Futsal Fortuna, Manuel Lembo: “Non dobbiamo accontentarci”

L’atleta classe ’85 è il protagonista dell’intervista di questa settimana a cura dell’ufficio stampa della società catanzarese

Manuel Lembo, classe 1985, forza e cuore al servizio del Futsal Fortuna. Giocatore dal fisico imponente, fa sentire la sua presenza in campo e non disdegna qualche scappatella in zona goal sempre decisiva. Cresciuto nel calcio a 11 fino all’età di vent’anni con il settore giovanile del Catanzaro Lido fino alla prima squadra, all’epoca militante in promozione, ha poi vestito la maglia del Borgia. Successivamente il passaggio al calcio a 5 con tante esperienze in vari club di Catanzaro come Maracanà, Barcollando, Enotria, Florentiana e Futsal Fortuna. Sta mettendo a disposizione di mister Panzino la sua esperienza per portare il più in alto possibile gli spartani amaranto.

Prima parte di stagione più che positiva per il Futsal Fortuna. Com’è stata questa prima parte di campionato, a tuo avviso? Come giudichi le tue prestazioni?
Stiamo facendo bene, abbiamo lasciato qualche punto per strada ma siamo in lotta  per la zona play off. Non dobbiamo accontentarci, possiamo fare meglio per le potenzialità della squadra. Non sono solito giudicarmi, cerco di dare sempre il massimo cercando di mettere le mie capacità e la mia esperienza a servizio della squadra.

Ormai da qualche anno vesti la maglia del Futsal Fortuna. Ci racconti il tuo percorso in questa società?
La mia esperienza col Fortuna è stata tribolata, primo anno condito per varie ragioni da una retrocessione dopo un play out. L’anno seguente si riparte con un nuovo progetto societario dalla serie D, a un passo dalla finale di Coppa Calabria e in lotta per la promozione il campionato viene sospeso causa covid. Ripartiamo successivamente dalla C2 ma dopo poche partite si ferma tutto di nuovo. Ora speriamo vada tutto per il meglio.

Hai vestito varie maglie di società catanzaresi. La tua esperienza più bella nel futsal? Qualche ricordo particolare?
Tutte le esperienze mi hanno lasciato qualcosa di importante specialmente dal punto di vista umano. Col Maracanà ho mosso i primi passi in questo sport e dopo qualche anno abbiamo ottenuto una promozione in C2. Con il Barcollando ho vissuto delle stagioni esaltanti culminate con una promozione in C1 e una partecipazione ai play off per la promozione in B da neopromossa.

Hai più o meno avuto modo di farti un’idea sul campionato e sulle squadre fino ad ora affrontate. Chi vedi in testa alla fine della stagione? Qualche squadra che ti ha colpito particolarmente?
Il campionato è molto combattuto ed equilibrato, ogni partita nasconde elle insidie. Soverato e Nausicaa la stanno facendo da padrone credo che lotteranno fino alla fine. Il Nausicaa lo abbiamo affrontato e si è dimostrata una squadra tosta con delle buone individualità per la categoria. (Uff. Stampa Futsal Fortuna)