Abbiamo fatto due chiacchiere con Angelo Orto, condottiero del GLS Kroton, e in vista della nuova stagione abbiamo sondato il terreno su alcuni aspetti spaziando dal mercato fino ad arrivare agli obiettivi finali.
1) Mister un accenno sulla scorsa stagione. Una stagione che ha visto la qualificazione alla Final Four di Coppa (con l’eliminazione in semifinale per mano del Futsal Polistena) e un campionato chiuso al sesto posto, lontano dai play-off, raggiunti invece nell’annata precedente, con i rimpianti per i tanti punti persi nella prima parte e una squadra che forse ha iniziato a girare a dovere troppo tardi
“Annata strana da decifrare, un inizio ottimo poi errore della partita persa con il Lamezia ha cambiato tutta la stagione ci siamo portati dietro quei maledetti tre punti persi per tante settimane e nella testa dei miei calcettisti c’era anche tanta preoccupazione di perdere anche la qualificazione ai quarti. In tre settimane due pareggi con Bovalino e Enotria in casa raggiunti solo al fischio della sirena e la sconfitta immeritata in quel di Rossano sempre alla fine ci ha mandato giù in classifica e purtroppo ci siamo stati per tanto tempo anche se immeritatamente a mio modesto parere alla fine comunque siamo arrivati sesti e abbiamo fatto una bella figura anche in coppa Italia anche se ti dico la verità ero convinto di alzarla. Posso dire infine che ce la siamo giocati con tutti e abbiamo avuto difficoltà solo con il Futsal Polistena al quale faccio i miei auguri per il campionato vinto senza dimenticare anche il Bisignano che ha meritato la promozione in B. Complimenti di cuore”.
2) Questo GLS Kroton è un gruppo di amici di vecchia data, diversi dei quali nella duplice veste di dirigenti-giocatori, che gioca per divertirsi e per passione, senza praticamente prendere rimborsi. Che ambiente si vive quotidianamente al PalaMilone?
Questo che mi accingo a vivere è il mio terzo anno, sono stati due anni bellissimi e ringrazio di cuore sia la dirigenza che i calciatori per come mi hanno accolto. Ho trovato un gruppo di amici che non amano perdere neanche quando giocano a calcio-tennis sulla spiaggia, ogni scusa in allenamento è una costante di superarsi sono ragazzi che vivono di lavoro come giusto che sia ma calcisticamente non hanno niente da invidiare a nessuno, è un gruppo che vuole divertirsi e io faccio di tutto per farli stare bene, due anni fa abbiamo cambiato modo di giocare portando un futsal tutto nuovo per il KROTON e i risultati sono arrivati speriamo di continuare anche questo anno.
3) Radiomercato racconta di qualche movimento in più rispetto agli ultimi anni. Cosa ci può svelare? Come prosegue l’opera di convincimento del presidente Gianni Macrillò al bomber Covelli?
“Voglio un po’ cambiare questa storia del solito gruppo che con me è esploso due anni fa. Federico e molti giocatori che avevano un minutaggio scarso hanno aumentato i loro minuti in campo. Quest’anno abbiamo inserito Zanda, hanno giocato almeno una partita 12 Under, poi devono essere i ragazzi ad avere pazienza perché davanti ci sono grandi giocatori. Per quanto riguarda il calciomercato Covelli è un sogno non so quanto realizzabile ma Gianni sa il fatto suo e lo sta tartassando, sa che è difficile perché bomber Covelli in pratica ha una chiamata ogni cinque minuti da tutte le squadre di eccellenza e promozione, inoltre stiamo seguendo altri due profili interessanti di grande spessore speriamo di chiudere al più presto”.
4) Stai seguendo queste prime battute di futsalmercato? Ti stai facendo un’idea di quali potrebbero essere i valori del prossimo campionato di C1? (Ricordo che c’è la possibilità che il Traforo faccia la serie B).
“Penso che ci saranno squadre che faranno un mercato da urlo, se il Traforo non dovesse andare in B sarà la grande favorita alla vittoria finale. Ho visto che si sta muovendo bene il Cosenza , vedo attivo anche il Bovalino , poi ci sarà grande equilibrio con Mirto e Polistena che ripartono dal grande campionato fatto l’anno scorso”.
5) Quali saranno gli obiettivi del GLS Kroton nella prossima stagione?
“Nella mia mentalità dobbiamo partire per migliorare il sesto posto dell’anno scorso, abbiamo le carte in regola per dare fastidio a tutti anche se restiamo quelli di sempre”.
Scritto da: Francesco Bruno