Parisi difende la porta azzurra nel 7-7 dell’Italia in Svezia

Esordio per il portiere reggino nell’ultimo ininfluente match di qualificazione all’Elite Round dei Mondiali

Già certa di un posto all’Elite Round, la Nazionale italiana di futsal scende in campo in Svezia senza nulla da perdere. I padroni di casa, invece, si giocano il tutto per tutto e ne esce fuori una sfida senza esclusione di colpi, che regala un pareggio entusiasmante per i 2500 della Gavlehall.

La partita. Bellarte fa esordire Parisi fra i pali, accompagnandolo con Musumeci, Merlim, Motta e Marcelinho. È la Svezia a sbloccare subito l’incontro con una grande giocata di Gashi che al terzo, superando in dribbling Musumeci, batte Parisi per l’1-0. La risposta dell’Italia porta la firma di Motta che con un bel mancino impensierisce Jansson. La Svezia ha un’altra grande chance per segnare, ma Parisi è super nell’1vs1. Dall’altra parte Donin prova a segnare il gol dell’anno: dribbling in fascia, veronica a saltare l’avversario e mancino che sfila sul fondo di un nulla. Azzurri vicini al pari in un altro paio di situazioni, ma arriva il raddoppio dei padroni di casa, con Soderqvist che rimpalla in porta il rinvio di Parisi: è 2-0 al settimo. La bravura degli Azzurri sta nel non scomporsi, tornando a creare occasioni da gol, le più grandi non finalizzate da Motta e Merlim. A quattro dall’intervallo Di Eugenio è caparbio nel riciclare un pallone al limite dell’area, servendo Marcelinho per il 2-1. Musumeci e compagni sono però carichi di falli e a 3’40’’ dall’intervallo Soderqvist non perdona da tiro libero per il 3-1. Bellarte risponde inserendo Merlim come portiere di movimento: l’Italia segna con Musumeci, ma ancora Soderqvist, con la tripletta personale, ristabilisce i due gol di distacco. Alla fine del primo tempo è 4-2 per la Svezia. Il secondo tempo conferma quanto questa sia una partita stranissima: ogni volta che gli Azzurri si avvicinano, la Svezia punisce portandosi così sul 6-4 al quinto minuto, rendendo vani i tentativi di Musumeci e Merlim (che provoca l’autorete di Jansson) di ricucire il parziale. Passano i minuti, la Svezia si carica di falli ed è costretta ad abbassare l’intensità difensiva. Esce così l’Italia: Isgrò segna il 6-5 al decimo e si gioca a una porta sola. A quattro dalla fine Bellarte va all-in e inserisce il portiere di movimento: la mossa premia subito, perché Isgrò, su assist di Merlim, segna la doppietta che ristabilisce, dopo un lungo inseguimento, la parità. L’Italia vuole vincerla e insiste con il 5vs4 di movimento: Gashi ruba palla e spinge in porta il 7-6 a poco meno di due e mezzo dalla fine. Ma Musumeci e compagni non mollano la presa e a undici secondi dalla fine Marcelinho fissa il risultato sul definitivo 7-7.

Il girone. Gli Azzurri, che erano già sicuri del primo posto, chiudono a 8 punti, con tre vittorie e due pareggi, mentre la Svezia finisce seconda, a pari merito con la Macedonia del Nord (a quota 4), ma avanti per una miglior differenza reti negli scontri diretti. I gialloblu si qualificano così per il Play Off del Main Round, rientrando fra le otto “peggiori” seconde dei 12 gironi. Ora l’attesa è tutta per il 5 luglio, quando saranno sorteggiati i gruppi della prossima fase, quella Elite, che qualifica direttamente al Mondiale del 2024.

Post gara. A fine partita Marcelinho, decisivo con il gol del 7-7, commenta così: “L’approccio alla gara non è stato ottimale, più che sul piano tattico su quello mentalmente. Siamo stati bravi nel recuperare una partita difficile, fuori casa, con un palazzetto pieno. Abbiamo fatto bene nella ripresa, ma dico sempre che quando non si vince, si impara: possiamo imparare tanto da questo pareggio. Bello segnare una doppietta? Sì, così un gol a testa lo posso dedicare a ognuno dei miei due figli”.

SVEZIA-ITALIA 7-7 (4-2)
SVEZIA: Jansson, Hiseni, Soderqvist, Zhubi, Azizi, Saaf, Diaz, Bojang, Mossberg, Smajlovic, Pahlevan, Gashi, Furublad, Bejan. Ct Dulvat
ITALIA: Parisi, Musumeci, Merlim, Motta, Marcelinho, Pietrangelo, Galletto, Etzi, Isgrò, Calderolli, Donin, Cutrignelli, Lo Cicero, Di Eugenio. Ct Bellarte
MARCATORI: 2’57’’ pt Gashi (S), 6’33’’ Soderqvist (S), 16’06’’ Marcelinho (I), 16’14’’ tl Soderqvist (S), 18’21’’ Musumeci (I), 19’30’’ Soderqvist (S), 0’35’’ st Musumeci (I), 2’49’’ Diaz (S), 4’22’ aut. Jansson (I), 4’32’’ Hiseni (S), 10’05’’ e 16’11’’ Isgrò (I), 17’46’’ Gashi (S), 19’49’’ Marcelinho (I)
AMMONITI: Hiseni (S), Calderolli (I)
ARBITRI: Radojcic (SRB), Nikolic (SRB), Panic (SRB), CRONO: Glavonjic (SWE)

LA CLASSIFICA
Italia 8
Svezia 4
Macedonia del Nord 4

IL GIRONE
1) Svezia-Macedonia del Nord 5-2
2) Macedonia del Nord-Italia 3-3
3) Italia-Svezia 6-1
4) Italia-Macedonia del Nord 6-3
5) Macedonia del Nord-Svezia 3-1
6) Svezia-Italia 7-7

VERSO LA FASE FINALE
Sorteggio Elite Round: 5 luglio 2023
Elite Round: Girone con gare di andata e ritorno da completare entro dicembre 2023
Sorteggio Play Off Elite Round: 25 gennaio 2024, Nyon
Play Off Elite Round: 8-17 aprile 2024

(figc.it)