Il solito Cittanova. Andrè e Laganadi difendono il podio

Cittanova Serra centrocampoSedicesima vittoria consecutiva del Cittanova che, inserisce un altro tassello per il mosaico chiamato C1. Se la compagine del presidente Multari non ha ancora raggiunto la matematica certezza del salto di categoria il merito và all’Andrè che, pur con qualche patema espugna il campo dell’Elettromega tenendo accesa la flebile fiammella di riaprire la corsa al primato. Il Laganadi difende il terzo posto sommergendo di reti un Polistena generoso nel giocarsi il match a viso aperto. Colpo esterno del Siderno sul campo di un Bova Marina che, non riesce a riprendere quota. Dopo un mese e mezzo di pessimi risultati la Virtus rigenerata dalla sosta, torna alla vittoria agganciando il treno playout andando a condividere l’ultimo posto con il Polistena. Tonificante vittoria casalinga della Bulldog/Stefanaconi contro una Ludos che, al momento resta nel limbo della classifica.

EDILFERR CITTANOVA – SERRA 9 – 6

Marcatori: 3’ Cosoleto (EC), 8’ D. Zaffino (S), 11’ e 14’ Foti (EC), 16’ V. Zaffino (S),18’ De Caria (S), 21’ Nava (EC), 24’ Mammone (EC), 27’ De Caria (S), 29’ Cosoleto (EC), 30’+1’ D. Zaffino (S), 30’+2’ De Caria (S), 45’ e 46’ Foti (EC), 51’ Cosoleto (EC)

ELETTROMEGA POLISTENA – ANDRE’ 3 – 7

Marcatori: 5’ Castanò (A), 11’ Sinopoli (A), 17’ Santise (A), 20’ Castanò (A), 27’ Quaranta (EP), 29’ Taverna (EP), 42’ Quaranta (EP), 47’ Castanò (A), 48’ Sinopoli (A), 49’ Gioffrè (A)

Gioffrè Enrico AndrèFinisce 3 a 7 il big-match di Polistena. Risultato bugiardo, vista la mole di occasioni sprecate dai padroni di casa. La compagine locale parte subito a testa bassa sfiorando il vantaggio già nei primi minuti. Una disattenzione difensiva, però, consente a Castanò al 5’ di portare in vantaggio il quintetto ospite. Replica immediata dei ragazzi di G. Varamo che, falliscono il pareggio con Quaranta prima e con Taverna dopo. Non sbagliano gli ospiti che, di rimessa raddoppiano con Sinopoli. Malgrado il gap l’Elettromega, continua ad attaccare esponendosi ai contropiedi avversari ed ancora una volta su errore difensivo, subisce la terza rete ad opera di Santise. Disorientati i padroni di casa, incassano anche la quarta marcatura da Castanò. Finisce qui la gara dell’Andrè. L’Elettromega, infatti, si ricompatta ed inizia a pressare gli ospiti costringendoli ad arretrare. Con una triangolazione veloce, Quaranta-Taverna-Quaranta, quest’ultimo accorcia le distanze al 27’. Al 29’ Taverna dimezza il divario e nel finale di tempo i padroni di casa, si vedono negare dal palo la terza segnatura chiudendo di fatto il primo tempo. Nel secondo tempo è un monologo dell’Elettromega che, attacca a testa bassa di contro difendendosi con ordine. La costante pressione genera la rete che, riapre il match. Gli uomini di mister Varamo, attaccano e sprecano tante occasioni nitide avversati dalla bravura dell’estremo difensore e dal legno che nega la gioia del pareggio. L’Andrè rimane vigile e su giocata di rimessa con Castanò concretizza il 5 a 3. Passa appena un minuto e Sinopoli sigla il 6 a 3. I locali disorientati finiscono con l’incassare anche il settimo goal con Gioffrè chiudendo virtualmente la gara. Praticamente, tre tiri tre goal. Senza nulla togliere alla bravura degli ospiti negli ultimi 10’ è l’Elettromega a prende in mano l redini del giuoco creando diverse opportunità senza che la palla entri in rete. La porta, sembra stregata svilendo i tentativi di Quaranta, Sorace, Zito, Mileto. Il risultato non si schioda più ma, nonostante la sconfitta un plauso va fatto a tutti i ragazzi di casa che, hanno dimostrato di non essere inferiori alla vice capolista. (A.S. Giuseppe Fusco)

