Davoli academy vs. Vibo, sfida per la C1

Vibo C5 Sabato di grandi emozioni tra playoff e playout. Confermando l’equilibrio palesato in campionato sia negli spareggi promozioni che per la salvezza i supporter delle otto squadre, hanno vissuto un pomeriggio al cardiopalma con ben due gare conclusesi nei tempi supplementari. Al termine di queste lunghe sfide pur con qualche apprensione nei playoff, è prevalso il fattore mentre, in ottica salvezza, colpacci esterni per Florentiana e Fantastic Five Siderno.

 

SEMIFINALI PLAYOFF

DAVOLI ACADEMY – ZEFHIR/REGGIO  4 – 4 (d.t.s.)

Davoli L’eterna sfida stagionale tra due squadre incapaci di prevalere l’una sull’altra trova conferma nel terzo e decisivo match di Soverato ma, in questa occasione, la migliore posizione di classifica premia il quintetto di casa. Come da premessa per quasi un tempo i due quintetti, si annullano a vicenda tant’è che il primo tempo, sembra chiudersi sul risultato a reti bianche. Con un colpo di coda finale C. Santise trova il pertugio vincente sbloccando il risultato immediatamente recuperato dai reggini lasciando tutto immutato. Nelle fasi iniziali della ripresa gli ospiti passano in vantaggio mettendo in seria difficoltà i padroni di casa che, nel tentativo di riequilibrare il match, subiscono al terza rete. La gara sembra compromessa anche per la serrata fase difensiva dei reggini. A prendere per mano il Davoli è bomber Ranieri il quale, dopo avere contribuito a ridurre il divario, prima del triplice fischio realizza il 3-3 portando la gara all’extra time. Nei supplementari Ranieri con l’ennesima zampata riporta avanti il Davoli. Furiosa la reazione dello Zefhir/Reggio che,, soo nell’ultimo giro di lancette concretizza il nuovo pareggio, però, inutile ai fini della qualificazione.

VIBO C5 – FUTSAL CLUB FILADELFIA  2 – 1

16 rete Catanzaro 1 1Marcatori: 10’ Mandarano (VI), 16’ Catanzaro, 61’ Paternò (VI)

I derby, soprattutto quando sono decisivi, sfuggono a qualsiasi logica facendo passare in secondo piano, i rispettivi successivi in campionato. Questo in breve sintesi quanto accaduto al Palapace di Vibo dove per lunghi tratti, si è visto un gioco poco tecnico e molto muscolare con qualche colpo proibito di troppo. In avvio di gara la prudenza ha il sopravvento ma, a spezzare lo stallo è la dirompente incursione di Mandarano implacabile nello sbloccare il risultato. La reazione del Filadelfia non tarda ad arrivare saggiando le doti acrobatiche del portiere di casa Carrera. L’estremo difensore, nulla può al 16’ quando Catanzaro, trova lo spiraglio vincente ristabilendo la parità. Prima del riposo entrambe i quintetti, cercano di prevalere l’uno sull’altro ma, i rispettivi estremi difensori non sono d’accordo chiudendo di fatto il primo tempo. 61 rete Paterno 2 1Nella ripresa prevale il nervosismo in particolare nelle fila dei padroni di casa incapaci di costruire efficaci azioni offensive. Il Filadelfia decisamente più tranquillo, prova a sfruttare l’altrui momento di appannamento trovando, però in Carrera un baluardo insuperabile. Nel finale i padroni di casa ritrovano la via del gioco al punto che, Grillo spreca la palla del possibile nuovo vantaggio, Il tempo scorre veloce con i tempi supplementari incombenti. Il direttore di gara decreta un minuto di recupero ed ecco che il Vibo pesca dal mazzo il jolly con le sembianze di Paternò che, da fuori area con un potente bolide insacca la palla in rete facendo esultare i propri tifosi.

FINALE PLAYOFF (28/04)

DAVOLI ACADEMY – VIBO C5

FINALI PLAYOUT

POL. MOLOCHIESE – FLORENTIANA 2 – 4

Marcatori: A. Mammola e Condrò Pol. Molochiese.

PGS AURORA GALLICO – FANTASTIC FIVE SIDERNO 3 – 4 (d.t.s)

Marcatori: 20’ e 29’ Vitale (FFS),38’ Frascà (FFS), 43’, 51’ , 52’ Nava (PGS), 5’sts Errigo (FFS)

Fantastic Five Siderno Non bastano il cuore, la determinazione e la grinta all’Aurora Gallico per raggiungere la salvezza, sfuggita di mano dopo una clamorosa rimonta a causa di un generosissimo tiro libero assegnato nel primo tempo supplementare. Una direzione di gara molto discutibile quella della coppia Michienzi-Mandaradoni, quasi mai d’accordo tra di loro e capaci di sconfessarsi a vicenda come in occasione di un calcio di rigore prima concesso al Siderno da uno e poi cancellato dall’altro. Ma non contano gli alibi in una giornata come questa, conta la prestazione di una squadra, come quella giallonera che, pur sotto di tre gol, riesce a pareggiare accarezzando l’obiettivo salvezza. Ma la sorte ancora una volta ha voltato le spalle agli uomini di Notaro, falcidiati da assenze e drammi (anche personali) che hanno condito una stagione maledetta. La squadra gallicese ha comunque sempre lottato e abbandona oggi la categoria con orgoglio e a testa alta, al termine di una partita giocata al massimo e sfuggita per sfortuna e qualche ‘svista’. La storia dell’Aurora non finisce certo qui, dalle cadute ci si rialza sempre e il club giallonero è pronto a prendersi le proprie responsabilità per riscattare un’annata nefasta da cui ci sarà solo da imparare. Per tornare alla cronaca del match, le squadre partono bloccate e il ritmo stenta ad alzarsi, il Siderno prova a sfondare ma Arrigo fa buona guardia. Intorno al ventesimo, gli ospiti passano in vantaggio con Vitale, che piazza sotto la traversa un’imbucata di Fiorenza. L’Aurora non ci sta e prova a gettarsi in avanti alla ricerca del pari, ma gli ospiti fanno buona guardia e, prima della fine del primo tempo, trovano il raddoppio ancora con Vitale. Nella ripresa l’Aurora dà fondo a tutte le energie per riequilibrare il punteggio, ma il Siderno cala anche il tris con Frascà in contropiede. A questo punto i gialloneri alzano i giri del motore e, nel giro di dieci minuti, annichiliscono un Siderno in bambola con la tripletta di Nava. Nel finale c’è anche il tempo per il poker, ma Crisalli si fa respingere il destro dal portiere avversario. Nel primo tempo supplementare, nel miglior momento dell’Aurora, arriva il quarto gol del Siderno, sugli sviluppi di un tiro libero generosissimo concesso da Michienzi. Nel prosieguo della gara non si gioca quasi più tra infortuni e scaramucce, gli arbitri decidono di non assegnare nemmeno 30 secondi di recupero, sancendo così la salvezza del Siderno.

Retrocedono in serie D: POL. MOLOCHIESE – PGS AURORA GALLICO – XENIUM