Il comunicato del team jonico
La legge NON è uguale per tutti! Al netto dei risultati della 17esima giornata, il rammarico, la rabbia e la frustrazione per la decisione arbitrale assurda e sconsiderata della prima gara del campionato (quella di decretare anticipatamente la fine della gara con gli Hammers per mancanza di “condizioni minime di sicurezza” per concludere la stessa, come si legge nel dispositivo della Giustizia Sportiva, ndr) è ancora maggiore.
Una decisione che è stata chiara prova di inadeguatezza di una classe arbitrale non preparata, abbandonata a se stessa, non pronta nemmeno per una categoria amatoriale, e di una Lega totalmente assente e sconnessa dalla realtà delle società che con sacrifici e passione preparano ogni anno stagioni sportive in totale solitudine!
La beffa è ancora più grande se si pensa che nel corso dello stesso campionato diversi episodi più “gravi” sono stati gestiti in maniera diversa (secondo noi la maniera corretta, ovvero, allontanando chi si è reso partecipe di scorrettezze ma facendo riprendere il gioco).
Allora questa società e questi giocatori si domandano, perché al netto di queste valutazioni, sono stati applicati due pesi e due misure?
Se a questo si aggiunge che la nostra società e i suoi tesserati sono sempre stati portatori dei sani valori dello sport, in merito ad accoglienza ed ai comportamenti dentro e fuori l’impianto sportivo, non si riesce in alcun modo a capacitarsi di come si possa condizionare in maniera così pesante una stagione per un episodio del tutto gestibile e, si fa bene a ricordarlo, a trenta secondi dal termine dell’incontro.
Ancora una volta chiediamo quindi quello spiegazioni che in questi mesi non abbiamo avuto, e per lo meno, l’ammissione di colpevolezza sulla pessima gestione dell’accaduto a partire dal direttore di gara, sino ad arrivare ai vertici della Lega!
Ma ad oggi, come spesso accade in Italia, ci rendiamo conto che ci è stata sempre raccontata una barzelletta, perché la legge NON è uguale per tutti! (Italia 90 Roccelletta)