POL. FUTURA – ELETTROMEGA POL. 11 – 7
Marcatori: 2’ Gil (PF), 4’ Sinopoli (EM), 13’ Rappocciolo (PF), 31’ Gil (PF), 32’ Lagamba (EM), 34’ Votano (PF), 35’ Rappocciolo (PF), 36’ Votano (PF), 40’ A. Varamo (EM), 41’ Gil (PF), 42’, 43’ A. Varamo (EM), 49’ Votano (PF), 51’ Logiudice (PF), 53’ Gil (PF), 59’ Quaranta (EM), 60’ Gil (PF), 61’ Sinopoli (EM)
La Polisportiva Futura vince la sua ultima partita in casa nettamente contro una squadra buona, concedono agli avversari ripartenze e regalano qualche gol. Poi come al solito i locali macinano gioco facendo divertendo i tanti tifosi. I padroni di casa passano in vantaggio con Gil che su passaggio di Rappocciolo mette in rete con un bel tiro sul secondo palo. Passano due minuti e gli ospiti pareggiano con Sinopoli che sfrutta un errore difensivo. La partita diventa bella con continue ripartenze e con tanti occasioni. Al 13’ è la Futura che passa in vantaggio con Rappocciolo che manda in rete un passaggio di Logiudice. I padroni di casa mantengono il vantaggio senza problemi cosi finisce il primo tempo. Nella ripresa al primo minuto la Futura segna il terzo gol con Gil su passaggio del solito Rappocciolo. Subito dopo il Polistena segna con Lagamba il due a tre su passaggio di Qaranta. Al 34’ Votano porta a quattro le reti su passaggio di Rappocciolo ed un minuto dopo Rappocciolo segna il quinto gol con un bel tiro da fuori. La sesta rete la firma Votano che mette in rete su passaggio di Rappocciolo. Al 40’ arriva il terzo gol di Varamo. Passa qualche secondo ed arriva il gol della Futura con Gil che porta a sette le reti. Al 42’ il Polistena porta quattro le reti sempre con Varamo che segna il quinto gol. Subito dopo il Polistena cerca di fare la partita e di pareggiare però deve fare i conti con i padroni di casa che non lasciano scampo agli avversari i quali. al 49’ siglano l’ottavo gol con Votano. Due minuti più tardi Logiudice porta a nove le reti su passaggio di Gil. Al 53’ la Futura fa dieci con il solito Gil su passaggio di Rapppocciolo. Quando la partita sembra ormai chiusa arrivano tre gol in due minuti. Prima segna Quaranta per il Polistena subito dopo arrivano i due gol di Gil poi Sinopoli che, realizza la settima rete per il Polistena chiudendo il festival del gol. (A.S.)
BOVA MARINA – BARCOLLANDO 4 – 4
Marcatori: 10’ Cartisano (BM), 13’ Lembo (B), 18’ Nisticò (B), 20’ Panagia (BM), 26’ Panzino (B), 32’ Cartisano (BM), 38’ Sestito (B), 42’ Cartisano (BM)
BULLDOG VIBO – OLIMPIA 7 – 1
Marcatori: 5’ Fiore (O), 30’+1’ Muscaglione, 30’+2’ S. Monteleone, 34’ Aziz, 36’ Muwscaglione, 37’ Fantò, 48’ Aziz, 50’ Muscaglione
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Bulldog si impone con autorità sulla terza forza del campionato e rientra prepotentemente in corsa per la salvezza diretta. Anzi con la vittoria odierna e in virtù delle concomitanti sconfitte di Elettromega Polistena e Stefanaconi, la compagine neroarancio diviene padrona del proprio destino. Monteleone e compagni, infatti, nella prossima giornata non dovranno attendere risultati da altri campi ma battere in trasferta lo Stefanaconi dato che negli scontri diretti con la Virtus, squadra appaiata in classifica alla Bulldog, la compagine neroarancio è in vantaggio. Naturale che il compito che aspetta la Bulldog è tutt’altro che agevole dato che lo Stefanaconi nel girone di ritorno ha disputato un torneo da “grande”. Ad ogni modo per i neroarancio c’è la speranza di centrare la salvezza diretta e quindi si assisterà sicuramente ad un grande