Al Palamilone di Crotone è andata in scena una di quelle che conciliano col futsal facendolo amare ed apprezzare anche da chi non un appassionato. Il Kroton, al limite del k.o. sotto di due reti al termine dei primi 30’ stordito dalla forza di ottimi avversari contro ogni avversità trova la forza di reagire ribaltando una gara che, sembrava compromessa. Andiamo con ordine analizzando la prima parte del match che, dopo una iniziale fase d’equilibrio contraddistinta da una rete per parte vede prevalere il team pugliese sovrastando, nel finale, i padroni costretti a subire il micidiale uno-due di Faria al 24’ e Pedro al 28’ dando la sensazione di essere padroni del campo. Nell’intervallo mister Orto riporta ordine negli schemi dei suoi uomini i quali, progressivamente ritrovano al fiducia nei propri mezzi iniziando ad insidiare la porta avversaria. A suonare la carica dando ulteriore smalto ai compagni di squadra è Federico siglando il 2-3. Il Kroton intuisce che è il momento opportuno per osare di più ed a 5’ dal termine, con L. Martino pareggia il conto facendo esultare i supporter locali. Il pareggio, però, non è il risultato auspicato dai padroni di casa che, presi dal nervosismo commettono l’ingenuità di produrre il sesto fallo offrendo, alla Editlia, su un piatto d’argento la possibilità di riportarsi avanti. Ad incaricarsi del tiro libero è Di Vincenzo il quale, esagera nel prendere la rincorsa calciando in tribuna la palla. Scampato il pericolo il Kroton si riporta in avanti con L. Martino che, da autentico fuoriclasse del futsal con una spettacolare giocata serve la palla all’accorrente P. Martino che deposita in rete firmando l’insperato sorpasso. Nei 4’ di recupero i padroni di casa, con sagacia tattica arginano le offensive dei pugliesi schieratesi con il quinto uomo sfiorando con il portiere Luca Russo la rete del 5-3 che, indubbiamente sarebbe stata una punizione eccessiva per gli avversari. Tuttavia quel che, contava era vincere ed il Kroton ha assolto al compito ed a questo resterà alla finestra aspettando di giocarsi le chance di finale nella terza prossima decisiva gara in terra abruzzese.
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