LAGANADI – POLISTENA  13 – 6

Marcatori: 2’ e 22’ Fiore, 24’ Calafiore, 27’ Messineo, 28’ Valenzise (P), 36’ Calafiore, 38’ Vitale, 41’ Pettè (P), 42’ e 44’ Calafiore, 48’ Marra (P), 49’ e 50’ Valenzise (P), 52’ Calafiore, 54’ D’Agostino, 55’ Calafiore, 56’ Pettè (P), 57’ e 60’ Moroni

Messineo LaganadiLasciatesi alle spalle il disastroso febbraio avendo appena conquistato 1 punto in tre gare il Laganadi, inaugura il nuovo mese ritornando alla vittoria. Il rifiorire del team di Laganadi avviene contro i malcapitati del Polistena squadra volenterosa ma, non abbastanza per evitare il terzo stop consecutivo. La resistenza del Polistena dura poco più di 20’ ovvero il tempo che, intercorre tra la prima rete di Fiore e la seconda. In questo frangente il quintetto ospite, gioca alla pari dei padroni di casa ma, poi, il raddoppio di Fiore sposta l’ago della bilancia a favore dei bianco-rossi che, prima del riposo, concretizzano ulteriore due reti rendendo quasi insignificante il primo gol degli ospiti. Nella ripresa sale in cattedra Calafiore che, anche con il contributo delle proprie porta il risultato sul 8-2. Un eccessivo rilassamento dei locali consente al Polistena di realizzare tre reti in 3’ riaprendo uno spiraglio di rimonta quasi subito vanificato dalla marcatura di Calafiore che, sommata a quelle di D’Agostino e del giovanissimo Moroni chiudono il match sul roboante 13 a 6. Nel dopo gara il Laganadi venendo a conoscenza dell’assenza del mister ospite Nasso per causa di forza maggiore augura allo stesso una immediata guarigione.

 

BOVA MARINA – F.F. TOP SIDERNO  7 – 9

FiorenzaMarcatori: Zirilli (BM), Palermiti (BM), Calabrese 2 (FFS), Cartisano (BM), Foti (BM), Calabrese (FFS), Cuzzocrea (FFS), Gimondo (FFS), Fiorenza (FFS), Cartisano (BM), Gimondo (FFS), Vitale (FFS), Zirilli (BM), Fiorenza (FFS), Foti BM)

Pesante sconfitta casalinga del Bova marina che, continua a galleggiare nella zona rossa della classifica. Eppure la squadra di casa inizia il match sotto i migliori auspici portandosi sul 2 a 0. La reazione del Siderno ha il volto di Calabrese il quale con una doppietta ripristina l’equilibrio. Senza alcun tatticismo le squadre affidano ai reparti offensivi la loro riscossa contribuendo a rendere l’incontro spettacolare. Cartisano e Foti riportano il Bova avanti di due reti ma, nel finale di tempo Cuzzocrea, Gimondo e Fiorenza ribaltano l’esito chiudendo i primi 30’ sul 4-5. Nel secondo tempo il Bova torna in corsa grazie a Cartisano ma, la risposta di Gimondo e Vitale imprimono alla sfida la svolta decisiva. Gli ospiti gestiscono con parsimonia il tempo restante strappando tre preziosi punti in chiave playoff.

VIRTUS – SENSATION PROFUMERIE  4 – 3

Marcatori: 1’ Trimarchi (V), 10’ Minnella (SP), 20’ Morabito (SP), 32’ Trimarchi (V), 34’ Cannizzaro (V), 45’ Gallo (V), 58’ Longo (SP)

Trimarchi Davide VirtusIl turno di riposo rigenera la Virtus che, dopo le ultime cinque deficitarie prestazioni, torna in campo imponendosi di misura contro la coriacea formazione della Sensation. Che la condizione atletica e la fiducia dei padroni di casa fosse levitata verso il meglio lo si intuisce dalle battute iniziali quando Trimarchi sblocca il risultato di seguito palesando pregevoli schemi di giuoco. La consapevolezza delle proprie potenzialità del quintetto di mister Sansotta non viene messa in discussione neanche quando Minnella e Morabito ribaltano il match riuscendo con il prezioso contributo del portiere Battaglia ad andare al riposo sul minimo vantaggio. In avvio di ripresa la Virtus, ingrana il turbo e progressivamente ridimensiona gli avversari concretizzando tre reti. Nel finale il tecnico ospite Ragona prova a rimediare al gap schierandosi con il portiere di movimento. La mossa contribuisce a ridurre il divario ma, non a colmarlo consentendo alla Virtus di tornare ad ottenere i tre punti riagganciando la zona playout.

