C2/B – Crollano le squadre di Vibo, risalgono quelle di Polistena

 

Alla consueta vittoria della capolista Futura si segnala la giornata nera delle tre squadre vibonesi e quella di gloria delle compagini di Polistena. Il Vibo C5 perde sul campo della Pol. Futura mentre, Città di Vibo e Bulldog vengono superate dalle due formazioni di Polistena. Perentorio il successo casalingo dell’Olimpia sulla Ludos. Il Bova Marina rimonta La Cascina. Due pareggi con modalità completamente opposte sui campi di Ardore e Cinquefrondi.

POL. FUTURA – VIBO C5 9 – 3

Marcatori: 8’ Diano, 19’ Votano, 25’ De Salvo, 28’ De Pinto (V), 29’ Diano, 30’ De Fazio (V), 37’ Votano, 38’ Ecelestini, 40’ Rappocciolo, 46’ De Salvo, 49’ Diano, 52’ De Pinto (V)

Diano Roberto Pol FuturaTutto come previsto. La Pol. Futura infila la quindicesima vittoria stagionale di un percorso che non conosce altri risultati. Gli ospiti consapevoli vittime sacrificali hanno comunque cercato di onorare al meglio questa trasferta consolandosi con tre marcature. Il festival del goal viene inaugurato dopo 8’ da Diano. A questa rete segue un periodo di strenua opposizione dei vibonesi costretti ad alzare nuovamente bandiera bianca al 19’ sotto l’incedere di Votano. Nei minuti finali le squadre allentano la fase difensiva producendo quattro reti per la precisione due per parte chiudendo i primi 30’ sul 4 a 2. Nella seconda frazione dopo, iniziali fasi di studio la Futura, rompe gli indugi e prende il largo concretizzando cinque reti in 12’. L’ultimo spunto è del Vibo che con il ritrovato De Pinto sigla il definitivo 9 a 3. Nelle fila dei padroni di casa da evidenziare i positivi esordi dei promettenti giovani, Mallamaci Benito, Vacalebre Nicola e Laganà Giuseppe.

ARDORE – BARCOLLANDO 0 – 0

BARCOLLANDO La sfida che si è disputata oggi ad Ardore è stata caratterizzata da molto tatticismo. Il risultato finale 0-0, molto raro a calcetto, ha visto protagonista i due portieri Panuzzo e Esposito. Infatti alla fine i loro interventi e due formazioni con modulo speculare hanno piantato il punteggio a reti bianche. Il pareggio è il giusto risultato tra due squadre che lotteranno fino alla fine par il secondo posto e per salire di categoria. Per dovere di cronaca belle fila dei padroni di casa mancavano quattro titolari Spanò Ivan, Zappavigna Ferdinando, Morabito Francesco e Caligiuri Roberto, mentre Cremona Domenico e Cataldo erano acciaccati Questo match ha comunque dimostrato che tutti sono titolari offrendo ottime prove. Da evidenziare quelle di Napoli Luca e Rinarello Simone che hanno dimostrato di essere fondamentali per la squadra di mister Crescimbini. Primo tempo a favore dell’Ardore che tiene costantemente il pallino del gioco ma in due occasioni impatta contro un bravo Esposito che vieta la gioia del gol a Palumbo e Cataldo. Nel secondo tempo il Barcollando lascia gestire palla ai padroni di casa proponendosi in ficcanti ripartenze ma questa volta La Salvia e DI Nardo trovano uno strepitoso Panuzzo che prende gli applausi da tutto il pubblico presente. Pareggio equo che lascia tutto aperto in chiave play off e secondo posto. Nota di merito all’ottimo arbitro di Crotone il signor Vallone Pietro. A.S.

OLIMPIA – LUDOS V.M. 3 – 0

Marcatori: 36’ Polimeni, 43’ Ferrato, 61’ Maugieri

Ferrato OlimpiaL’Olimpia continua la sua striscia positiva in campionato battendo in casa la Ludos Vecchia Miniera con un secco 3-0 che non ammette repliche. Partita agonisticamente accesa, ma corretta. Nel primo tempo l’Olimpia cerca più volte il vantaggio ma, il portiere ospite compie almeno tre interventi da applausi. Gli ospiti si fanno vedere poco, con dei tiri da fuori che non impensieriscono l’attento Maugeri e con qualche ripartenza comunque sventata dall’ottimo portiere di casa. L’Olimpia non riesce a passare nonostante due clamorose occasioni create da Laganà, che colpisce la traversa e da Scopelliti il quale, ad un passo non riesce a mettere dentro chiudendo il primo tempo sullo 0-0. Nella ripresa, la squadra di casa lascia il gioco agli avversari cercando di ripartire velocemente. La tattica adottata da Vitale e compagni dà subito i frutti sperati infatti, al 35′, Spanò recupera palla e vola in contropiede, vede Polimeni libero sul secondo palo e lo serve con un grande assist, il n°8 di casa deve solo spingere in rete, ed è 1-0. Il gol non sveglia gli ospiti, anzi la condizione fisica crolla vertiginosamente, e l’Olimpia ne approfitta. Al 40′ dopo un grande giro palla, Polimeni serve in profondità Ferrato, che solo col portiere non sbaglia e fa 2- 0. Dopo il raddoppio, gli ospiti non si svegliano e l’Olimpia spreca ben tre ripartenze solo da spingere dentro. I minuti finali sono vibranti, con gli ospiti che potrebbero accorciare le distanze, ma un grandissimo Maugeri risponde presente per ben tre volte ed al 61′ dopo il quarto intervento, ha la lucidità di guardare la porta avversaria (gli ospiti erano col portiere di movimento) e di lasciar partire un gran destro, che sembra andare fuori, ma prende il giro giusto insaccandosi all’incrocio, chiudendo cosi una bella partita sul 3-0, con un unica nota negativa, le innumerevoli decisioni sbagliate del direttore di gara che venivano puntualmente corrette dai giocatori in campo che, alla fine stavano innervosendo una partita maschia, ma corretta. A.S.

