La Edilferr si riappropria della vetta

Sensation Cittanova Nella giornata caratterizzata da tre pareggi la Edilffer Cittanova torna a guidare la classifica dando una preponderante prova di forza espugnando in rimonta, il campo della Sensation. Confermando i sostanziali equilibri tra più squadre, nel big-match di Siderno, la squadra di casa e la quotata Elettromega non si fanno del male dividendosi la posta. Pareggio con polemiche finali anche nella sfida di Serra tra il quintetto di casa e la solida squadra di mister Blandino. Il Laganadi acuisce la crisi della Virtus centrando il bottino pieno in quel di Cinquefrondi. Dopo un mese di astinenza torna alla vittoria la Ludos superando di misura il battagliero Roccella. Spettacolare pari a Polistena tra la compagine di casa ed il Bova Marina.

 

SENSATION PROFUMERIE – EDILFERR CITTANOVA 2 – 4

Marcatori: 7’ Cosoleto (EC),32’ Simari (S), 40’ Mazzaferro (S), 45’ Cosoleto (EC), 55’ Foti (EC) 57’ Guerrisi (EC)

Cosoleto Antonio Cittanova

Partita intensa e combattuta, partita vera. La sfida fra Sensation Gioiosa e Edilferr Cittanova, valida per la sesta giornata del campionato C2 di calcio a 5, e’ stata una splendida battaglia sportiva: alla fine, ha vinto la squadra più esperta e piu’ volitiva, quella che – nell’andamento complessivo – ha commesso meno errori.Primo tempo assai equilibrato, con le due squadre abili a “scivolare” dietro la linea della palla e ad imbrigliare la manovra avversaria. La squadra di Cittanova, anche grazie al gol di vantaggio realizzato da Cosoleto in avvio di partita con un bel diagonale alto, si dimostra assai organizzata e puntuale nel riproporsi in velocità. La Sensation Gioiosa, pur giocando alla pari, palesa alcune difficoltà nella costruzione di tiri “puliti”, non riuscendo a velocizzare l’azione come pure e’ nelle corde dei suoi giovani e talentuosi solisti. La formazione di casa, inoltre, subisce subito una grave perdita con l’infortunio del preziosissimo Roccisano. Alla fine del primo tempo, il punteggio di 0-1 – nato da un errore di impostazione di Minnella – sintetizza l’equilibrio del match (per quanto il numero di occasioni chiaramente a favore della compagine ospite) e l’ottima fase difensiva delle due squadre.Il secondo tempo si apre con una Sensation Gioiosa più in palla e con una manovra piu’ fluida. Puntuali, arrivano i gol: il pareggio di Simari con un bel tiro al volo su lancio illuminante di Minnella; il gran gol di Mazzaferro (insieme al portiere Battaglia, migliore in campo per qualità di giocate in avanti e per applicazione difensiva), bravissimo nel liberarsi in dribbling di un avversario e nel superare il pur bravo portiere avversario con un destro preciso e potente. La reazione di Edilferr Cittanova e’ quella tipica delle squadre di spessore: forza fisica, scaltrezza in alcune situazioni di gioco, freddezza dinanzi alla porta.  Sensation Gioiosa resiste fino a pochi minuti dalla fine: un paio di errori in impostazione e nella gestione del pallone (ingenuita’ da correggere al piu’ presto), favoriscono la squadra ospite e costringono Battaglia (ottime le sue parate e la sua sicurezza in campo) a raccogliere due volte il pallone in rete. Sul 3-2 per Edilferr Cittanova e a meno di 5 minuti dal fischio finale, Mister Ragona gioca la carta del portiere di movimento (Santino Morabito): la formazione cittanovese si difende con grande accortezza e senza particolari difficolta’, approfittando puntualmente di una disattenzione dei padroni di casa (nessuno ad impedire l’immediata ripresa del gioco su una un’azione in prossimità della porta difesa da Battaglia, facile gol a porta vuota per il 4-2 finale di Edilferr Cittanova).In conclusione, due conferme assolute: Edilferr Cittanova e’ squadra davvero difficile da affrontare, con la sua forza fisica e la sua organizzazione reciterà un ruolo di primissimo piano fino alla fine del campionato; Sensation Gioiosa e’ una formazione ancora in divenire, con buone qualità che le consentiranno di giocarsela alla pari con tutti gli avversari, una squadra con tanti giovani di ottima prospettiva e, perciò stesso, non ancora in grado di gestire tempi e fasi di gioco con la giusta maturità. (A.S. Ierinò Francesco)