match. Passando alla partita odierna si presentavano in campo due squadre con opposte motivazioni. La Bulldog con l’intento di salire sull’ultimo treno per la salvezza e l’Olimpia a caccia del punticino per la matematica certezza del terzo posto. I reggini, seppur con qualche assenza importante, trovano la rete al 5′ con Fiore. Ma proprio il vantaggio reggino mette le ali alla Bulldog che darà vita, per i restanti 55′ ad un vero e proprio monologo. I neroarancio prendono d’assedio la metà campo avversaria costringendo agli staordinari l’ottimo portiere reggino che para tutto. L’arbitro nega un lampante rigore ai neroarancio. Il tempo scorre, la Bulldog non segna e si pensa all’ennesima prestazione sfortunata. Ma proprio nei minuti di recupero la Bulldog ritrova il sorriso. Al 31′ Muscaglione scaglia un bolide che porta i vibonesi in parità. Palla al centro, pressing alto e Monteleone, dopo aver rubato palla al proprio avversario, deposita nel sacco la rete del sorpasso. Al riposo si va con la Bulldog avanti per 2-1. La ripresa è una gara senza storia. La Bulldog scende in campo con una concentrazione e una determinazione mai vista e nell’arco di sette minuti archivia la pratica. Al 4′ è il marocchino Aziz a prendere palla, saltare due avversari e battere il portiere in uscita. Al 6′ Muscaglione prende palla a centrocampo e lascia partire un bolide che si insacca sotto il sette della porta avversaria. La Bulldog è assatanata. Sulle ali dell’entusiasmo è Fantò a realizzare la rete del 5-1 al termine di una splendida azione di prima. L’Olimpia non riesce a contenere le sfuriate neroarancio che, ancora con Aziz, realizzano la rete del 6-1 al 18′. Al 20′ sempre Aziz supera in progressione tre avversari, mette a sedere il portiere avversario che lo stende in area. Calcio di rigore evidentissimo. Ci starebbe anche l’espulsione per il portiere avversario ma l’arbitro lo evita. Dal dischetto si presenta Muscaglione che realizza la rete del 7-1. A questo punto l’Olimpiua gioca la carta del portiere di movimento con il solo intento di tenere palla ed evitare un passivo ancora più pesante. La Bulldog non da pressione e si limita a mantenere il cospicuo vantaggio-. Finisce così. 7-1 per la Bulldog che riscatta la pesante sconfitta dell’andata e che mantiene vive le speranze di salvezza evitando la lotteria dei playout. Euforico a fine gara mister Blandino:”Era un appuntamento da non fallire e questa volta tutto è andato per il verso giusto. Abbiamo affrontato una squadra di valore che è venuta a Vibo a giocare a viso aperto. L’Olimpia è una squadra dal futuro garantito, composta da atleti giovani ma di grande valore e con grande personalità. Ma oggi la Bulldog avrebbe vinto contro chiunque. Troppa sfortuna e troppe ingiustizie nelle ultime gare. I ragazzi hanno giocato la partita perfetta. Anche in svantaggio e con la palla che non voleva entrare nella porta avversaria in alcun modo, i miei giocatori sono stati bravi a non disunirsi. Si è svegliato Aziz, giocatore dalle qualità tecniche indiscusse, ma tutti quelli che hanno giocato hanno dato un contributo importante mantenendo inalterato il tasso tecnico e agonistico della Bulldog. Abbiamo vinto la semifinale del minitorneo che porta alla salvezza diretta. I risultati degli altri campi ci danno la possibilità di giocare la finalissima sapendo che tutto, ora, dipenderà da noi, solo da noi. Vogliamo la salvezza e diretta e a Stefanaconi ce la giocheremo fino all’ultimo minuto contro un avversario di spessore e in grande forma”.
