Futura, Falcone: “Un gruppo speciale, stagione super merito di tutti”

Intervista al laterale gialloblu

Una stagione da incorniciare, quella della Futura, culminata con la conquista dei play-off per la massima serie del Futsal italiano e con un gruppo che ha dimostrato di essere molto più di una semplice squadra. Tra i protagonisti di questo percorso, Andrea Falcone, laterale duttile che si racconta in un’intervista ricca di emozioni e gratitudine.
“E stata innanzitutto una stagione spettacolare. Abbiamo fatto qualcosa che nessuno credeva possibile: agguantare i play-off è stata un’emozione incredibile. Abbiamo vissuto lo spogliatoio con serenità, e questo è merito di Tonino Martino ed Humberto Honorio, che hanno fatto un lavoro eccezionale.”

A proposito, ho sentito che Humberto non vuole essere chiamato ‘mister’…
“Eh sì (ride), ma a parte questo, la bellezza di questo gruppo è che siamo veramente una squadra. Dai più piccoli ai più grandi, senza distinzioni. Forse è stato questo il segreto: la grinta negli ultimi minuti, la voglia di recuperare ogni partita.”

Si tocca con mano che siete una squadra molto unita. È stato decisivo nei momenti difficili?
“Sì, giocare in questo gruppo è speciale, non è una frase fatta. Quello che abbiamo dimostrato in campo è nato dentro lo spogliatoio. Abbiamo creato qualcosa di unico, e non era scontato.”

Non ti piace parlare dei singoli, ma dobbiamo farlo: questa è stata la tua annata più bella?
“Senza dubbio. È stata la mia stagione migliore da calciatore, e il merito è sempre della squadra. Mi hanno fatto sentire importante, e questo ha fatto la differenza.”

C’è chi dice che ti vorrebbero in Serie A. Tu cosa pensi?
“Fa piacere, ma al momento c’è la Futura e mi godo questo percorso. Il mio sogno è portare la mia società in Serie A. Sono un reggino, un calabrese: riuscirci con la squadra in cui sono nato sarebbe una soddisfazione enorme.”

Qual è stato il momento più emozionante della stagione?
“La gara vinta in trasferta a Fasano contro l’Itria, senza dubbio. Dopo la sconfitta col Taranto eravamo giù, ma vincere lì, giocandoci tutto, è stato incredibile. Quella partita ha celebrato tutta la nostra stagione.”

Ti aspettavi un impatto così positivo dai due mister?
“Assolutamente sì. Tonino e Humberto hanno legato benissimo con il gruppo, hanno saputo gestire anche i momenti più difficili. Hanno fatto un lavoro eccezionale, insieme a tutto lo staff.”

Progetti per il futuro?
“Vogliamo continuare su questa strada. Magari il prossimo anno potremmo arrivare ancora più in alto, ma restiamo con i piedi per terra. L’importante è seguire gli obiettivi della società e dare sempre il massimo.”

Un commento per il tuo pubblico?
“Il nostro pubblico è stato strepitoso. Ringrazio tutti i tifosi, soprattutto la ‘curva delle mamme’, che ci ha supportato sempre. Vedere i bambini all’inizio e alla fine delle partite è stata un’emozione unica. Spero che i ragazzi della scuola calcio possano costruire la Futura del futuro, magari con mister Pizetta, Pannuti e Cividini che li faranno crescere.”

E tu, a 40 anni, potresti ancora essere in campo?
“Eh, magari! (ride) Sono del 2002, ho ancora tanta strada davanti. Chissà, magari un giorno potrò raggiungere traguardi importanti come hanno fatto Junior e Honorio. Per ora, godiamoci questo momento.” (Ufficio Stampa ASD Polisportiva Futura Calcio a 5)