Dopo una serie di risultati imprevisti il campionato chiude la sua stagione regolare proponendo esiti tutto sommato scontati.
La Bussola Fuscaldo ritorna in serie D malgrado i 21 punti conquistati nel solo girone di ritorno che la collocano al quarto posto. Niente da fare neanche per la squadra rossanese del Traforo che, non riesce a sbancare il campo dello Sporting peraltro impegnato nel difendere la zona playoff, costringendola a disputare gli spareggi salvezza. In sintesi ai playout vanno cinque squadre neo promosse mentre ai playoff parteciperanno due matricole della C2 (ma solo sulla carta) come Pietrafitta e Popily. La partita clou della giornata con interessi nelle due opposte zone della graduatoria si è giocata a Corigliano tra lo Sporting Club vs. Traforo.
La squadra di casa intenzionata non vedere sfumare sul filo di lana il traguardo playoff parte da subito forte irretendo la squadra ospite che, resa a galla grazie alle parate di D. Campana. La forza d’urto dei locali riesce a fare breccia al 10’ con la rete di Falcone alla quale segue il raddoppio di Guzzi. Con questo risultato le squadre vanno al riposo. Nel secondo tempo nel tentativo di chiudere il match i padroni di casa, subiscono il micidiale contropiede degli ospiti che tornano in corsa in vrtù della rete di Amodeo. I coriglianesi non mollano bersagliando di tiri il portiere avversario . Di contro anche il Traforo prova a sfruttare gli spazi concessi ma, Giustiniani ci mette una pezza. Questa incerta fase viene chiusa da Falcone con la decisiva marcatura del 3 a 1. Non riesce alla capolista il compito di chiudere il campionato senza una sconfitta esterna cedendo sul campo della Xerox Chianello. La squadra di Paola intenzionata a difendere la terza piazza da vita ad una appassionante sfida inaugurata dal goal di I. Mantuano al 6’. Passano appena 2’ e Simari pareggia il conto. Al 16’ ancora I. Mantuano riporta avanti il team di casa ma l’autorete di Garofalo al 25’ e quella di Alessio al 28’ consentono ai silani di chiudere avanti di 2 a 3. Nella ripresa la Xerox alza il baricentro ed al 49’ pareggia sempre con I. Mantuano costantemente imbeccato dai compagni. Questa fase d’equilibrio si protende fino a 5’ dal termine quando Maraniello realizza il 4 a 3. Il Città di Fiore prova a pareggiare ma, deve fare i conti con D. Signorelli ed al 59’ su azione di rimessa, con il solito I. Mantuano sancisce il definitivo 5 a 3. Vittoria dilagante del Pietrafitta sul S. Elia. Il quintetto di casa impone la propria superiorità già nel primo tempo chiuso sul 3 a 0In avvio di ripresa la squadra di casa aumenta il divario grazie al rilevante contributo di bomber Vallone autore di ben 7 reti per il roboante 11 a 3 finale. La Popily centra i playoff superando in extremis il Cantinella. La squadra del Presidente De Cicco parte da subito forte dominando il primo tempo con le reti di And. Lupinacci, A. Cariati e Perri. Nella seconda frazione la Popily sembra potere gestire il match senza particolari assilli ma, sul 5 a 3 si addormenta ed i coriglianesi ne approfittano per tornare in auge portando il risultato sul 6 a 6 a meno di 10’ dal termine. La divisione della posta sembra incombere ma, l’ingresso in campo del giovane Ale. Lupinacci, cambia le carte in tavola realizzando il goal della vittoria. Il Cavita non stecca l’appuntamento casalingo contro il Costa del Lione guadagnandosi i playout. Gli uomini di mister Villella palesando una grande concentrazione chiudono i primi 30’ sul 3 a 0. Il Costa del Lione stenta a reagire anche nella ripresa venendo controllato dai padroni di casa che, chiudono il conto con una confortante vittoria in vista degli spareggi playout. Con l’orecchio teso su altri campi auspicando in risultati favorevoli il Re Artù chiude la prima esperienza in C2 battendo per la seconda volta, i cugini della Medicenter. Il derby non ha deluso le attese proponendo due quintetti intenzionati a prevalere l’uno sull’altro. Dopo le schermaglie iniziali a sbloccare il risultato sono i padroni di casa con il solito Potrone. La Medicenter prova a replicare ma, solo su tiro libero al 29’ centra il meritato pareggio con Arcuri chiudendo i primi 30’. In questo primo frangente la Medicenter ha contestato la mancata assegnazione del goal reputato non valido dal direttore di gara in quanto la palla non avrebbe oltrepassato la linea di porta. Nel secondo tempo il Re Artù, rialza la testa e prendendo in mano le redini del giuoco ripassa il vantaggio con Potrone. La Medidenter cerca di riequilibrare il punteggio ma, di rimessa, subisce la marcatura del k.o. ad opera di Giglio. La Bussola si congeda dal campionato incassando l’inutile nono risultato positivo del girone di ritorno sul campo del Real Rogit. La squadra di Rossano inizia il match alla grande realizzando due reti con Brunetto ed Amodeo. La Bussola stenta ad ingranare ed al 21’ incassa la terza rete ad opera di Amodeo. L’incontro sembra ipotecato ma, al 24’ e 26’ L. Chiappetta e Stancati riaprono i conti parzialmente chiusi nel minuto di recupero dal solito Amodeo. La ripresa si apre sotto il segno della Bussola che, con L. ed R. Chiappetta ristabilisce la parità. Tocca ancora ad Amodeo risollevare le sorti dei locali realizzando il 5 a 4. Al 52’ Stancati realizza il 5 a 5 suscitando la replica dei rossanesi che, al 59’ con D. Graziano concretizza il goal che parrebbe chiudere i conti. In pieno recupero l’indomito Stancati batte nuovamente Calabretta sancendo il definitivo 6 a 6 archiviando la stagione negativa della Bussola Fuscaldo. Nelle parole del vice Presidente del sodalizio tirrenico Giacomo Mazzei il commiato dalla serie C2: Sono più che obbligatorie due righe di Ringraziamento, doverose perché vengono dal profondo del Cuore.. cari Ragazzi GRAZIE.. Purtroppo non abbiamo raggiunto il meritato obbiettivo della salvezza, ma noi con questa categoria non abbiamo chiuso.. il nostro è solo un arrivederci. Vedervi fino all’ultimo minuto di gara concentrati e continuamente pronti a lottare è un segnale che noi siamo e saremmo sempre vivi.. è pronti a dire la nostra. Un ringraziamento particolare va’ a Mister Abramo e l’eterno Alessandro Stancati. Grazie a tutti siete la forza per farci continuare ad amare questa fantastica disciplina.
Giacomo Mazzei.