Pasta Pirro a testa alta, ottima Odissea

Il giovanissimo Caravetta in azioneLa Pasta Pirro esce sconfitta dalla sfida contro il Latina. Palazzetto gremito in ogni ordine di posto, oltre 1.300 gli spettatori. Una gara condizionata dall’espulsione di Ariati dopo 10 minuti dal calcio di inizio. La prima frazione termina 2-0 per i padroni di casa. In avvio di ripresa gli ausonici si presentano in campo con un altro piglio e dopo pochi minuti accorciano le distanze con Bachega. Il forcing dei calabresi non si placa e poco dopo i bianconeri potrebbero pervenire al pareggio, ma la palla di Marcelinho, a portiere battuto, colpisce la traversa ed esce. Coach Ceppi decide di dare più spazio ai tanti giovani presenti in distinta facendo esordire il classe ’93 Molinaro. In casa Pasta Pirro a questo punto pesano e non poco le assenze dovute alle squalifiche e all’infortunio di Bachega avvenuto dopo il gol, ma i tanti giovani non sfigurano al cospetto di giocatori come Maina e Menini. Il risultato è sicuramente bugiardo, basti pensare che la quinta e la sesta rete del Latina sono arrivate a due minuti dal termine con gli ospiti ormai condannati alla sconfitta. Queste le dichiarazioni del Direttore Generale Madeo della Pasta Pirro a fine gara: “Usciamo ancora più forti da questa gara, la maggiore soddisfazione nostra è quella di proseguire su quelli che sono i nostri programmi cioè valorizzare i nostri giovani, vederli tutti insieme in campo contro il Latina ci inorgoglisce”. Abbiamo perso contro una grande squadra alla quale vanno i complimenti anche per l’ospitalità. Ci dispiace per questa prima sconfitta però guardiamo avanti con fiducia.”

RAPIDOO LATINA-PASTA PIRRO CORIGLIANO 6-2 (2-0 p.t.)
RAPIDOO LATINA
:Chinchio, Natalizia, Menini, Terenzi, Maina, Bacoli, Donazzolo, Battistoni, Vernillo, Avellino Rosati, Malandruccolo. All: Giampaolo.
PASTA PIRRO CORIGLIANO: Martino, De Luca, Schiavelli, Ariati, Dentini, Bachega, Caravetta, Marcelinho, Berardi, Molinaro, Morrone, Sapia. All: Ceppi.
ARBITRI:Raffaele Ziri (Barletta), Fabrizio Burattoni (Lugo Di Romagna) CRONO: Jacopo Stragapede (Roma 1)
MARCATORI: 14’15’’ e 17’47’’ p.t. Maina (Lt), 2’38’’ s.t. Bachega (PP), 5’38’’ e 10’30’’ Menini (Lt), 16’23’’ Schiavelli (Pp), 17’27’’ e 18’12’’ Terenzi (Lt)
AMMONITI: Ariati (Pp), Bacoli (Lt), Bachega (Pp), Chinchio (Lt)
ESPULSI: Ariati (Pp) al 14’07’’ p.t. per somma di ammonizioni

Sapinho gol contro CataniaL’Odissea 2000 Rossano centra il terzo risultato utile consecutivo battendo il Catania per 4 a 2. La partita, come preventivato alla vigilia, non è stata facile e la formazione gialloblù ha dovuto tenere alta la concentrazione fino all’ultimo per avere la meglio di un Catania che era venuto a Rossano per cercare di invertire la tendenza dei suoi risultati. I calcettisti di Nelsinho e Labonia hanno gestito bene la gara facendo valere il maggior tasso tecnico, riuscendo, con un ottimo secondo tempo, ad incanalare il match sui binari della vittoria. Al pronti via, dopo il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’alluvione che ha colpito la Sardegna, i gialloblù si ritrovano sotto di un gol dopo appena 20 secondi. Corner battuto da Rizzo e conclusione rasoterra vincente di Da Silva. Il tempo di ridestarsi dalla sorpresa e Ninho Pelentir rimette le cose a posto con un tiro da fuori area che trova impreparato Barbera. Ristabilita la parità la formazione di casa prende a macinare gioco e dopo aver tremato per un’azione di Cesaroni sventata da Soso, cerca con insistenza la via del gol. Ci provano a più riprese Eric, Ninho, Russo, Pace e Richichi, ma Barbera chiude la porta ai tentativi gialloblù. Il tempo si chiude con un tiro ravvicinato di Rizzo al quale Soso si oppone con il corpo. Ad inizio ripresa l’Odissea 2000 Rossano preme sull’acceleratore e in 141 secondi sferra l’uno-due che tramortisce gli avversari. Il primo gol arriva grazie ad una sfortunata deviazione di Da Silva su tiro di Eric, il secondo è un capolavoro di Sapinho che si fa tutto il campo palla al piede, dribbla Barbera e deposita la palla in rete. Dopo altri 4 minuti Miglioranza firma il gol dell’ex battendo il portiere catanese con un destro al volo su assist di Eric. Il Catania ci mette qualche minuto prima di riprendersi dallo shock, ma poi, torna a combattere con grande orgoglio. I siciliani le provano tutte, anche giocando con Cesaroni come portiere in movimento. Tattica che, ovviamente, li espone a grossi pericoli. Buon per loro che Sapinho per due volte non centra il bersaglio, che la conclusione di Richichi viene ribattuta dalla traversa e quella di Russo dal palo. A poco più di due minuti dalla fine Bidinotti accorcia le distanze. Vani, poi, sono gli ultimi assalti alla porta di Soso. Soddisfazione alla fine della partita nel clan rossanese per la conquista di tre punti importantissimi per la classifica. Per tutti parla il coach Nelsinho.
“Stiamo lavorando davvero tanto sulla tenuta mentale dei nostri calcettisti perché nel nostro roster c’è tanta qualità ed esperienza, ma, pecchiamo su questo aspetto – ha affermato -. La partita di oggi avvalora ancora una volta quanto vado dicendo dall’inizio del torneo e che ripeterò fino alla noia: questo è un campionato difficilissimo. Anche quando si incontra l’ultima in classifica bisogna mantenere alta la concentrazione per tutti i 40 minuti di gioco. Oggi, però, i miei ragazzi hanno risposto molto bene portando a casa tre punti fondamentali per il proseguo del campionato”.

ODISSEA 2000 ROSSANO – CATANIA 4 – 2 ( 1 – 1 p.t.)

ODISSEA 2000 ROSSANO: Soso, Sapinho, Eric, Miglioranza, Russo, Ninho, Arcidiacone, Pace, Richichi, Librandi, Visciglia, Sicilia. All. Nelson-Labonia.

CATANIA: Barbera, Madonia, Da Silva, Rizzo, Lopez, Aliotta, Bidinotti, Finocchiaro, Marletta, Cesaroni. Barravecchia. All. Chillemi.

ARBITRI: Ziri (Barletta) e Di Padova (Termoli). CRONO: Masi (Brindisi).

MARCATORI: 0’22’’ p.t. Da Silva, 1’24’’ p.t. Ninho, 1’55’’ s.t. autorete di Da Silva, 2’21’’ s.t. Sapinho, 6’39’’ s.t. Miglioranza, 17’50’’ Bidinotti.

AMMONITI: Cesaroni, Richichi, Russo, Barbera, Eric.

ESPULSO: al 19’57’’ p.t. Chillemi (allenatore Catania) per proteste.

Scritto da: Redazione