L’intervista

Ai microfoni di Calabriafutsal questa settimana c’è Mister Barbuto

Oggi con noi, mister Barbuto. Tante vittorie, tanti traguardi raggiunti. Scopriamo insieme qualche aneddoto sul passato dell’allenatore, e perché no, anche qualcosa su quello che sarà. Buona lettura.

Mister, innanzitutto ti chiedo come ti sei avvicinato al mondo futsal.

Mi sono avvicinato al mondo del Futsal grazie al presidente Barbarossa e al mister Tuoto che, circa 20  fa, mi diedero la possibilità di giocare nel Cosenza calcio a 5.
Il presidente mi accolse con grande stima e puntò molto su un giovane che veniva dal calcio, mentre il mister è stato il primo a farmi innamorare di questo fantastico sport a lui devo tanto, e pensare di ritrovarlo da avversario e in panchina mi rende orgoglioso ed emozionato.

Da anni ormai ricopri il ruolo di allenatore. Ma ricordi ancora la tua
prima panchina?

Sì, certo. Ricordo bene la prima panchina. In quella fase nonostante avessi già il patentino da qualche anno, ancora giocavo. I fratelli Bisignano mi chiesero però di ricoprire il doppio ruolo. Non esitai. Troppa era la voglia di prendere questa strada, e alla fine di quella mia prima stagione centrammo la finale playoff per salire in serie C1.

Nella tua carriera hai raggiunto diversi obiettivi. Tante le vittorie. La
più bella?

La vittoria più bella è stata la promozione in serie B nei playoff con la Magic contro la Futura Matera. Dopo una seconda parte di campionato stratosferica e dopo aver recuperato 13 punti di svantaggio sulla prima, ci siamo fermati ad 1 punto dal Futsal Polistena. Nei playoff però è arrivata la promozione diretta in B tanto sofferta ma tanto meritata.
 

Tocchiamo un tasto, forse doloroso. Considerando che alcuni dei giocatori arrivati ad agosto hanno già fatto le valige, possiamo dire che il mercato estivo ha un po’ deluso le aspettative?

Questa categoria, A2, per noi tutti nuova, ci ha sicuramente fatto capire che ogni scelta sui giocatori va fatta in maniera attenta, tenendo conto delle caratteristiche tecniche e soprattutto umane dei giocatori che si vanno a scegliere. Detto questo, una serie di fattori hanno fatto sì che si facessero alcune scelte, in alcuni casi sbagliando, in altri con un pizzico di sfortuna. Vedi l’infortunio di Diogo rottura del tendine d’Achille hanno poi determinato, e non poco, questa prima parte di stagione.
 

Passiamo a questa sessione di mercato, invece. In arrivo altri innesti di
valore. Ad oggi, quindi, come cambiano gli obiettivi della Magic Crati?

In questa sessione si è cercato di sostituire tutte le uscite che ci sono state con giocatori che potessero garantire un certo rendimento. Gli obiettivi restano invariati, cercare di ben figurare in un campionato cosi duro ed equilibrato.

Un ultima domanda. Sei già alla guida di un club importante. Ma guardando al futuro, quali sono i progetti di mister Barbuto?

Hai detto bene. Sono alla guida di un club importante e ambizioso. L’obiettivo nel futuro a breve termine è quello di aiutare la società a raggiungere le mete prefissate e non conosco altro modo che attraverso il lavoro. Per tutto il resto si vedrà.

Grazie mille per lo spazio concesso