Un super Traforo Spadafora sbanca Cosenza

 

bisignano-traforo MAGIC CRATI – LS TRAFORO SPADAFORA GAMES C5 3-4

Magic Crati : Lambrè, Paolozzo, Pagliuso, Metallo, Dudù, Ferraro, Quinellato, Egea, Rotella, Scigliano, Prezioso, Scervino. All. Barbuto
Traforo Spadafora Games C5: Gallon, Schiavelli, Sapinho, Salerno, Cosentino, Chiappetta A., Cofone, Tosta, Caruso, Dentini, Bisignano, Bracci. All Madeo
Marcatori: 8’30” pt Cofone (Tr), 16’40” pt Cofone (Tr), 2’50” st Schiavelli (Tr), 12’50” st Sapinho (Tr), 14’20” Scigliano (Mc), 15’30” st Scigliano (Mc), 16’50” st Quinellato (Mc)

Che il Traforo Spadafora fosse la bestia nera del Magic Crati lo si era capito già nelle prime due uscite stagionali, allorchè i rossanesi eliminarono i cosentini dalla coppa Divisione e dalla coppa Italia. La squadra di Madeo appare determinata sin dalle prime battute, quando Cofone e Dentini insidiano la porta avversaria senza però riuscire a metterla dentro. Il gol del meritato vantaggio arriva al 7′ grazie ad uno schema di punizione, battuto da Tosta e concluso a rete da Cofone. La squadra ospite continua a macinare gioco e a creare tanto senza però riuscire a raddoppiare. Il secondo gol arriva a circa 4′ dalla fine della prima frazione, grazie ad un super gol di Cofone, che con un sinistro miciadiale infila la palla sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Rotella. Il Traforo appare padrone del campo e rischia in più occasioni di segnare il terzo gol. Le squadre nel frattempo arrivano entrambe al quinto fallo. A circa 20″ dalla fine, Tosta scaglia una sassata che si infrange sul palo interno ed esce dopo essere sbattuto sulla spalla di Rotella, nel tentativo di recuperare palla, Cofone commette fallo su Quinellato, lanciando Ferraro dal dischetto dei 10 metri. Il giocatore biancoazzurro però si fa ipnotizzare da Gallon. La ripresa inizia come era iniziato il primo tempo, cioè con gli ospiti subito aggressivi e spietati. Il gol dello 0-3 arriva dopo pochi minuti e lo realizza Schiavelli, con un gran tiro da posizione defilata. La squadra di casa non riesce a reagire e subisce anche la quarta rete ad opera di Sapinho. A 13′ dalla fine Barbuto gioca la carta del quinto di movimento che produce due gol nel diro di qualche minuto, entrambi realizzati da Scigliano. Il Traforo si riorganizza e prova a fare ancora male alla capolista, che nel tentativo di limitare gli avversari arriva presto al quinto fallo. Quinellato a meno di 4′ dalla fine trova il tiro del 3-4. Schiavelli però subito dopo si involata verso la porta sguarnita, costringendo Dudù al fallo che costa il tiro libero ed il rosso per il giocatore brasilino. I minuti mancanti sono circa 3′. Dentini dai 10 metri manda alto. I ragazzi di Madeo fanno scorrere saggiamente i due minuti con l’uomo in più e nell’ultimo gestiscono magistralmente portando a casa un risultato pesantissimo in chiave campionato. 

Ufficio stampa Trafora Spadafora Games

Magic Crati Futsal – LS Traforo 3-4

Le nostre reti 2 Scigliano 1 Quinellato.

Prima gara dell’anno prima sconfitta in serie B per la Magic. Soccombe sotto i colpi della vice capolista disputando una gara sottotono. Sotto di quattro reti questa volta non riesce nell’impresa di riprendere la gara, complice un coriaceo Traforo e una dubbia espulsione ai danni di Dudu a 3 minuti dalla fine che spengono le speranze di rimonta con il quinto uomo. Nonostante la sconfitta manteniamo ancora la testa della classifica ma a sole 3 lunghezze dallo stesso Traforo.  Magic Crati Futsal 

cataforio-regalbutoCATAFORIO-REGALBUTO 8-4

Marcatori: 4’53”pt An. Labate (C), 8’57”pt aut. Durante (R), 9’29”pt Manno (R), 13’41”pt Durante (C), 14’20”pt Atkinson (C), 16’07”pt Martino (C), 17’11”pt Capuano (R), 1’38”st Laganà (C), 2’50”st Atkinson (C), 5’10”st aut. Martino (C), 10’31”st Giriolo (C), 12’29”st An. Labate (C). 

