Cirò, MM, Fuscaldo, terribili matricole

 

HELLAS CIROGiornata sotto il segno delle matricole ad iniziare dalla MM Club che, al termine di una straordinaria prova di forza, rimanda battuta la Five Soccer. In attesa dei diversi recuperi una nuova inquilina siede sul posto d’onore della classifica è la Hellas Cirò marina giustiziera del Futsal Kroton. Non da meno la prova del Città di Fuscaldo che, vince la resistenza del Real Rogit candidandosi per un posto nei playoff. Sconfitta tra le polemiche per la Real Luzzese sul campo del Re Artù. Continua l’ascesa del Traforo che, batte la Xerox Chianello centrando la quinta vittoria consecutiva. Salutare successo casalingo del Surdo, divisione della posta tra Telesio e Roglianese.

MM CLUB SPORT – FIVE SOCCER CZ 4 – 3

Marcatori: 6’Molinari (MM), 12’ e 13’Zurlo (FS), 14’ Ventre (MM), 20’ Molinari (MM), 27’ A. Capicotto (FS), 60’ Cerenzia (MM)

MM CLUB SPORTLa capolista subisce a Corigliano al seconda sconfitta stagionale senza tuttavia minimamente, pregiudicare il sicuro comando della classifica. Reduce dalla sconfitta nella gara di recupero di mercoledì la MM Club davanti ad un caldo numero di sostenitori, sciorina una maiuscola mettendo alla corde la primatista che, malgrado l’impegno profuso torna a casa a bocca asciutta. Il match è avvincente sin dalle battute iniziali vedendo all’opera due quintetti solidi e tenaci intenzionati a prevalere l’uno sull’altro. Senza particolari tatticismi le squadre si fronteggiano a viso aperto dando vita ad una esaltante serie di reti inaugurate dal giocatore di casa Molinari. La Five non cede e subito dopo pareggia con A. Capicotto. I frenetici ritmi tengono desto l’interesse dei molteplici spettatori e quando Molinari riporta nuovamente avanti i locali esplode la festa. La capolista, però non molla e con Molinaro ristabilisce la parità. Si ricomincia a giocare e Ventre realizzando il 3 a 2 rimette la freccia del sorpasso. Ancora una volta i catanzaresi replicano in questa occasione con bomber Zurlo realizzando il 3 a 3. Prima del riposo la Five ha l’opportunità di passare in vantaggio ma, il tiro libero concesso viene parato da Maione e le squadre vanno al riposo sul risultato maturato. Dopo i fuochi d’artificio dei primi 30’ la ripresa inizia a ritmi blando con entrambe i quintetti guardinghi. Nei primi 15’ non accade nulla di particolare neanche quando la MM resta con l’uomo in meno a causa di una espulsione. Ripristinata la parità numerica con il rientro in campo di Molinari il match cambia volto. Infatti dagli sviluppi di un corner Cerenzia trova la zampata vincente per operare il nuovo sorpasso. Nel tempo restante la Five pur schierandosi con il portiere di movimento, non riesce a scalfire l’attenta retroguardia locale che al triplice fischio esulta per l’importante risultato ottenuto.

