Il Cittanova inanella la quinta perla consecutiva

Startari Vincenzo Edilferr CittanovaIn attesa della sfida contro l’Andrè in programma il prossimo 13 dicembre il Cittanova, salta l’ostacolo Siderno prevalendo al termine di una entusiasmante sfida. Come premesso la più valida antagonista rimane l’Andrè che, non si fa irretire dalla Bulldog/Stefanaconi, espugnandone il campo rimanendo da sola sul posto d’onore. La sconfitta della FF Siderno fa felici Laganadi ed Elettromega Polistena ovvero un trio di tema al terzo posto. Il Laganadi dilaga contro il Serra mentre il Polistena prevale di misura sul Roccella. Pareggio in pieno recupero della Ludos sul campo del Bova suscitando le critiche della compagine di casa verso il direttore di gara per l’ampio extra-time concesso. Polemiche e qualcosa in più, invece, nel concitato finale di Ciquefrondi con la squadra di casa che, vince ma, con il Polistena decisamente furibondo contro l’operato dell’arbitro.

 

EDILFERR CITTANOVA – F.F. TOP SIDERNO 6 – 3

Marcatori: 6’ Calabrese (FS), 8’ Fiorenza (FS), 19’ Startari (EC), 27’ Foti (EC), 29’ Sorrenti (EC), 44’ Fiorenza (FS), 55’ Guerisi (EC), 60’ e 61’ Foti (EC)

Cittanova FF Siderno finaleMatch da cardiopalma quello tra Edilferr Cittanova (vs) Fantastic Five, scontro tra le prime della classe che termina 6-3 in favore dei bianco-blu, che soffre molto, in virtù anche delle assenze. La gara diretta da Lamonica di Catanzaro, parte bene per gli ospiti che mettono in difficoltà i padroni di casa. Il primo vero sussulto è però dell’Edilferr che al 4′ colpisce l’incrocio con Foti. Dopo soli due minuti, il Siderno si porta in vantaggio con Calabrese e sfiora il raddoppio poco dopo. L’Edilferr non riesce a trovare gli spazi, Guerrisi con una incursione solitaria mette paura alla retroguardia jonica, ma è nuovamente il Siderno a colpire all’8 con Fiorenza. La reazione Cittanovese arriva lentamente, il pressing forsennato induce gli ospiti a qualche errore, sfiorando più volte il goal. Startari al 19′ apre le marcature Cittanovesi, dando la carica. Il Siderno va in difficoltà, ma la qualità dei singoli gli permette di gestire il gioco, impensierendo però poche volte Cordì. Il pareggio arriva con a Foti al 27′ e dopo due soli giri di orologio, Sorrenti firma il sorpasso su assist di Guerrisi. Nella ripresa, l’Edilferr Cittanova mette in atto il possesso palla tentando più volte l’affondo, ma senza gloria. Il match si scalda, il Siderno al 39′ colpisce il palo con Gimindo, mentre la squadra di casa nonostante il buon giro palla, trova una retroguardia avversaria ben schierata. Al 44′ Fiorenza firma il pareggio, gelando i presenti, il pressing della squadra jonica é insistente ed i padroni di casa soffrono sulle marcature. Al 55′ Guerrisi accende nuovamente l’entusiasmo firmando il 4-3. La formazione bianco-blu ritrova coraggio, Sorrenti spreca a due passi dalla porta e successiva azione c’entra la traversa. Al 59′ Foti spegne le speranze del Fantastic F. Siderno siglando il 5-3. Nel recupero c’è ancora tempo e Startari firma il definitivo 6-3, concludendo una gara incredibile dove ad avere la meglio é la squadra di mister Milano. Un plauso va alla compagine Jonica, che come da previsione ha dimostrato di essere una squadra quadrata e con le carte in regola per il salto di categoria. Ma, sono proprio le grandi squadre che prima di ogni cosa, devono imparare a perdere… perché a vincere siamo tutti bravi! Altri 3 punti in cassaforte… ma da domani testa al prossimo match dove l’Edilferr Cittanova sarà di scena in casa della Ludos Vecchia Miniera, che dimostra di essere un’avversario ostico. (A.S. Cittanova)

BULLDOG/STEFANACONI – ANDRE’ 3 – 6

Marcatori: 13’ Muscaglione (B), 15’ Punzi (A), 28’ Gioffrè (A), 34’ e 36’ Castanò (A), 48’ Muscaglione (B), 51’ Marino (B), 55’ e 56’ Punzi (A)

