Con questo semplice comunicato non ci si vuole riferire ad un singolo evento , né tantomeno al risultato scaturito nell’ultimo incontro ma ad un insieme di tristi e spiacevoli eventi a cui non vorremmo mai assistere cin queste categorie dilettantistiche, dove è il cuore e non il denaro a mandare avanti tutto. Questo comunicato non vuole rappresentare una critica ne tantomeno un’accusa agli organi di competenza, ma un invito riflettere e a porsi delle domande. Nell’ultimo match disputato il nervosismo e la tensione hanno fatto da padrone e come ormai troppo di consueto gli animi caldi all’interno del rettangolo di gioco sfociano in episodi di vera e propria violenza gratuita che intaccano l’immagine di questo sport in ascesa. Nello specifico due nostri giocatori sono stati aggrediti verbalmente e non sul risultato in bilico, con il rigore del papabile 3 a 3 in mano, condizionando così l’esito della partita. Con tutto ciò si vuole lanciare un appello, un messaggio, affinché ciò in un match così delicati, come uno scontro salvezza serva da monito e renda consapevole gli organi competenti. Con quest’ultima affermazione non ci si vuole riferire all’arbitraggio, ma più in generale ad ogni singolo incontro del campionato, poiché confrontarsi e discutere è sempre costruttivo e può soltanto giovare, nell’interesse di tutte le società. Piccole realtà come la nostra si sentono impaurite e spiazzate in una categoria dove tutto gioca attorno alla passione e non al lucro. Ne è un esempio lampante il nostro gruppo composto interamente da giovani ed il semplice fatto di sentirsi sotto Scacco della squadra ospitante non giova certo al morale del gruppo, aldilà di un arbitraggio unilaterale o meno. 
Ripeto che tutto ciò non rappresenta una critica bensì un invito agli organi competenti, lavorando per esempio sui criteri di designazione, designazioni più accurate a seconda dell’importanza e del clima difficile che potrebbe crearsi. La volontà di crescere come società è di ampliare i propri orizzonti è sempre presente, ma alla luce dei sempre più recenti e spiacevoli avvenimenti ci si sente demoralizzati ed a volte abbandonati ed è per questo che rilasciamo questo comunicato, un invito a riflettere e lavorare insieme per poter esprimere nella massima serenità la propria voglia di sport senza sentirsi abbandonati e a tratti stufi di situazioni che non appartengono né a noi ne all’immagine di questo futsal. Moliterni Vice Presidente Futsal Kroton
Scritto da: comunicato stampa