HELLAS CIRO’ M. – FUTSAL KROTON 4 – 1

Marcatori: 4’ Lerose (FK), 17’ Sinopoli, 22’ e 32’ Mummolo (HC), 43’ Sinopoli

Ciro F Kroton azioneQuesto Cirò inizia a fare paura. Gli scatenati ragazzi di mister Tavernese superano il duro ostacolo del Futsal Kroton approdando sul posto d’onore della graduatoria. Ribaltando le previsioni di inizio stagione la squadra di casa è progressivamente cresciuta sia sotto l’aspetto tecnico che di giuoco al punto di essere senza dubbio la rivelazione di questo girone. Della forza del team di casa se ne accorge anche il Futsal Kroton che, malgrado la rete del vantaggio ad opera dell’ex Lerose, non da mai l’impressione di potere prendere il comando della gara. Infatti, i vari Capalbo, Sinopoli e Mummolo, aumentando i ritmi di giuoco costringono gli avversari ad arretrare il baricentro impegnando in maniera sempre più frequente il portiere Sotero che, per diversi minuti erge una barriera insuperabile. La svolta al 17’ con Sinopoli che, di forza sigla il pareggio. I locali continuano nel forcing e con Mummolo operano il sorpasso archiviando di fatto il primo tempo. Nella ripresa il quintetto di casa non allenta la morsa ed in avvio allunga sul 3 a 1. Invano i pitagorici provano a rientrare in partita e quando subiscono il quarto goal intuiscono che, contro una così agguerrita squadra c’è poco da fare. La Hellas, gestisce il tempo restante con ordine incamerando tre preziosi punti che la proiettano verso traguardi impensabili ad inizio stagione.

CITTA’ DI FUSCALDO – REAL ROGIT 7 – 4

Marcatori: 7’ e 10’ Apprezzo (RR), 12’ e 17’ Cinnanti (CF), 20’ A. Leta (CF), 23’ S. Mazzei (CF), 33’ Apprezzo (RR), 44’ S. Mazzei (CF), 45’ Campana (RR), 52’ S. Mazzei (CF), 56’ Calabria (CF)

Calabria Alessandro  FuscaldoAll’insegna del fairplay il Città di Fuscaldo infila la quinta vittoria consecutiva inguaiando il Rogit che perde anche il posto d’onore. Il match di elevati contenuti tecnici inizia nel migliore dei modi per il quintetto ospite che, grazie a bomber Apprezzo concretizza una micidiale uno-due (il primo viziato da un madornale errore del portiere locale). I padroni di casa sembrano allo sbando ma, il provvidenziale ingresso in campo di C. Leta ne modifica drasticamente il rendimento. Infatti, in soli 5’ Cinnanti ristabilisce la parità incrinando le certezze dei rossanesi i quali, non trovano adeguate contromisure finiscono col subire altre due reti da A. Leta e S. Mazzei. L’intervallo sembra riportare ordine nelle fila degli ospiti che, tornano in campo determinati al punto di riaprire il match con la rete del solito Apprezzo. L’incontro sale di tono segnalando un botta e risposta tra le due squadre fissando il parziale sul 5 a 4. Il Fuscaldo ha una marcia in più e con lo scatenato S. Mazzei sigla il 6 a 4. A questo punto, il Rogit, si schiera con il portiere di movimento ma, finisce col subire la rete del k.o. dal giovane Calabria.

L.S. TRAFORO – XEROX CHIANELLO 4 – 1

Marcatori: Savoia, Pelentir, Signorelli (XC), Scalise, Pelentir

Michele Scalise TraforoNetta affermazione casalinga dei rossanesi che, infilano la quinta vittoria consecutiva intravedendo un traguardo impensabile fino ad un mese fa. Il quintetto del presidente Santoro domina il match costruendo molteplici occasioni da goal al punto di colpire complessivamente ben 6 legni. Nel primo tempo i padroni di casa realizzano due reti con Savoia e Pelentir. Di contro la Xerox non resta a guardare e sfruttando i pochi spazi concessi riesce, prima del riposo, a concretizzare una rete con Signorelli tenendo aperta la sfida. Anche nella seconda frazione i locali, continuano a mantenere le redini del giuoco pressando gli avversari i quali, finiscono con il commettere un fallo da rigore trasformato da Scalise. Con generosità il quintetto di Paola prova a raddrizzare la gara ma, Pelentir ne svilisce le timide intenzioni siglando la rete del definitivo 4 a 1.