Punzi AndreSempre lo stesso copione, sempre la stessa storia e purtroppo sempre lo stesso esito finale. La Bulldog Stefanaconi perde di nuovo, in casa, al cospetto di un Andre cinico, ordinato e concreto. I catanzaresi hanno sfruttato tutte le occasioni create ma soprattutto tutte le occasioni regalate dalla squadra neroarancio. Certamente è una Bulldog lontana anni luce da quella vista all’opera soprattutto nella seconda parte dello scorso campionato. Involuzione di gioco, frenesia e paura di vincere stanno condizionando un campionato che avrebbe dovuto vedere la Bulldog in tutt’altra posizione di classifica. E invece i numeri sono implacabili, sette punti in classifica con sole due vittorie, un pareggio e ben sei sconfitte. Numeri che non lasciano spazio alle recriminazioni. DServe un inversione di tendenza, servirebbe una vittoria per ridare morale. Ma per vincere, a questo sport, bisogna saper giocare e farlo per sessanta minuti. E la Bulldog di oggi questo non lo sa fare. Passando alla cronaca del match si registra da subito una Bulldog determinata che per venti minuti mette sotto il proprio avversario incapace di contenere le sfuriate dei neroarancio. Tante le occasioni create dai vibonesi ma, come al solito, fallite. L’Andre si affida alle conclusioni pericolose di Castanò. La partita si sblocca al 13′ per merito di Muscaglione che raccogli una corta respinta dell’ottimo portiere avversario e deposita in rete. Neanche il tempo di festeggiare che l’Andre pareggia con Punzi al 15′. La Bulldog continua a premere sull’acceleratore ma viene presa da una strana e insensata frenesia del goal. Al 28′ Gioffrè castiga ancora i vibonesi mandando, incredibilmente, al riposo le squadre con l’Andre avanti per 2-1. La partita della Bulldog finisce qui. Nella ripresa si assiste alla solita sagra dei goal regalati. Al 4′ e al 6′ Castanò porta i suoi sul 4-1. La Bulldog gioca male. L’ingresso in campo di Monteleone Saverio scuote la Bulldog, quantomeno dal punto di vista dell’orgoglio. Monteleone, Muscaglione, Aziz e Marino rappresentano il miglior quintetto della ripresa e riescono a riportae in partita la Bulldog con le reti di Muscaglione al 18′ e di Marino al 21′. La partita sembra riaperta, ma le sostituzioni di Monteleone e Marino fanno ricadere nel buio più profondo la squadra neroarancio che subisce, al 25′ e al 26′ le due reti di Punzi che fissano il risultato sul definitivo 6-3 per l’Andre. A nulla servono i complimenti dell’avversario a fine gara quando la classifica dice che continuando così il traguardo salvezza diventa un’impresa impossibile. Si ringrazia lo sponsor Bar Imperial per il rinfresco offerto alle due compagini a fine gara. Il terzo tempo, ormai consuetudine per la compagine della Bulldog, testimonia l’ottimo lavoro svolto dalla nuova società del Presidente Defina che ha come primo obiettivo l’esaltazione dei veri valori dello sport. Si tratta pur sempre di un gioco e di un divertimento e come tale va preso. Certo una società così, una delle migliori e delle più disciplinate dell’intera Regione, meriterebbe una squadra di livello superiore, una squadra che abbia la voglia di giocare per difendere degnamente la divisa che indossa. (A.S. Bulldog)

LAGANADI – SERRA 11 – 6

Marcatori: 2’ aut. Ciconte (S), 6’ Postorino (L), 12’ Calafiore (L), 16’ Ferrato (L), 23’ e 25’ G. De Caria (S), 26’ Calafiore (L), 27’ D. Zaffino (S), 31’ Messineo (L), 37’ Calafiore (L), 40’ D. Zaffino (S), 41’ e 45’ Messineo (L), 48’ Calafiore (L), 52’ Fiore (L), 55’ G. De Cario (S), 58’ D. Zaffino (S)

Calafiore LaganadiTerzo successo consecutivo per il Laganadi che, sempre più prende coscienza dei propri mezzi. Contro il Serra il quintetto di mister Vitale, sciorina un’altra magistrale prestazione trascinata dalla coppia Messineo – Calafiore con quest’ultimo, per giunta, a mezzo servizio. Gli ospiti hanno invano cercato di contrastare il team reggino di contro pagando una evidente fragilità difensiva. La squadra di casa da subito mette in chiaro quale siano le sue intenzioni al punto che, nei primi 15’ concretizza ben quattro reti. Forte del cospicuo vantaggio il Laganadi,allenta la morsa favorendo l’ascesa degli ospiti che, con De Caria dimezzano il divario. L’immediata replica di Calafiore riporta a tre il vantaggio ma, prima del riposo D. Zaffino sigla la rete della speranza. In avvio di ripresa il Laganadi, torna a macinare giuoco sorprendendo la retroguardia altrui costretta a subire ulteriori due reti. L’acuto di D. Zaffino si rivela come una goccia d’acqua nel deserto infatti, la replica del Laganadi è micidiale ed è caratterizzata da quattro goal consecutivi. L’incontro finisce virtualmente qui, con la compagine di casa a respirare l’aria dell’olimpo della classifica.

