Mister Paolo Carnuccio: sofferenza, entusiasmo e cuore

Con la T&T Royal Lamezia strepitosa vittoria del girone. Ora testa ai playoff per la promozione in serie A

Per la neo vincitrice del girone D serie A2, la T&T Royal Lamezia, non è ancora tempo di bilanci ma è il momento di credere e prepararsi a quella che potrebbe essere l’impresa, la promozione nel massimo campionato nazionale. Una squadra che ha lottato e non ha mai mollato, anche quando sembrava girare tutto per il verso sbagliato ed i risultati non arrivavano. Le lametine hanno dimostrato che nulla è impossibile quando si è disposti a lavorare, stringere i denti, cadere e rialzarsi, soprattutto si sono fidate e affidate completamente alla guida di un condottiero competente, abituato a soffrire ma abituato soprattutto a vincere: mister Paolo Carnuccio. Un ritorno, quello di mister Carnuccio, che la società ha cercato e voluto, un colpo centrato, il fattore, forse determinante, per la conquista del titolo. Mister Carnuccio vanta un trascorso in serie A femminile e nelle più importanti categorie maschili, nel suo cv anche l’esperienza come tecnico della Rappresentativa Calabria Under 15. La stagione 2021/2022 è l’allenatore che conduce il Città di Rende C5 (maschile) alla vittoria dei playoff, quindi alla promozione in C1, massimo campionato regionale. Mai sazio, esattamente un anno dopo si ripete con la T&T Royal Lamezia. Ecco il suo racconto nella nostra intervista.

Mister, intanto complimenti per la stagione fantastica, l’ennesima, che avete quasi portato a termine e lo state facendo nel migliore dei modi. Da una partenza complicata alla scalata e vittoria dell’A2/D: cosa ha determinato la svolta e, sapendo che voi curate soprattutto l’aspetto psicologico oltre a quello prettamente tecnico, quanto è stato importante l’atteggiamento mentale nel raggiungimento di questo ottimo risultato?
Intanto volevo ringraziare te e Calabria Futsal per le attenzioni ed i complimenti che avete avuto. È vero, è stata una stagione straordinaria se pensiamo che eravamo ultimi in classifica e poi abbiamo scalato via via tutte le posizioni. Questo è stato possibile perché ci sono state delle ragazze fantastiche, io sono fortunato perché quando si raggiungono determinati risultati è merito di giocatrici che hanno un grandissimo spirito di sacrificio e di abnegazione, che lavorano e sanno soffrire, altrimenti non puoi raggiungere quello che speri. Credo che il merito sia tutto loro. Per quanto riguarda la svolta, la società è stata bravissima a rinforzare la squadra e ad aiutare il sottoscritto nei momenti di difficoltà. Voglio, appunto, ringraziare il Presidente e tutta la società perché mi sono stati sempre vicino, mi hanno sempre sostenuto. L’aspetto psicologico ha giocato tantissimo perché ad un certo punto noi abbiamo cominciato a fare dei numeri impressionanti, 17 risultati utili consecutivi, 16 vittorie ed 1 pareggio, sono numeri che rimarranno nella storia di questa società, numeri veramente importanti e li abbiamo potuti fare proprio perché piano piano abbiamo costruito qualcosa di importante, di solido, una vera e propria famiglia che ci ha consentito di andare avanti. L’atteggiamento mentale è stato determinante rispetto a quello tecnico perché, ovviamente, se tu non sei forte mentalmente, se non costruisci qualcosa dentro lo spogliatoio, questi risultati non possono essere raggiunti.

Dicevamo che la vostra stagione ancora non è conclusa, manca un tassello importante, forse quello fondamentale, parlo della promozione in serie A, giusta ricompensa dopo i tanti sacrifici di un anno intenso. Come state vivendo questi ultimi giorni che portano dritti al 14 maggio, cioè alla gara d’andata dei playoff?
Sì, la stagione non è conclusa. Intanto abbiamo vinto questo girone e rimarrà nella storia per i numeri e per le situazioni che abbiamo espresso. A questo punto, non lo si fa mai però credo di dover anche fare i complimenti sia al San Michele che al Molfetta, sono state due squadre fortissime che noi abbiamo incontrato, a cui veramente vanno i miei più sinceri complimenti. Ci stiamo preparando perché sappiamo di dover incontrare un avversario come noi molto forte, che ha vinto il suo girone e quindi dobbiamo mantenere alta la concentrazione perché si tratta di un impegno molto importante che ha bisogno, appunto, di tantissima concentrazione.

“Sforzati di raggiungere il merito non ricercare il consenso”. Sempre fuori dagli schemi, un allenatore-studioso in cerca di nuovi strumenti, di nuovi modi, di nuove idee da proporre al suo gioco e ai/alle suoi/sue giocatori/giocatrici. Poi la schiettezza e la competenza, due pregi che a volte non vengono apprezzati ma che vi hanno sempre permesso di essere comunque e ovunque un vincente. Quanto è difficile e quanto è entusiasmante essere mister Paolo Carnuccio?
Le difficoltà si superano con la forza che nasce dalla sofferenza e l’entusiasmo nasce dalla passione e dal divertimento. Sono questi i due ingredienti fondamentali per risponderti a questa domanda terribile che mi hai fatto. Il gioco del futsal cambia di momento in momento e devi cercare di aggiornarti, di stare sempre al passo con le nuove dinamiche. Questo ti porta a soffrire perché è chiaro che trasmettere nuove dinamiche di gioco significa incontrare delle difficoltà però, ripeto, solo dalla sofferenza ti nasce quella forza che ti consente di superare gli ostacoli. D’altro canto, il momento di aggiornamento, di crescita, deve essere accompagnato da quella passione e da quel divertimento che non devi mai perdere. Ecco perché poi si ricerca il merito e non il consenso, perché dedichi ore, tempo della tua giornata a dare quel qualcosa in più ai tuoi giocatori, alla tua squadra e le soddisfazioni più grandi sono quelle di avere i tuoi giocatori che nel corso degli anni si ricordano di te e dei tuoi insegnamenti. Questo vale più di qualsiasi vittoria, di partita o di campionato, la riconoscenza di un giocatore, il grazie di un giocatore che ti arriva dopo che tu lo hai allenato. Per questo hai una sola ricetta: fare tutto con il cuore, metterci il cuore, metterci quel sentimento d’amore per tutto quello che fai, non soltanto per te stesso ma anche per gli altri.

Grazie mister, per la disponibilità e il tempo che ci avete dedicato. Complimenti e un grande in bocca al lupo per i playoff!

Federica Giovinco

(Foto T&T Royal Lamezia)