Sabato prossimo sarà una finalissima che vale quanto una vittoria di un campionato. Di fronte sempre Bulldog e Stefanaconi per l’ennesima gara che, come negli ultimi tre anni, sarà sempre una partita decisiva. Sarà una gara combattuta dove le due squadre dovranno dare esempio di maturità. Che vinca il migliore, sperando che il migliore sia la Bulldog! (a.s. bulldog)
VIBO – CITTA’ DI VIBO 0 – 7
Marcatori: 7’ D. Franzè, 33’ e 35’ Paternò, 40’ e 42’ D. Franzè, 50’ Marchio, 54’ A. Briga
LUDOS V.M. – LA CASCINA 9 – 4
Marcatori: 12’ Minniti (LVM), 16’ Catanese (LVM), 25’ Tomasello (LC), 30’ Catananese (LVM), 31’ Naso (LC), 33’ Catanese (LVM), 34’ Quattrone (LVM), 38’ Naso (LC), 40’, 42’, 45’ Catanese (LVM), 46’ D. Vadalà (LVM), 48’ Naso (LC)
Sessanta minuti ancora da giocare per la “regular season” di Serie C2/B, ma già il campionato, dopo avere decretato la Futura prima squadra ad accedere alla categoria successiva, grazie ai risultati maturati quest’oggi, ci dà i quattro nomi delle squadre che andranno a disputarsi i playoff promozione. E tra queste quattro c’è proprio la Ludos del Presidente Minniti, che al suo primo anno di serie C/2 di calcio a 5, raggiunge un prestigioso obiettivo con la possibilità di giocarsi la grande chance di promozione. Ludos che questo pomeriggio ha ancora difronte un avversario in cerca di punti preziosi, per evitare la retrocessione diretta, per cui è necessaria la giusta concentrazione senza cullarsi sulla differenza di classifica che caratterizza le due formazioni. Ancora priva di Servile, Vadalà R. e Assumma (quest’ultimo in procinto di tornare sul campo), il quintetto di Romeo inizia con Parisi tra i pali, Quattrone ultimo, Catanese e Politi laterali, Minniti pivot. Il caldo primaverile stenta a far decollare la partita, tanto che bisogna aspettare il 10’ per il primo sussulto, allorquando Minniti salva sulla linea una punizione di Naso. Due minuti più tardi è lo stesso pivot neroarancio ad aprire le marcature. Al 16’, ancora Minniti, lesto a cogliere una disattenzione difensiva degli ospiti mette palla al centro per l’accorrente Catanese che infila il portiere aprendo la sua “mattanza” personale (saranno sei i gol totali a fine partita).
I due gol della Ludos “svegliano” un po’ la gara con le due squadre che finalmente iniziano a far vedere qualcosa, rendendo i due portieri protagonisti di ottimi interventi in più occasioni. Tra il 18’ ed il 20’ due salvataggi sulla linea prima di Vadalà D. in acrobazia e poi di Quattrone in scivolata salvano la porta di Parisi, ma sono il preludio del gol del La Cascina, che arriva al 25’ ad opera di Tomasello, per il pronto disappunto di Mister Romeo che dalla panchina striglia i suoi per una maggiore attenzione ed incisività sotto porta. Catanese lo asseconda e, dopo aver preso il palo, al 30’ porta a tre le reti per la sua squadra che di fatto segnano la fine della prima frazione di gioco. Il secondo tempo, che si rivela più elettrizzante del primo, almeno dal punto di vista delle marcature, entra subito nel vivo sin dai primi secondi di ripresa, con la squadra ospite che accorcia le distanze ancora con Naso. Al 33’ su un lungo rilancio del portiere Parisi, Catanese è bravo ad elevarsi e con una perfetta girata di testa mette la palla sull’incrocio opposto per un gol da cineteca che si merita anche gli applausi dell’allenatore avversario. (Complimenti per il bel gesto di fair play). Il gol di neroarancio manda un po’ in tilt gli avversari, che un minuto più tardi subiscono ancora il gol, questa volta ad opera di Quattrone. Al 38’ il La Cascina, prova a venire fuori dalla morsa dei padroni di casa ed accorcia ancora con Naso. Dal 40’ l’allenatore ospite tenta il tutto per tutto, giocandosi la carta del portiere in movimento ma la decisione, a nostro avviso un po’ affrettata, ne fa pagare le conseguenze negative alla sua squadra tanto che, nel giro di sei minuti subisce ben quattro reti, ad opera di Catanese (tre) e Vadalà Daniele. Sul 9-3 la partita è praticamente finita, tanto che nei minuti successivi si registra solo il quarto gol di Naso che praticamente decreta il risultato finale di 9-4. A fine partita la ricezione della notizia pervenuta da Ardore, dove la squadra di casa, diretta concorrente per un posto ai playoff, ha perso contro la Virtus, fa esplodere di gioia giocatori e dirigenti neroarancio per la meritata conquista dell’ottimo risultato ottenuto già al primo anno di serie C/2. (A.S.)
ARDORE – VIRTUS 6 – 8
Marcatori: Morabito (4), Palumbo, D. Cremona per l’Ardore. Cannizzaro (5), Morabito, Trimarchi, Larosa per la Virtus.
POLISTENA – STEFANACONI 5 – 1
Marcatori: Ierace (2), Oliva, Larosa (2) per il Polistena. A. Campisi (S)