CATAFORIO: Parisi, Durante, Laganà, Giriolo, Atkinson, An. Labate, Scopelliti, Martino, Paviglianiti, Campolo, Al. Labate, Mancuso. All. Praticò. 

REGALBUTO: Beltran, Nimo, Campagna, Chiavetta, Capuano, L’Episcopo, Furno, Manno, Ar. Fichera, Bentivegna, Timpanaro, An. Fichera. All. Torrejon. 

Arbitri: Coviello di Potenza e Aumenta di Sala Consilina. Crono: Saccà di Reggio Calabria. 

Note: Ammoniti: Giriolo, Beltran, Ar. Fichera. Espulso: 6’14”st Atkinson (C) per somma di ammonizioni. Al 18’38”pt Parisi (C) para un tiro libero a Capuano (R).  

Una prestazione perfetta, condita da grinta e determinazione e dove tutti gli interpreti hanno recitato il proprio ruolo al massimo del potenziale. Il Cataforio si aggiudica a pieni voti “l’esame” Regalbuto, aprendo il 2019 con un pesantissimo successo e con la concomitante chiusura del girone di andata. Partita emozionante, dagli alti ritmi, interpretata ottimamente dai reggini, abili anche a soffrire quando c’è stato bisogno.  In riva allo Stretto giungeva la seconda miglior difesa del girone H (al cospetto del secondo migliore attacco) nonché unica squadra a non perdere contro la capolista Melilli. Match dal difficile pronostico alla vigilia che il Cataforio ha il merito di sbloccare con un’eccellente schema su calcio di punizione, con Atkinson che libera Andrea Labate, al primo centro in campionato sul parquet di casa. Durante poco dopo sciupa in contropiede il raddoppio ed è sfortunato al 9′ quando la sua deviazione con il corpo, spiazza Parisi sul tiro di Capuano. Trascorrono pochi istanti e Beltran compie il miracolo in uscita su Atkinson prima di rilanciare con le mani Manno, che sorprende la retroguardia reggina beffando Parisi con un tunnel. Regalbuto in vantaggio a metà del primo tempo, cinico nel capitalizzare le disattenzioni locali. Cataforio che però ha in mente solo i tre punti e Durante si fa “perdonare”, infilando nel sette un terra-aria, sulla battuta laterale di Scopelliti e rimettendo in parità il match. Beltran che aveva anche salvato in precedenza sulla linea il colpo di testa di Giriolo, nonché di piede sul tiro ancora di Durante deviato da Capuano. atkinson 300Il 2-2 mette le ali ai ragazzi di mister Praticò che colpiscono poco più tardi con un piazzato precisissimo di Atkinson che stavolta, non sforna l’assist, ma coglie il bersaglio grosso. Nuovamente in vantaggio i padroni di casa e Martino tira fuori dal cilindro un’autentica perla. Durante compie uno dei suoi innumerevoli anticipi del suo pomeriggio sontuoso, sul tentativo del portiere Beltran che aveva avanzato la sua posizione; pallone che arriva a Martino che con un pallonetto da oltre centrocampo, trova un grandissimo gol. Poker Cataforio e Regalbuto che accorcia sul finale con Capuano, lesto da due passi a realizzare sull’assist di Chiavetta. Siciliani che hanno però la grande occasione per ritrovare la parità, con Capuano che però si fa ipnotizzare da Parisi sul tiro libero conseguente al sesto fallo del Cataforio.  