FANTASTIC FIVE TOP SIDERNO – ELETTROMEGA POLISTENA 2 – 2

Marcatori: Vitale (FS), Mileto (EP), Cannatà (EP), Vitale (FS)

Vitale FF Top SidernoPareggio giusto in quel di Siderno tra due squadre in forma in questo inizio di stagione. Partita dura dai ritmi alti ma corretta in campo con la Fantastic che la sblocca grazie ad una sontuosa percussione di Vitale che si libera in slalom di tre avversari ed inflegge tra gli applausi del pubblico il portiere ospite. Ma l’Elettromega è in partita e dopo e raggiunge il pari meritatamente seppur in maniera rocambolesca per la dinamica dell’azione vale a dire azione dei sidernesi con Fiorenza che a porta vuota colpisce il palo, la respinta del legno trova imprerarata la difesa “celeste” e di rimessa in modo cinico Mileto trafigge Martelli. Dal pareggio in poi azioni da entrambe le parti con i due portieri super ma al secondo dei due minuti di recupero Cannatà sancisce il 2a1 ospite con il quale si chiude la prima frazione. Nella ripresa gli uomini di Iannopollo alzano i baricentro chiudendo gli ospiti ben stretti a difendersi e sempre pungenti di rimessa. Dopo diverse occasioni sprecate Vitale ancora con un tiro dalla distanza fa 2a2. a dieci minuti dalla fine il pareggio non sta bene ad entrambe le squadre che provano a vincere la partite con la Fantastic che rischia però la prima sconfitta stagionale dopo aver sfiorato più volte il 3a2 quando Martelli al 59esimo ipnotizza Mileto che si fa parare il tiro libero che poteva dare i tre punti alla compagine di Legato. (A.S.)

SERRA – BULLDOG/STEFANACONI C5 3 – 3

Marcatori:2′ D.Zaffino, 6′ Russo (B), 8′ Muscalgione (B), 11′ D. Zaffino, 20′ Ciconte, 31′ Muscaglione (B)

Zaffino Domenico SerrraNella partita valida per la sesta giornata di campionato, il Futsal Serra viene fermato sul 3 a 3 in casa dalla Bulldgog Vibo, non riuscendo dunque a dare continuità nei risultati, dopo il successo importantissimo di sabato scorso contro l’Eelettromega Polistena. Per quanto visto in campo, i ragazzi di mister Pisani avrebbero meritato ampiamente il successo, ma la mancata concretezza sotto porta ha costretto i padroni di casa a quello che può tranquillamente definirsi come un mezzo passo falso.  Pronti, via ed il Futsal Serra nel giro di 2 minuti si porta in vantaggio con Domenico Zaffino. Prima ancora, però, era stato Lucio Zaffino a sfiorare il gol ma il portiere ospite è stato bravo a respingere. Al 6′ arriva il pareggio dei padroni di casa con Russo, che batte Carrera con un tiro sul secondo palo. Poi il Futsal Serra ha una buona occasione per portarsi nuovamente sopra di un gol direttamente sugli sviluppi di uno schema su punizione ma oggi la fortuna non è stata assolutamente dalla parte dei biancoverdi. E’ proprio il caso di dire: gol mangiato, gol subito. E infatti la Bulldog all’8′ minuto si porta addirittura in avanti grazie a Muscaglione. Ma il Futsal Serra non ci sta è agguanta il pari sempre con Domenico Zaffino. Prima della ripresa, Ciconte riporta i suoi in vantaggio ed il primo tempo si conclude dunque sul risultato di 3-2. Ad inizio ripresa i ragazzi del patron Domenico Mangiardi hanno tra i piedi altre tre palle gol, ma senza sfruttarle. Al 2′ minuto sempre Muscaglione rimette tutto in discussione con la rete del 3-3. Da qui in avanti c’è solo il Futsal Serra in campo: tantissime, infatti, sono state le occasioni create dai biancoverdi, ai quali oggi è mancata la concretezza sotto porta. Alla fine, però, anche l’arbitro ci ha messo del suo: un giocatore ospite già a terra tocca la palla con la mano. Il fallo era dentro l’area ma, stranamente, il direttore di gara fischia la punizione diretta. Sul pallone si porta Carrera che, però, manda la palla fuori. In estrema sintesi: il Futsal Serra deve rimproverare solo sè stesso per le palle gol non sfruttate, soprattutto nel secondo tempo. Ma alla fine l’arbitro ha influenzato sicuramente il match, con una decisione più che discutibile. (A.S. Alessandro De Padova)

