempre presenti che non hanno mai mollato. Valuteremo nei prossimi giorni insieme alla dirigenza il da farsi per il  futuro ma non escludo colpi di scena. (A.S.) Anche il Presidente del Vibo C5 Cristian Liotti non si è voluto esimere dal rilasciare dichiarazioni affermando: Mi preme personalmente ringraziare la dirigenza e tutti i giocatori de La Cascina che, malgrado l’alta posta in palio dimostrando un elevato senso dello sport, ci hanno accolti nel migliore dei modi complimentandosi con noi al termine della gara. Questo è il vero valore dello sport. Faccio i complimenti a tutto l’ambiente augurando a La Cascina un immediato ritorno in C2.