Primo tempo che il Cataforio chiude avanti “solo” di un gol, se non ci fossero state alcune disattenzioni difensive, recepite dal gruppo negli spogliatoi, riprova ne sia quando sul parquet la formazione locale mette la freccia e si porta sul massimo vantaggio. Occasione in avvio per la Sicurlube con Capuano che viene fermato dalla smanacciata di Parisi, un pò come Beltran che alza sopra la traversa la transizione di Durante. Laganà è un tarantolato, imprendibile e sempre pronto ad ispirare la manovra dei suoi e dopo l’assist dalla rimessa laterale di Giriolo, può liberare il proprio mancino che porta i suoi sul 5-3. Giriolo Giuseppe  CataforioParisi sale in cattedra e ferma Chiavetta, mentre Capuano fa sibilare il suo destro fuori non di molto. Poi è Chiavetta che deve lasciare anzitempo il match per un fallo subito da Atkinson (ammonito nella circostanza), certamente tra i più positivi dei suoi. Lo stesso Atkinson poco dopo impegna in angolo Beltran sulla battuta del quale, sull’asse Laganà-Atkinson, arriva il punto del 6-3, con la doppietta del brasiliano. Reggini padroni del campo e Regalbuto che prova a riaprire la partita e lo fa al 5′ con il tiro di Campagna che trova ancora una deviazione  sfortunata di un difensore reggino, nell’occasione Martino, che spiazza Parisi. Regalbuto prova a crederci, intensifica le azioni e chiama al doppio intervento in chiusura Scopelliti, con Durante che in contropiede sciupa incredibilmente. C’è da soffrire ancora una volta per il quintetto di casa, con l’espulsione (secondo giallo molto discutibile per simulazione) di Atkinson. Seppure con l’uomo in meno, il Cataforio regge ottimamente l’urto e Durante chiude ogni varco. Locali che sono in trance agonistica: Giriolo per due volte va vicino al gol nella stessa azione, sparando sul fondo sulla ribattuta del suo stesso tiro parato da Beltran, ma poi riesce a superarlo dopo l’assist di Durante, su perfetta transizione. Biancorossi ora con il portiere di movimento, Cataforio che non corre pericoli ed anzi con Andrea Labate arrotonda ancora di più il punteggio. Il suo lob, di destro, da dentro la propria area di rigore, manda il pallone ad insaccarsi nella porta sguarnita. Non succede di fatto più nulla, con Regalbuto che attacca ma che non impensierisce Parisi. Con questa vittoria per il Cataforio viene rafforzato il terzo posto, a +4 dal Regalbuto quarto ed a +8 dal Mascalucia sesto. Girone di andata sontuoso, condito dai dati di secondo migliore attacco e seconda miglior difesa, oltre ad aver perso solo una gara; di meglio ha fatto solo Melilli, imbattuto.   Pasquale Pratic mister CataforioA fine gara mister Praticò riesce a trovare a stento le parole per elogiare i suoi ragazzi: “Questa è la vittoria di tutti. Ci siamo allenati veramente bene nelle feste natalizie, ritrovando non solo la nostra forza ma anche la brillantezza che ci era mancata nelle ultime uscite. I ragazzi sono stati formidabili, difendendo bene, reagendo, segnando su palla inattiva e su transizione. Ognuno di loro ha messo al servizio della squadra le proprie caratteristiche ed una menzione particolare la devo ad Aldo Durante che probabilmente ha giocato la sua migliore partita sotto la mia gestione al Cataforio. Non vogliamo fermarci assolutamente. Vogliamo anzi proseguire il nostro cammino, con obiettivi ben chiari e siamo adesso attesi da un’altra tappa importante contro la Mabbonath; sfida tosta che andremo a giocarci con la giusta mentalità e serenità. Il nostro potere offensivo? È dall’inizio dell’anno che siamo primo o secondo migliore attacco. La nostra squadra anche non vincendo ha sempre creato tantissimo; questi 8 gol in casa, specie contro una formazione molto ben organizzata come Regalbuto, confermano ciò che il campo sta dicendo già da parecchi turni”.  

Fabrizio Cantarella – Add. Stampa Asd Cataforio – 

creacoIl Futsal Polistena inizia il 2019 così come aveva concluso il 2018, con una vittoria.