LUDOS V.M. – ROCCELLA  4 – 3

Marcatori: 12′, 22′ e 42′ Malavenda (L), 52′, 55′ A. Origlia (R), 58′ Catanese (L), 60’A. Origlia (R)

Ludos RoccellaPur soffrendo sino al all’ultimo dei quattro minuti di recupero, contro un Roccella che si sveglia forse un po’ troppo tardi, riaprendo nel finale una partita che sembrava ormai chiusa, la Ludos V.M. conquista, con il risultato di 4 a 3, una vittoria scaccia crisi. Lo svolgimento della gara ha avuto la stessa trama, dell’andamento in campionato fin qui disputato dalla Ludos che fa la partita sin dai primi minuti, capitalizzando forse meno di quello che costruisce. Iracà ed i suoi ragazzi quest’oggi non hanno altro obiettivo che la vittoria per scacciare via una crisi di risultati ma non di gioco. Una squadra la Ludos, sempre ben messa in campo dal duo Iracà-Cutrupi che non regge però spesso il peso del risultato andando puntualmente in affanno alla prima disavventura. Ed anche oggi la partita ha dimostrato questa grande lacuna dei neroarancio su cui il sodalizio di Arangea dovrà lavorare nelle prossime settimane. Venendo alla cronaca della partita, la gara si sblocca al 12’ minuto grazie alla rete di Malavenda, oggi risultato il migliore in campo, al di la dei tre gol segnati. Malavenda LudosUna Ludos che costruisce molto e spreca altrettanto, colpa di un portiere avversario che ha fatto ottime parate, ma anche di troppa leziosità, imprecisione e poca cattiveria sotto porta. Il Roccella, in formazione rimaneggiata, da par suo non dimostra mai di poter far male tanto che il portiere Parisi si è limitato all’ordinaria amministrazione. Bisogna però aspettare il 22’ per arrivare al raddoppio sempre ad opera di Malavenda che conclude in rete un gran tiro di fuori. Il primo tempo scorre via senza ulteriori sussulti con la squadra di casa che riesce abilmente a chiudere ogni velleità avversaria ma non la partita, allorché al 27’ il portiere del Roccella devia sul palo un tiro libero calciato ottimamente da Tiziano. La seconda frazione ricomincia per la Ludos sugli stessi binari del primo tempo con il Roccella giustamente a pressare subito alto alla ricerca del gol che possa riaprire il match. Fortunatamente però Malavenda oggi è in giornata di grazia e, vestiti i panni di bomber di razza, riesce a capitalizzare quanto di buono viene costruito. Sul 3-0 e con un Roccella che fino a quel momento non ha mai dimostrato di potere far male, i neroarancio riescono a gestire molto bene la partita. Al 22’ Origlia accorcia le distanze per il Roccella, ma appena due minuti più tardi la marcatura di Catanese (il ritorno del figliol prodigo) figlia di un bellissimo schema su calcio da fermo, firmato Iracà – Minniti – Catanese, rimette le giuste distanze ad un match mai in discussione fino a quel momento. CataneseIl 4-1 a pochi minuti dal termine fa abbassare la guardia ai neroarancio che, forse anche complice la stanchezza ed il timore per l’importanza del risultato, fanno si che il Roccella risalga in cattedra con un uno – due (il secondo su un rigore fischiato forse con troppa facilità) che porta sul 4-3 il risultato finale. Nulla più succede infatti, nei quattro minuti di recupero decretati dal D. di G.   Con questa vittoria la Ludos aggancia in classifica proprio il Roccella anche se rimane ancora invischiata nella parte bassa della classifica. Speriamo sia giunto il momento, di scacciare via un po’ di malasorte e di dare una svolta a questo campionato, concretizzando maggiormente l’ottimo lavoro, che con la meticolosità che lo contraddistingue, Iracà e company stanno svolgendo settimanalmente. A fine partita Iracà si ritiene soddisfatto per lo spirito di sacrificio e la compattezza dimostrati dai suoi nel voler ottenere a tutti i costi questo risultato ma volta subito pagina pensando già alla prossima sfida che lo aspetta a Polistena contro una temibile Elettromega.   (A.S. Mario Albino)

