Final Four – Il Kroton conquista la Coppa Italia regionale

Kroton campione 05 01 19Buona la seconda, si può dire, per il Kroton che, dopo la delusione della scorsa annata (dove si è dovuto arrendere comunque al cospetto di una “corazzata” come il Futsal Polistena), non sbaglia in questa nuova due-giorni nel proprio palazzetto e riporta la Coppa nella città pitagorica dopo ben 23 anni. I rossoblu hanno battuto per 3-0 il Catanzaro Futsal, che si è dovuto arrendere di fronte alla maggiore esperienza degli avversari e alle parate di Luca Russo: ebbene, se nella scorsa edizione il titolo di Mvp è toccato a Marco Levato, in questa sentiamo di darlo  al portierone dei pitagorici, decisivo con diverse parate sullo 0-0 e quando il punteggio è stato in bilico. Di contro se la Coppa passa da Crotone a Catanzaro, rimane nel Capoluogo il titolo di capocannoniere della competizione: a succedere a Mario Capicotto dell’Enotria Five Soccer è infatti Alberto Spagnolo del Catanzaro Futsal con 13 reti realizzate.

KROTON – CATANZARO FUTSAL 3-0
Marcatori: 32’ Gerace, 51’ Tricoli, 60’ Gerace

KROTON: Russo, P.Martino, L.Martino, Macrillò, Gerace, Federico, Cimino, Cimieri, Basile, Arcuri, Tricoli, Pino All. Orto
CATANZARO FUTSAL: Scerbo, Iozzino, F.Frustace, Iozzino, Calabrese, Borello, L. Frustace, Spagnolo, Trapasso, Primerano, Cardamone All. Mardente
Arbitri: Primavera e Pedullà di Locri, Mandaradoni di Vibo V.

Il Kroton alza al cielo la Coppa Italia regionale (consegnata dal presidente del CR Calabria Mirarchi e dal delegato regionale Della Torre) al termine di una finale tirata e piena di emozioni.
Eppure l’inizio gara è tutto per il Catanzaro Futsal: pronti, via e Iozzino si gira bene e colpisce il palo interno a Russo battuto. Poi un intervento non semplice di Scerbo su un colpo a sorpresa di Cimino, ma sono i giallorossi a comandare il gioco, con il Kroton che arranca. Mister Orto così chiama un time-out prettamente motivazionale che perlomeno dà una minima scossa ai padroni di casa: nei minuti finali Russo monumentale su Iozzino, poi arriva il sesto fallo del Catanzaro, ma Fabio Arcuri, che venerdì aveva fatto 2/2 col Reggio F.C., si fa ipnotizzare da Scerbo: all’intervallo il risultato rimane sempre fermo sullo 0-0.
Nella ripresa invece il Kroton la sblocca subito con un potente diagonale di Gerace dopo un recupero di Macrillò e vede la partita mettersi in discesa, legittimando il risultato nei minuti successivi, dove il Catanzaro non riesce ad incidere, mentre i rossoblu di mister Angelo Orto, facendo leva della loro grande esperienza, chiudono i giochi sfruttando gli errori degli avversari: al 51’ Ugo Federico intercetta il pallone e lo cede a Tricoli, la cui conclusione non lascia scampo a Scerbo. Pochi minuti dopo, attimi di paura proprio per lo stesso Tricoli, che accusa un lieve malore e cade a terra: importante l’intervento di Scerbo che, accortosi della gravità della situazione, la segnala poi immediatamente all’arbitro, che altrettanto tempestivamente fa entrare i soccorsi. Un po’ di tensione in tutto il palazzetto, ma poi Tricoli viene rianimato e lascia il palazzetto sulle sue gambe tra gli applausi di tutti i presenti. Si ritorna a giocare, Mardente inserisce il portiere di movimento, ma Russo abbassa la saracinesca e non fa passare nulla, anzi è il Kroton a trovare il terzo gol al 60’ ancora con Gerace: è la ciliegina sulla torta, che fa da preludio al trionfo dei rossoblu. 

Scritto da: Santo Gallo