Nell’undicesima giornata del girone “H” di Serie B, il quintetto di mister Pino Molluso ha sconfitto la Polisportiva Futura con il risultato di 5-1. Grazie a questi tre punti, i rossoverdi restano sì in quinta posizione, ma accorciano il divario sul Regalbuto (battuto oggi pomeriggio a Reggio Calabria dal Cataforio) che, nella prossima giornata, sarà di scena proprio al palazzetto di Polistena. La squadra della Piana, inoltre, dovrà ancora attendere l’esito del ricorso presentato contro la penalizzazione di tre punti. Già al termine dei primi venti minuti di gioco i padroni di casa sono riusciti ad andare al riposo sul 3-0, grazie alla doppietta di Gallinica e alla rete di Creaco. Nella ripresa, gli ospiti accorciano le distanze con Vergine, per poi subire i due gol del definitivo 5-1 a opera di capitan Creaco (tris personale). Nota di merito, tra gli altri, anche per il portiere Tonino Martino che, sempre nella seconda frazione, grazie a un prodigioso intervento è riuscito a parare un calcio di rigore su Rotella. Un successo importante e, al tempo stesso, per quanto visto sul parquet, nettamente meritato, che rispecchia il buon periodo del Futsal Polistena, sempre più in lotta nelle zone alte della classifica.

Ufficio stampa Futsal Polistena Calcio a 5

futura-polFUTSAL POLISTENA – POL FUTURA. 5 a 1 ( pt 3 a 0 )

Marcatore Futura : Vergine

Sconfitta per i ragazzi della Futura, al cospetto di un Futsal Polistena ben messo in campo da mister Molluso, secondo pronostico considerata la caratura dell’avversario. Eppure l’inizio aveva lasciato ben sperare considerato che Quattrone, in due occasioni, si è presentato davanti al portiere ospite, colpendolo in pieno, al termine di due schemi su fallo laterale ben sviluppati. Due ripartenze consecutive, ben sfruttate dai locali, mettono subito le cose subito in chiaro e si va sul  2 a 0. Terzo gol a pochi secondi dalla fine del primo tempo su un errato disimpegno. In mezzo una occasione gol per capitan Pannuti che non riesce a sfruttare al meglio ed un palo di Labate con un tiro da fuori. Secondo tempo che evidenzia un Vergine che, in grande spolvero autore del momentaneo 3 a 1 , subisce quattro falli consecutivi  e si rende pericoloso più volte sotto porta. Bene anche Tripodi che sembra essere tornato il giocatore che tutti conosciamo. Il quarto e quinto gol sono frutto di ulteriori errori in fase di costruzione. Per la cronaca a pochi secondi dalla fine Rotella sbaglia un calcio di rigore concesso per fallo di mano in area. Buono l’arbitraggio.

NEW TARANTO C5 – FARMACIA CENTRALE PAOLA 3-5 (pt 1-3)

NEW TARANTO C5: De Risi Gianluca, Lacarbonara, Bolognini, Loconte, L’Ingesso, Sessa, De Risi Michael, Masiello, Dao, Teodoro, Boccadamo, Lacatena. All. Reale

FARMACIA CENTRALE PAOLA: Bonocore, Chianello, Bartella, Argirò, Molinaro, De Brasi, Romagno, Mauro, Lincoln, Cleber. All. De Giovanni
ARBITRI: Raffaele Colucci di Frattamaggiore e Emilio Romano di Nola, al cronometro Gianfranco Marangi della sezione di Brindisi.
MARCATORI: Dao (2), Lacatena (TA); Bonocore (2), Cleber (2), Bartella (1) (FCP)