 

BULLDOG/STEFANACONI – LUDOS V.M. 4 – 3

Marcatori: 4’ Polimeni (L), 13’ Muscaglione (BS), 21’ Polimeni (L), 22’ Russo (BS), 36’ Muscaglione (BS), 55’ Polimeni (L), 58’ Muscalgione (BS)

Muscaglione BulldogVittoria importantissima per la Bulldog Stefanaconi. Vittoria che assume maggior valore per lo spessore dell’avversario. La Bulldog ha battuto per 4-3 una grande Ludos, una delle migliori squadre viste a Vibo. Prima di parlare della gara vogliamo però riportare le parole dell’arbitro del match che si è congratulato con le due compagini per lo spettacolo offerto ma soprattutto per la sportività e la lealtà con le quali si sono fronteggiate. L’arbitro ha concluso dicendo che Ludos e Bulldog meriterebbero una classifica migliore. A noi bastano i primi complimenti del Direttore di gara che danno soddisfazione al valore sociale che la Bulldog dà a questa disciplina ponendo il risultato sempre come giusta conseguenza al lavoro svolto in campo. Passando alla cronaca del match le due squadre si affrontano a viso aperto ma badando a difendere con ordine. La Bulldog sfiora per due volte in goal ma a passare in vantaggio è la Ludos con Polimeni al 4′ abile a sfruttare una rapida ripartenza. I vibonesi non si scompongono e continuano a macinare gioco trovando il pareggio con Muscaglione al 13′. La Bulldog alza i ritmi e continua a macinare gioco però, su una rapida ripartenza la Ludos ritrova il vantaggio al 21′ con Polimeni. Palla al centro e ci pensa Russo a superare in velocità due avversari e pareggiare i conti al 22′. La Ludos, per evitare di farsi schiacciare sulla difensiva, gioca la carta del portiere di movimento. La Bulldog difende benissimo ma fallisce incredibilmente il vantaggio con Russo al termine del primo tempo che si chiude sul 2-2. Nella ripresa la Bulldog alza la pressione e mette in difficoltà gli avversari. Al 6′ Muscaglione porta in vantaggio meritatamente la Bulldog. La Ludos accusa il colpo ma la Bulldog non ne approfitta. I reggini giocano nuovamente la carta del portiere di movimento ma è sempre la Bulldog ad avere in ripartenza le occasioni migliori fallite da Russo, Aziz e Fantò. Dopo tanti errori, a 5′ dal termine, sembra di rivevere il solito copione di questo campionato. La Ludos pareggia con Polimeni al 25′ sfruttando la carta del portiere di movimento. I reggini provano a vincere il match continuando a giocare con il quinto uomo ma non hanno fatto i conti con la voglia di vittoria della Bulldog e così, al 28′, sul giro palla della Ludos si inserisce Muscaglione che ruba palla salta un avversario e calcia il pallone verso la porta sguarnita realizzando la rete del 4-3. Nei restanti minuti la Ludos continua a giocare con il portiere di movimento ma la Bulldog chiude tutti gli spazi difendendo il risultato con i denti. Il Triplice fischio del Sig. Zimmaro di Paola sancisce un successo tanto sofferto quanto meritato per la Bulldog che raccoglie tre punti importantissimi in chiave salvezza. A fine gara Paolo Blandino ha voluto pubblicamente salutare l’amico Sandro Cutrupi così: “Con Cutrupi c’è un’amicizia di vecchia data nata ai tempi dell’Hipponion Vibo e della Gallinese. Ogni volta che lo incontro è motivo per rinsaldare una amicizia sincera. Oggi i tre punti servivano per opposti motivi sia alla Ludos che alla Bulldog che sul campo si sono dati grande battaglia sempre con grande rispetto e lealtà. Vincere fa sicuramente piacere e farlo contro la Ludos, che ha confermato anche oggi di essere una grande squadra che sa giocare molto bene a calcio a 5, è motivo di maggiore soddisfazione. A Sandro e ai ragazzi della Ludos auguro le migliori fortune per il proseguo del torneo. Ai miei compagni e al nostro mister faccio i complimenti per la grande prova offerta. Bisognerà lottare sino all’ultimo minuto di questo campionato molto equilibrato ed entusiasmante con la stessa determinazione e compattezza dimostrata oggi. Sappiamo che il cammino è difficile ma siamo consapevoli di potercela giocare fino alla fine per raggiungere il prestigioso tragurado della permanenza in Serie C2. (A.S. Bulldog/Stefanaconi)