RE ARTU’ – REAL LUZZESE 5 – 4

Marcatori: Curcuglioniti, Graziani, Giancotti, De Cicco (2) per il Re Artù. Donnis, Lopetrone, Greco (2) per la Real Luzzese

Giancotti Re ArtùRocambolesca vittoria casalinga del Re Artù che, dopo quattro sconfitte consecutive, torna a rivedere la luce ai danni della Real Luzzese. Il match bello ed intenso ha vissuto il momento di svolto nelle fasi finali della ripresa, quando gli ospiti in vantaggio di una rete restavano privi a causa di una contestata espulsione, del portiere Cameriere subendo il decisivo contraccolpo nervoso. I padroni di casa, dimostrando di essere sulla strada della ripresa nel computo finale, non hanno certo “rubato” nulla palesando efficaci azioni legittimando una vittoria a lungo inseguita. In un alternarsi di marcature la prima frazione, si chiude sul punteggio di 2 a 1 per i pitagorici bravi, nel ribaltare il provvisorio svantaggio. In avvio di ripresa il Re Artù siglando il 3 a 1 sembra approntare l’allungo decisivo. La Real Luzzese, però, da squadra che, non molla mai inizia la progressiva rimonta ribaltando anche il risultato con Greco. Poi, l’episodio che, cambia nuovamente il volto della gara ovvero l’espulsione di Cameriere. Gli ospiti reputando la decisione ingiusta si fanno prendere dai nervi disunendosi. Di contro i padroni di casa in fase ascendente intensificano il forcing e con la doppietta di De Cicco concretizzano il decisivo 5 a 4.

SURDO – COSTA DEL LIONE 8 – 2

Marcatori: Martino (5) e Gerbasi (2), per il Surdo.

Staff societario SurdoBella prova del Surdo che con un’ottima prova conquista 3 punti utili per continuare la sua rincorsa. Il risultato parla chiaro, ma l’avvio di partita non è stato semplice come il risultato farebbe pensare. Gli ospiti partono forte e impongono il loro gioco per almeno un quarto d’ora. Il Surdo però tiene bene e alla prima occasione passa in vantaggio con un scatenato Martino, oggi autore di 5 reti. La rete spacca in due il match, perché i ragazzi di Mister Ritacca approfittano del momento positivo e allungano con altre due reti di Martino e una di Gerbasi . Nella ripresa, i padroni di casa, si preparano a sfruttare le immancabili ripartenze che i tirrenici dovranno concedere, e cosi , il divario cresce ancora per fermarsi poi sul risultato finale di 8 reti a 2. Alle 5 marcature di Martino si aggiungono le 3 di Gerbasi, ma quella del Surdo è una grande prova del collettivo con prestazioni importanti di Ritacca, Gaudino, Milano e Cucunato.

TELESIO – ROGLIANESE 2 – 2

Marcatori: 8’ Reda (T), 38’ Sacco (R), 40’ Muzzillo (T), 61’ Convertini (R)

Rizzo Roberto presidente TelesioE’ proprio un’annata storta per il Telesio che, malgrado abbia dominato la partita contro una rimaneggiata Roglianese tirando le somme, ottiene appena un punto. Questo risultato da un duro colpo alle speranze di rimonta degli uomini di mister Scarpelli che, per difficilmente riusciranno ad evitare la retrocessione diretta. La Roglianese consapevole dei propri limiti si approccia all’incontro con fare prudente chiudendosi a riccio. Il Telesio, però, grazie alla quasi immediata rete di Reda sembra incamminarsi verso la strada della vittoria. Gli ospiti, hanno il merito di non scomporsi ed anche grazie alle parate di Alessio, tengono in bilico il match riuscendo addirittura a pareggiare con Sacco. Continuando a premere il Telesio ripassa nuovamente avanti con Muzzillo chiudendo di fatto i primi 30’. Nella ripresa i padroni di casa cercano invano la rete della sicurezza più volte negata dall’estremo difensore ospite fino a quando in pieno recupero matura la beffa ad opera di Convertini che sfrutta appieno un calcio di punizione infilando la palla all’incrocio dei pali.