ELETTROMEGA POLISTENA – ROCCELLA 3 – 2

Marcatori: 7’ A. Varamo (EP), 25’ Ciano (EP), 26’ Lomabrdo (R), 32’ Cavallo (R), 45’ A. Varamo (EP)

Ciano Giuseppe ElettromegaBella partita oggi quella disputata a Polistena tra l’ Elettromega ed il Roccella. Partono subito bene i ragazzi di mister legato portandosi in vantaggio con Andrea Varamo. Di seguito raddoppio negato sui tiri di Varamo, Quaranta e Ferraro per merito dalle strepitose parate del portiere ospite. L’estremo difensore ospite, nega il raddoppio a Taverna intorno al 20’ ma nulla può sulla combinazione Quaranta, Ciano al 25’ (raddoppio di quest’ultimo). Un minuto dopo su distrazione della difesa accorcia Lombardo. Il secondo tempo inizia col pareggio del Roccella, ma subito dopo finisce la partita per gli ospiti ed inizia lo show di Fiorenza. Muro insormontabile parà l’impossibile ed anche di più, solo Varamo. Al 15 riesce ad abbattere il muro costruito dal portiere ospite. Inutile i tentativi di portarsi avanti anche testa bassa, sono sempre i ragazzi dell’Elettromega che creano le occasioni migliori ma la saracinesca Fiorenza non si fa scassinare per la quarta volta. Finisce 3-2 meritata vittoria dell’Elettromega

BOVA MARINA – LUDOS VECCHIA MINIERA 5 – 5

Marcatori: 7’ Santisi (BM), 17’ Palermiti (BM), 18’ D’Ascola (L), 24’ Malavenda (L), 31’ e 32’ Santisi (BM), 45’ D. Iracà (L), 49’ Creiseo (BM), 66’ Cutellè (L)

Cutelle RoccoUn pareggio che brucia. Questa è sensazione che ha il Bova Marina per un pareggio maturato nell’ampio recupero decretato dal direttore di gara. Per il giuoco mostrato e le occasioni create la squadra di casa, avrebbe meritato la vittoria per cui, si può tranquillamente comprendere l’amarezza dello staff dei locali pronti a fare sentire la propria voce agli organi preposti. La sfida è stata un insieme di alterne emozioni aperta dall’iniziale doppietta del quintetto di casa e dalla replica della coppia ospite D’Ascola, Malavenda chiudendo di fatto i primi 30’. In avvio di ripresa la doppietta di Santisi sembra favorire il Bova ma, la Ludos non molla e replica immediatamente con la coppia D’Ascola, D. Iracà. Il successo quinto goal dei padroni di casa firmato Criseo sembra quello decisivo ma, le speranze svaniscono nel tempo di recupero.

VIRTUS – POLISTENA 8 – 4

Marcatori: 8’ Valenzise (P), 9’ Ferrato (V), 10’ Cannizzaro (V), 14’ Valenzise (P), 15’ Amato (V), 21’ Nasso (P), 22’ Amato (V), 23’ Larosa (V), 34’ e 38’ Cannizzaro (V), 48’ Valenzise (P), 50’ Cannizzaro (V)

Cannizzaro premiatoLa Virtus interrompe il trend negativo e battendo il Polistena lo scavalca in classifica abbandonando l’ultima piazza. Il successo della squadra di Cinquefrondi non fa una grinza ma, a macchiare una gara tutto sommato piacevole è stato il concitato finale nel quale, gli ospiti con una atteggiamento sin troppo deciso hanno contestato il direttore di gara. Senza volere entrare nel merito della spiacevole vicenda come consuetudine, sarà il G.S. in base al referto dell’arbitro a deliberare su eventuali provvedimenti. Per quel che riguarda la gara diciamo subito che, per i primi 40’ le squadre, si sono affrontate a viso aperto creando spettacolo e molteplici occasioni da goal. Dopo le schermaglie iniziali, infatti, nello spazio di 15’ si assiste ad alterne reti al punto di archiviare il primo tempo sul 5 a 3. In avvio di ripresa la doppietta di Cannizzaro imprime all’incontro la svolta decisiva a favore dei locali che, mantengono i quattro goal di vantaggio sino al triplice fischio.