BOVA MARINA – LA CASCINA 6 – 4

Marcatori: 8’ Origlia (LC), 18’ Patea (BM), 26’ S. Romeo (LC), 40’ A. Zirilli (BM), 43’ Patea (BM), 44’ S. Romeo (LC), 48’ Marino 89 (BM), 51’ A. Zirilli (BM), 52’ Scrivo (LC), 58’ Cuppari (BM)

Zirilli Andrea  Bova MarinaEmozionante sfida dai due volti questa di Bova. Ad una prima frazione nella quale, gli ospiti ingabbiano l’evanescente squadra di casa ha fatto seguito, una ripresa condotta egregiamente dai locali vinta con pieno merito. Nei primi 30’ la decisione del tecnico di casa di tenere in panchina il capitano A. Zirilli condiziona il rendimento del quintetto che, privo di nerbo subisce da Origlia la rete dello svantaggio. Dopo una confusa reazione Patea rimette il risultato in equilibrio ma, La Cascina appare molto più organizzata e cinica e prima del riposo opera il nuovo sorpasso con S. Romeo. L’intervallo rimette ordine nelle fila del Bova Marina che si ripresenta in campo schierando capitan Zirilli. Il condottiero di casa, prende per mano la squadra e già al 40’ ne lascia il segno pareggiando il conto. Sulle ali dell’entusiasmo Patea firma il sorpasso ma, l’euforia comporta un allentamento della morsa e Romeo ne approfitta per sancire il 4 a 4. Il Bova, però, non si disunisce e con la coppia Marino, Zirilli torna a condurre la gara. Con generosità La Cascina torna in parttita con Scrivo ma, la sesta marcatura di Cuppari pone fine alle altrui speranze sancendo la quarta vittoria stagionale del Bova Marina.

POLISTENA C5 – CITTA’ DI VIBO 5 – 3

Marcatori: Ierace, Pettè (2), Condò e Larosa per il Polistena. Paternò (2), Policaro, per il Città di Vibo

Pettè SimoneTrascinati dal sesto “uomo” (i propri tifosi) il Polistena centra la seconda vittoria casalinga, sicuramente la più prestigiosa, battendo avversarsi reduci dalla storica qualificazione alle semifinali di coppa Italia. La prima frazione è equilibrata e contraddistinta da un esasperato tatticismo. Al punto che le cinque reti che caratterizzano il risultato del primo tempo (2 a 3) sono più il frutto di sbavature difensive che di vere e propri azioni da goal. Nella ripresa il caloroso pubblico di casa sospinge i propri beniamini vero la rimonta che si concretizza dopo 5’ con Pettè e 4’ dopo con il sorpasso firmato Condò. I padroni di casa sembrano incontenibili e potrebbero chiudere la contesa con largo anticipo se Ierace non sbagliasse il calcio di rigore concesso. Il Città di Vibo restando in corsa cerca di rimediare allo svantaggio ma, nel finale con una rapida giocata di rimessa Larosa, realizza la quinta rete archiviando di fatto una splendida partita tra due squadre in ottimi rapporti.

BULLDOG – ELETTROMEGA POLISTENA 1 – 3

Marcatori: 16’ Lagamba, 30’ Muscaglione rig. (B), 39’ Zito, 47’ Lagamba rig.

VIRTUS – STEFANACONI 6 – 6

Marcatori: 1’ Messina (S), 6’ Larosa (V), 30’ Trimarchi V), 30’+2’ Mandarano (S), 30’+3’ Valenzise (V), 30’+5’ Mandarano (S), 34’ Mandarano (S), 35’ Messina (S), 36’ D. Fazzari (V), 38’ Cuiuli (V), 55’ Mandarano (S), 56’ D. Fazzari (V)

mandarano antonio  stefanaconiInatteso e deludente pareggio della Virtus contro l’ultima della classe capace di sfiorare anche il colpo grosso. Per il rendimento profuso la squadra di casa, sembra essere la stessa delle passate stagioni quando alternava ottime prestazioni ad altre scialbe proprio contro le squadre (sulla carta) più abbordabili. Questo in pratica quanto accaduto al palazzetto di Cinquefrondi dove gli ospiti, disputano la loro onesta partita approcciandosi a viso aperto. Ne deriva una alternante serie di azioni offensive nelle quali, tra una rete e l’altra quello che, si mette più in evidenza è il portiere ospite determinante, insieme al solito Mandarano, del risultato positivo della propria squadra. Cronaca: il botta e risposta di Messina e Larosa nei primi 6’ di giuoco caratterizza gran parte del primo tempo ma, negli ultimi 6’ di cui 5’ recupero causa un infortunio le squadre sembrano sciogliersi tant’è che Trimarchi e Valenzise per la Virtus e la doppietta di Mandarano archiviano il parziale sul 3 a 3. Le reti in successione contraddistinguono anche la fase iniziale della ripresa, precisamente dal 34’ al 38’ ampliando il parziale sul 5 a 5. Nel finale il solito Mandarano sembra consegnare i tre punti allo Stefanaconi ma, il bomber di casa D. Fazzari replica dopo solo 1’ chiudendo di fatto l’incontro che se da una parte lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa dall’altra esalta i meriti di un indomabile Stefanaconi.