Cade ancora la Royal Team

ROYAL TEAM LAMEZIA-CITTA’ DI TARANTO 2-4

MARCATORI: 1T 17’01” Valladares 2T 01’30” Giliberto 01’49” Sommese 06’00” Conserva 17’37” De Sarro 19’45” Calendi

ROYAL TEAM LAMEZIA: Radu, Corrao, Primavera, Moreno, Valladares, De Sarro, Fakaros, Polizzi, Grandinetti, Gresia, Gualberto. Allenatore: Francesco Schiavello

CITTA’ DI TARANTO: Cordaro, Cacciapaglia, Conserva, Lacaita, Sommese, Giliberto, Calendi, Gaudio, Cusimano, Summa. Allenatore: Vito Liotino

Al Palasparti di Lameza Terme il Città di Taranto porta a casa l’intera posta in palio ai danni di una Royal Team apparsa lenta, macchinosa e con le idee annebbiate. Onore alla squadre di Liotino che con un gran secondo tempo ha messo alle corde la formazione lametine che ha avuto nelle intenzioni la voglia di giocarsi la partita ma le è rimasta solo quella, riuscendo in pochissime occasioni a rendersi pericolosa al contrario delle avversarie sempre pronte e leste ad imbastire azioni in velocità conb cui sono arrivate spesso ad impensierire Radu. Assente per infortunio Serrano, ne avra per almeno tutto il mese, la Royal si schiera con Radu in porto e Primavera, Moreno, Valladares e De Sarro di movimento. Dall’altra parte Liotino manda in campo Cordaro tra i pali con Conserva, Sommese, Calendi e Gaudio di movimento. Primo tempo non esaltante con poche occasioni da una parte e dall’altra con il risultato che non si schiodava. Royal che cercava di fare gioco ma con idee annebbiate ed ospiti che sembravano fin troppo timorose di scoprirsi in avanti. A 2’59” dal termine quella che poteva sembrare la svolta. Città di Taranto che perde palla in uscita con Primavera che allarga a sinistra per Polizzi che pesca al volo sul palo opposto Valladares che può comodamente spingere in rete. Primo tempo che si chiude così con le padrone di casa avanti. Nella ripresa si spera in qualcosa in più dal punto di vista del gioco per le lametine ma non è così. È invece in Taranto che non avendo più nulla da perdere sembra più sciolto nelle giocate con ripartenze micidiali. E così dopo 1’30” arriva il pareggio firmato da Giliberto dopo una bella azione corale imbastita dalla stessa e chiusa dopo due triangolazioni volanti. Il raddoppio ospite pochi secondi dopo con un tiro dalla distanza di Calendi su cui cercano l’intervento Corrao e Sommese con quest’ultima che riesce a toccare quanto basta per deviare in rete una palla destinata sul fondo. Uno-due micidiale che esalta le ospiti più intraprendenti, veloci e senza remore. La Royal cerca di darsi una svegliata ma trova sempre un muro davanti e dopo 6′ subisce anche la terza rete. Protagonista ancora il capitano Giliberto che recupera una palla a centrocampo, su errore in uscita delle biancoverdi, e serve un assist al bacio a Conserva dimenticata dalla difesa lametina davanti alla porta. Gioco facile per lei superare Radu. La Royal non ci sta ma è troppo confusionaria ed invece di imbastire azioni corali si ritrova spesso con singole giocate che non fruttano nulla. Si tenta allora con il portiere di movimento. Non un gran chè il giropalla per trovare il pertugio giusto ma prova che ti riprova alla fine De Sarro riesce ad accorciare le distanze a 17’31”. C’è ancora tempo per cercare di raddrizzare la gara ma l’ennesimo errore consente a Calendi di mettere in giaccio la gara a 15″ dal termine centrando la porta sguarnita dalla propria area di rigore. Onore al Città di Taranto che ha meritato la vittoria e Royal che deve fare un bagno di umiltà se non vuole sciupare quanto accumulato nella prima parte della stagione. Una prestazione che non è andata giù a nessuno tant’è che subito dopo la gara staff tecnico e giocatrici sono rimaste chiuse nello spogliatoio per un lungo chiarimento. Da segnalare infine l’esordio dell’ultima arrivata in casa Royal, Laura Gresia, mandata in campo a metà del primo tempo ma con ancora pochi minuti nella gambe; avrà modo più avanti di dare il suo contributo alla causa biancoverde.