Cataforio, conduzione tecnica a Venanzi

Siamo arrivati alla fine del secondo campionato di serie C1 che ci ha visto ancora un’altra volta protagonisti.

Giovanni Venanzi
Gli obiettivi, che la Società si era prefissata, sono stati ampiamente raggiunti: il piazzamento sul podio con l’accesso ai play off, il record stabilito con l’imbattibilità casalinga contraddistinta da 13 vittorie in campionato ed altrettante nelle gare di coppa, purtroppo è mancata solo la ciliegina sulla torta per la sconfitta nella finale di Coppa Italia, sfumata in zona Cesarini.

Neanche il tempo di riprendere fiato che già da mercoledì 24 c.m. si riparte con la disputa del primo turno dei play off. Il primo incontro sarà disputato fuori casa contro il Kroton C5 dell’amico De Santis per poi giocare in casa giorno 27 c.m..

Già da alcune settimane la conduzione tecnica della squadra è stata affidata all’allenatore in seconda Giovanni Venanzi che ha sostituito mister Tripepi obbligato da motivi lavorativi e familiari a non poter concludere la stagione. Inutile sottolineare il gran lavoro che Mister Tripepi ha svolto fin’ora, i risultati parlano per lui. La dirigenza e tutti i tesserati dell’ASD Cataforio rivolgono un caloroso ringraziamento all’allenatore che sia sul piano umano che tecnico ha saputo trasmettere alcuni valori fondamentali, dettati dalla grande esperienza maturata nell’ambito del Futsal.

Non di meno è la riconoscenza a mister Venanzi che ha accettato la sfida completando un lavoro iniziato a settembre e che sicuramente lo vedrà protagonista fino alla fine.

Tornando al calcio giocato, buone notizie giungono dall’infermeria dove sembra imminente il pieno recupero di Cilione, fermo da più di un mese per uno strappo muscolare. Ancora a mezzo servizio il bomber Praticò che accusa un risentimento tendineo, mentre è sicuro il rientro a pieno regime di Gregorace e Marcianò, già da una settimana a disposizione del mister.

Come dicevamo rimane alta la concentrazione dei giocatori che dopo una stagione vissuta da protagonisti, sono vogliosi di giocarsela fino all’ultimo minuto, e perché no ambire a quel salto di categoria che li consacrerebbe come la società reggina che dopo 10 anni (Maestrelli stag. 202/2003) riuscirebbe a raggiungere la serie B sul campo.

A.S.D. Cataforio