POLISTENA C5 – BOVA MARINA  5 – 5

Marcatori: Pettè (4) e Valenzise per il Polistena. Cartisano (2), Panagia (2) e Santisi per il Bova

Cartisano Bova MarinaSpettacolare pareggio tra i padroni di casa ed il volitivo Bova Marina. La gara è stata un susseguirsi di emozioni con alterne marcature rendono l’incontro intenso ed emozionante. Tali premesse sono confermate sin dalla prima frazione nella quale, i padroni di casa avanti di 2 a 1 prima del riposo, si fanno rimontare e superare dalla coppia Cartisano-Panagia. In avvio di ripresa il Polistena sembra più dinamico al punto di pareggiare il conto. Intenzionate a prevalere l’una sull’altra le squadre, danno vita ad intense occasioni da goal arrivando sul 5 a 4 a pochi minuti dal termine. Il tecnico ospite Vazzana, schiera la squadra con il portiere di movimento ed al 55’ centra il meritato e definitivo pareggio.

VIRTUS – LAGANADI 2 – 5

Marcatori: 5’ Tripodi (L), 8’ Vitale (L), 15’ e 18’ Cannatà (V), 28’, 32’ e 39’ Calafiore (L)

Calafiore LaganadiVirtus sempre più in basso. Mai era accaduto alla compagine di Ciquefrondi di iniziare una stagione in maniera così disastrosa incassando la quinta sconfitta su sei uscite. Contro il Laganadi sembrava dovessero esserci tutti i presupposti per risalire la china ma, la giornata sotto tono di Cannizzaro e compagni è stata ulteriormente offuscata dall’inesauribile vena offensiva di Calafiore che vestendo i panni del giustiziere affonda la Virtus. Il Laganadi parte da subito forte sorprendendo in 3’ la retroguardia locale insaccando due reti con Tripodi e Vitale. Le due sberle destano l’orgoglio dei giocatori di casa che, in 3’ replicano le marcature altrui pareggiando il conto con la doppietta di Cannatà. Prima del riposo c’è da assistere all’acuto di Calafiore che riporta avanti il Laganadi. Nelle fasi iniziali della ripresa l’eccelso giocatore ospite trafigge altre due volte la porta della Virtus. I padroni di casa demotivati non riescono a trovare il bandolo del giuoco vivendo i restanti 20’ in agonia senza riuscire a battere il portiere ospite.