Farmacia centrale Paola Vittoria di cuore, grinta e carattere per la Farmacia Centrale Paola sul terreno ostico di Taranto. Una vittoria sofferta ma fortemente voluta, dove la compagine tirrenica decimata dalle squalifiche e dagli infortuni, si presentava in assoluta emergenza. Tra le varie difficoltà, però veniva fuori quella rabbia, quel qualcosa in più che raramente si vede sui terreni di gioco. Quel qualcosa in più che viene generalmente chiamato cuore. Presentatisi già rimaneggiati e dimezzati, i paolani dovevano addirittura rinunciare a Matheus Ferreira e al giovane Romagno durante le fasi di riscaldamento. Il laterale brasiliano accusava un dolore al muscolo della gamba, mentre l’under paolano poggiava male la caviglia, procurandosi una leggera distorsione. Entrambi inutilizzabili per la sfida coi pugliesi, restavano però in panchina ad incitare i compagni. Nonostante piovesse sul bagnato, i giocatori tirrenici non si perdevano d’animo, e incitantosi l’un l’altro si apprestavano ad affrontare i tarantini con orgoglio, tenacia e forte determinazione.   Bonocore FC PaolaIl quintetto di partenza era formato da De Brasi, Bartella, Cleber, Bonocore e Chianello, mentre l’unico giocatore di movimento in panchina, in condizioni di giocare (esclusi come detto i portieri) era il giovane under Mauro. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, Cleber portava in vantaggio i suoi finalizzando uno schema da fallo laterale, lasciando il palazzetto a bocca aperta. La risposta dei locali non si faceva attendere, ma la difesa paolana riusciva a chiudere ogni varco, e dove non arrivavano i difensori, arrivava De Brasi, autore di una prestazione maiuscola. Dopo la sfuriata dei tarantini, arrivava il raddoppio degli uomini guidati oggi dall’allenatore in seconda Giuseppe Giorgio. Chianello, dopo uno stop elegante, pescava sul secondo palo il compagno di squadra Bonocore, il quale riusciva a battere abilmente il portiere locale. I padroni di casa non demordevano e con Dao accorciavano le distanze. Il pivot brasiliano, era bravo a proteggere palla, e giratosi metteva la palla sotto il sette. Quando mancavano due minuti allo scadere della prima frazione di gioco, Bonocore, dopo aver saltato due avversari in velocità, riusciva a servire Cleber, che con un colpo piazzato siglava la rete del 3-1. Al ritorno dagli spogliatoi, gli uomini di Mister Reale attaccavano con maggior determinazione, riuscendo a trovare la rete del 2-3 dopo uno scambio veloce al limite dell’area. Dopo tre minuti effettivi dall’inizio della ripresa veniva espulso per doppia ammonizione Cleber, lasciando i paolani in inferiorità numerica. De Brasi, Bartella, Chianello e Bonocore, stoicamente riuscivano ad arginare ogni tentativo offensivo dei rossoblu pugliesi. Più volte Bartella e company si immolavano senza paura alle conclusiosi ravvicinate degli avversari, formando un vero muro umano. Passati indenni i due minuti entrava sul parquet di gioco il giovane Mauro a dar manforte. L’under entrava subito in partita, e ascoltando i consigli dei compagni veterani, si rendeva subito utile nel pressing e nel contenimento degli attacchi avversari, riuscendo più volte a spezzare le trame del gioco tarantino. Una volta ritrovata la parità numerica, Bartella si rendeva autore di un gran gol, riuscendo a segnare dopo un coast-to-coast magistrale. Il laterale paolano, recuperata una palla al limite della sua area, partiva in velocità all’attacco. Riuscito a saltare il primo avversario, non contento saltava anche il secondo. Involanto verso la porta difesa dall’estremo difensore locale, a tu per tu contro De Risi, Bartella riusciva a mantere la mente lucida, e dribblandolo insaccava a porta sguarnita. Un gol da cineteca. Dall’altra parte il solito Dao provava più volte a riaprire l’incontro, e ci riusciva a sette minuti dal termine, quando proteggendo una palla spalle alla porta, riusciva a girarsi e a trafiggere all’angolino l’incolpevole De Brasi. Lo stesso Dao però veniva espulso qualche minuto più tardi, quando si rendeva protagonista di un gesto antipatico nei confronti di un avversario a terra. A due minuti dalla fine, in superorità numerica, Bonocore chiudeva l’incontro in contropiede siglando il definitivo 3-5. I pugliesi si giocavano la carta del portiere di movimento, ma De Brasi e il palo dicevano di no. Al suono della sirena, i calabresi potevano finalmente esultare e festeggiare, per loro una vittoria meritata grazie ad una prestazione davvero maiuscola, fatta di tanto cuore e carattere. Data la particolare emergenza, e l’aver giocato 40 minuti effettivi sempre con lo stesso quintetto ( a parte Mauro nel secondo tempo dopo l’espulsione di Cleber), non si può far altro che definirla per la Farmacia Centrale Paola una Vittoria Epica! A fine partita, i calciatori paolani dedicavano la vittoria a Livio Sganga.